Approda in Italia Swimmy, una sorta di Airbnb ma per le piscine, che vi permetterà di noleggiare una piscina privata per quanto tempo desiderate. È in Italia da ormai qualche mese, soprattutto favorita dal Covid-19 che in primis ha tenuto chiuse le piscine e, in secundis, che ci porta al voler evitare il più possibile le persone e soprattutto gli assembramenti. Vediamo quindi come funziona questa nuova funzionalità disponibile non ancora in tutta Italia.
Tante volte, con il caldo di questi giorni in particolare, un bel bagno al mare o in piscina è la cosa che desideriamo di più, tuttavia siete delle persone prudenti o ansiose e sapete che al mare, soprattutto se in un luogo balneare e turistico, è difficile non creare degli assembramenti in spiaggia. Poi magari ti trovi davanti anche un Non ce n’è coviddi a casa e allora ti viene voglia di tornare a casa. Per questo motivo esiste Swimmy, l’Airbnb delle piscine.
Se non siete pratici di viaggi o semplicemente prediligete sempre gli hotel, vi spieghiamo in breve cos’è Airbnb. Airbnb è una società americana che potrebbe essere paragonata ad Amazon, solo che opera con gli affitti di case vacanza. In poche parole: stai pensando di andare a Milano? Apri Airbnb e vedi quali proprietari mettono a disposizione un appartamento, una casetta, persino una villa. Scegliete quella che vi piace di più, scegliete la data, pagate, prenotate e il gioco è fatto!
Con lo stesso criterio funziona Swimmy, sito ideato dai francesi, arrivato in Spagna e poi in Italia. Vediamo quindi più nel dettaglio come poter prenotare una giornata o un’ora o tutto il tempo che volete in una piscina in Italia! Oh, ovviamente, come funziona ormai con tutti i luoghi pubblici, dai treni, ai ristoranti, alle spiagge private, le piscine dovrebbero essere igienizzate dal padrone di casa, in modo che nessuno rischi di contagiarsi.
Come funziona Swimmy?
È molto semplice. Puoi registrarti sul sito ufficiale di Swimmy (ovviamente gratuitamente, l’unica cosa che dovrai pagare è l’affitto della piscina) e poi cercare la piscina che ti piace, quella più vicina a te, oppure decidere di affittare tu la tua piscina. Al momento, per chiarezza, vi dico che ci sono solo 93 piscine possibili da affittare in tutta Italia, dall’Abruzzo alla Toscana e persino in Puglia. Piano piano comincia a diffondersi nelle diverse regioni e, per filtrare, potrete semplicemente utilizzare la funzione “Dove stai cercando una piscina?“, in modo da vedere solo quelle nella vostra regione o città.
«Siamo felici di sbarcare in Italia e di permettere a tutti i proprietari di piscine di affittare facilmente le loro ammortizzando i costi di manutenzione e ai locatari (famiglie, coppie, amici) di trovare facilmente una piscina da godersi in tranquillità vicino casa» ha detto Raphaëlle de Monteynard, fondatrice di Swimmy. Basterà quindi solo collegarvi al sito, prenotarvi e poi andare a nuotare. Sicuro e rilassante. Ecco come fare:
- «Inserisci la località desiderata nella barra di ricerca e seleziona la piscina che hai sempre sognato. Potete contattare il proprietario per chiedere ulteriori informazioni.
- Prenota la piscina selezionando la data di noleggio. Non ti verrà addebitato immediatamente.
- Una volta accettata la tua richiesta di prenotazione, potrai conoscere l’indirizzo esatto della piscina. Non ti resta che preparare i tuoi costumi da bagno!
- Il grande giorno è arrivato! Goditi un momento di nuoto in pace. Non dimenticare tutti gli extra inclusi nel tuo noleggio: sdraio, jacuzzi, barbecue in piscina, campo da tennis…
- È già finita… Non esitare a lasciare un commento sulla qualità dell’accoglienza che hai ricevuto.»
Intervistata da il Corriere, la signora Costanza ha raccontato della sua esperienza con Swimmy: «Sono fortunata ad avere un luogo così e mi sembrava carino poterlo condividere, soprattutto in questo periodo che non è dei migliori», sottolineando di ospitare «poche persone alla volta, per garantire un’esperienza esclusiva e di qualità, nel verde e senza stress, e un servizio di qualità». Insomma, Swimmy è una nuova esperienza ma sembra davvero da fare.
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty