#51 – Riviviamo i classici della nostra adolescenza: Miley Cyrus

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Oggi parliamo di Miley Cyrus, la cantante che è stata parte della nostra adolescenza con la sua interpretazione in Hannah Montana. L’abbiamo amata quando indossava una parrucca bionda, quando non la indossava, quando si è tagliata e tinta i capelli, quando cantava The best of both worlds o Wrecking Balls. Per questo articolo di Riviviamo i classici della nostra adolescenza, abbiamo deciso di parlare di Miley Cyrus, oltre che dei One Direction, di cui abbiamo parlato nel primo articolo, di Demi Lovato, nello scorso, e di Selena Gomez, nel prossimo.

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Lo stile di Miley Cyrus
Fonte: Pinterest

Personalmente scegliere solo quattro cantanti è difficile, tuttavia ho deciso di prendere giusto i teen idle, quelli ascoltati principalmente da adolescenti e che oggi ricordiamo con un sorriso ma che molti di noi non ascolta più se non quando si è malinconici di quei bei tempi. Abbiamo iniziato con i One Direction, nella scorsa abbiamo continuato con Demi Lovato, e poi nel prossimo riconosceremo Selena Gomez, insomma, il golden trio più i One Direction che sono tipo i… cinque incomodo. Ma non perdiamoci in altre chiacchiere e passiamo subito a ricordare i nostri idoli.

Miley Cyrus è stata la mia prima idola, ancora prima che sapessi cosa idolo significasse. Passavo le giornate ad ascoltare le sue canzoni quando ancora Spotify non esisteva, per averle sempre con noi dovevamo scaricarle e poi trasferirle sull’mp3 o sul cellulare, che non era ancora uno smartphone. Ho continuato però ad ascoltare la sua musica anche da più grande, quando ha provato a togliersi di dosso l’etichetta Disney e Hannah Montana, dimostrando che c’era una persona dietro il personaggio e quella persona aveva comunque un gran talento.

Quella di Miley Cyrus è una persona molto giudicata, semplicemente perché è passata dall’essere una teen idle a twerkare o dondolare nuda su una palla demolitrice, ma io non ho mai trovato nulla di male in questo. Si cresce e si cambia, ognuno fa quello che vuole della propria vita e non deve essere giudicata solo perché da piccola faceva una serie tv Disney (di cui abbiamo già parlato in passato). Tuttavia, ad apprezzarla sono i Maneskin, che vorrebbero tanto una collaborazione con lei, e forse il desiderio è ricambiato.

Chi è Miley Cyrus

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Miley e la sorella Noah
Fonte: Pinterest

I veri fans o chi ha letto i suoi libri lo sanno già: il vero nome di Miley Ray Cyrus, in realtà è Destiny Hope Cyrus. È figlia del cantante country Billy Ray Cyrus, che interpretava il padre di Miley Stewart anche nella serie tv Disney, e Letitia Cyrus. Ha due fratelli minori, Braison e Noah (su quest’ultima, tra l’altro, si pensa che sia una degli ultimi flirt di Demi Lovato, ma non c’è alcuna conferma). Nella sua famiglia ci sono poi tre fratellastri più grandi, Brandi, Trace e Christopher Cody.

Il suo esordio è alla giovane età di otto anni, ma non come Hannah Montana, bensì come Kylie nella serie Doc, mentre il suo primo film al cinema è Big Fish di Tim Burton. Solo a 12-13 anni farà i provini per Hannah Montana, candidandosi per interpretare la migliore amica della protagonista, Lilly Truscott, ma viene scartata per poi essere presa per il personaggio protagonista che poi prenderà anche il suo nome (inizialmente era Chloe Stewart).

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Fonte: Pinterest

Hannah Montana ha subito successo, ancora oggi le adolescenti e le adulte rivedono la serie con molto piacere su Disney Plus e poi, siamo oneste, molte di noi cantano e ricordano ancora a memoria le canzoni. Tuttavia, Miley Cyrus è molto più di Hannah Montana, dell’attrice o della cantante. Oggi si pensa a Miley Cyrus o come Hannah Montana o come la ribelle della Disney, ma è molto più di tutte le etichette che le sono affibbiate.

Più volte Miley Cyrus ha partecipato a eventi di beneficenza per lottare contro il cancro, e supporta anche ben trentanove enti benefici: Make-a-Wish Foundation, Cystic Fibrosis Foundation, St. Jude’s Children’s Research Hospital, To Write Love on Her Arms, NOH8 Campaign, Love Is Louder Than the Pressure to Be Perfect e The Jed Foundation, pensate infatti che nel 2013 è stata nominata la quattordicesima celebrità più caritatevole dell’anno. L’anno dopo ha fondato la Happy Hippie Foundation, che vuole «combattere l’ingiustizia nei confronti dei giovani senzatetto, dei giovani LGBTQ e di altre popolazioni vulnerabili».

E, a proposito di LGBT, Miley Cyrus è intervenuta riguardo alle parole dette da DaBaby, dimostrando di essere una persona matura: non l’ha attaccato, non l’ha insultato, ma gli ha scritto perché «come membro fiero e leale della comunità LGBTQIA+, gran parte della mia vita è stata dedicata a incoraggiare l’amore, l’accettazione e l’apertura mentale», per questo ha offerto al cantante di potergli parlare per insegnargli a «far parte di un futuro più giusto e comprensivo».

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