The Marvels, il film denigrato dalla critica che però lascia sperare: recensione ed easter egg!

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The Marvels” è sbarcato di recente al cinema per continuare la saga cominciata da “Captain Marvel” e ripresa già dall’universo della serie tv “Ms Marvel“. La critica non è stata affatto clemente nel giudicare il lavoro diretto da Nia DaCosta che ha portato sul grande schermo un nuovo sbocco per il futuro del Marvel Cinematic Universe.

ATTENZIONE! Questo articolo contiene spoiler del film “The Marvels” e dei suoi correlati.

The Marvels: la nostra recensione

Un film non impegnativo è quello che Nia DaCosta ha deciso di proporre al pubblico dei grandi appassionati dei supereroi Marvel, rimasti delusi dalle loro medesime aspettative. Le critiche non sono tardate ad arrivare per una pellicola che pone la sua attenzione su un trio non così inaspettato, ma molto diverso tra le sue componenti: risalta Brie Larson nei panni di Carol Danvers, uno dei personaggi su cui l’universo Marvel avrebbe potuto puntare molto di più. La accompagnano però anche Monica Rambeau, il cui esordio da “eroina” in realtà si deve alla serie tv “WandaVision“, e Kamala Khan, protagonista di “Ms Marvel“.

The Marvels” non colpisce per quella storia autoconclusiva che ha deciso di raffigurare, con un potenziale che sicuramente non richiama i fenomeni cinematografici che i più fanatici vogliono ricordare. Non si tratta di un altro “Endgame“, ma per la Marvel sarebbe al momento un poco difficile ricreare la medesima atmosfera.

Fonte: ScreenWEEK

Scorrevole, divertente, anche riflessivo se vogliamo: come di consuetudine possiamo leggere tra le righe riferimenti all’attualità, con un mondo alla deriva per quelle stesse risorse che stiamo consumando noi nel nostro piccolo universo senza realtà alternative, un popolo costretto a scappare da una terra che mai chiamerà casa, e una scena che lascia un meritato spazio a donne di un certo spessore.

Emoziona di più forse la scena post-credit, che segnala platealmente l’intenzione di far collidere il mondo degli Avengers con la saga degli X-Men. Meno difficoltoso sarà riunire la nuova generazione di supereroi, forse gli Young Avengers, come da volere della stessa Ms Marvel.

E mentre “The Marvels” continua ad essere trasmesso sul grande schermo, su quello delle case di ognuno di noi scorre con più entusiasmo la seconda stagione di “Loki“, completa di ultimo episodio, oscurando gli ultimi prodotti del Marvel Cinematic Universe.

Fonte: Marvel

Tutte le easter egg che potreste esservi persi!

E no, non sto parlando delle vivaci uova di Goose dalle quali è eruttato un esercito di gattini.

Sono parecchi i riferimenti a molti dei Marvel Comics, a cominciare dalla camera di Kamala disseminata di poster e disegni richiamanti le copertine di alcuni dei fumetti più famosi, fino al dispregiativo epiteto affidato a Captain Marvel, dove gli Annientatori non sono altro che una squadra di supereroi comparsa per la prima volta nel 2011. Lo stesso Tarnax, o meglio Tarnax IV, rammenta le prime avventure scritte da Stan Lee con i Fantastici 4.

La Statua della Libertà che viene mostrata in “The Marvels” tieni in mano lo scudo di Captain America, ma è anche lo stesso scenario dell’epica battaglia di “Spider-Man: No Way Home“.

Il ritorno di Valkyrie passa forse in secondo piano rispetto a quello di Beast dagli X-Men.

Reminiscenze anche da “Avengers: Endgame” quando Captain Marvel viene respinta da Dar-Benn proprio sfruttando la forza del suo potere espresso con un pugno: la stessa scena si verifica con Thanos, aiutato dalla gemma del potere, che scaraventa l’eroina con un colpo altrettanto simile.

Inoltre, la scena post-credit ci mostra un’altra variante di Monica Rambeau, che porta il nome di Binary, un duplicato di Carol Danvers nei Marvel Comics, segnalando una versione possibilmente più potente di quella apparsa in “Doctor Strange nel multiverso della follia“.

Fonte: Screenrant

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