Schwa: a cosa serve, come si pronuncia, come scriverla dal pc

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Qualche mese fa vi abbiamo parlato dei pronomi in bio e degli asterischi per le persone non-binary, dopo qualche ricerca in più vi presentiamo la schwa, una nuova vocale singolare e plurale per rendere ancora più inclusiva la nostra splendida lingua. La schwa può essere utilizzata al posto dell’asterisco che, per molti, è antiestetico ed effettivamente non è il massimo. Ma, adesso, non avete più scuse!

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Fonte: pinterest

Non dovete per forza usare la schwa, non è ancora entrata ufficialmente nella grammatica italiana, tuttavia se c’è una cosa che dall’inizio dei tempi abbiamo imparato è che la lingua è sempre soggetta a cambiamenti, e questo potrebbe essere solo un cambiamento positivo che aiuterebbe le persone non-binary a sentirsi più a proprio agio con se stessǝ e con gli altri. La schwa andrebbe a sostituire gli asterischi, le chiocciole, la u, tutte quegli altri metodi a cui si era pensato per rendere più inclusiva la lingua italiana ma che, purtroppo, non hanno funzionato così tanto.

Ma, senza perderci in altre chiacchiere, vi presentiamo subito tutta la storia della schwa, da quando nel 2015 è stata proposta come desinenza per il genere neutro (vi ricordiamo che già in diverse lingue moderne esiste il neutro, come ad esempio il polacco, quindi non sarebbe un provvedimento poi così strano) da Luca Boschetto, «un’appassionatǝ di temi relativi all’inclusività di genere e linguistica» che ha ritenuto che le soluzioni adottate fino a quel memento per il genere neutro, non erano sufficienti.

La schwa: la proposta per introdurla nella lingua

L’articolo che potete trovare in modo completo a questo link spiega che «mentre in inglese il lavoro per rendere possibile esprimersi in modo gender-neutral si è concentrato sui pronomi, in italiano invece purtroppo non si è riusciti ad andare oltre l’uso di espedienti molto artificiosi, quali la duplicazione delle forme (“lui/lei”) o l’uso di caratteri “jolly” (student*, maestr@).» Tuttavia, questi ultimi caratteri sono stati considerati antiestetici e anche poco scorrevoli poiché non si sa come pronunciarli. Per quanto riguarda la u, invece, non ci sarebbe un plurale, per cui il problema resta.

E, a questo punto, viene introdotta la schwa, il cui simbolo nell’alfabeto fonetico è ǝ, che è già presenti in alcuni dialetti come «il napoletano, il ciociaro, il piemontese e nelle varianti orientali dell’emiliano-romagnolo». «Può sembrare all’inizio molto innaturale usare questa forma, soprattutto a livello verbale, ma come ogni novità potrebbe diventare rapidamente naturale con l’uso e la sua auspicata diffusione, come sa chiunque si sia sperimentato per qualche tempo con il succitato “singular they” in inglese», si legge nell’articolo.

Per il plurale, le proposte sono due. O la versione maiuscola, ovvero la Ǝ, oppure la “vocale centrale semiaperta non arrotondata” il cui simbolo IPA è la epsilon invertita: ɜ. Tuttavia, «il problema principale è la scarsa distanza fonetica fra “ə” ed “ɜ”, che richiederà tempo abituarsi a distinguere laddove il contesto non aiuti.» Una cosa positiva che si fa notare è che potrebbe essere rappresentata su tastiera con il simbolo del numero 3.

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Grafico di italianoinclusivo

Come si pronuncia la schwa?

Il problema che in molti sicuramente si stanno ponendo è: come si pronuncia? Al memento ci sembra innaturale e anche strano, tuttavia tempo al tempo potrebbe entrare a fare parte della nostra quotidianità. Per cui, come si pronuncia? Prima di spiegarlo, facciamo una piccola digressione sulle vocali italiane. Sappiamo che le vocali, in realtà, sono sette, ovvero a, e (aperta e chiusa), i, o (aperta e chiusa) e u. La schwa si trova proprio al centro del trapezio vocalico.

Vi linkerei la pronuncia da un sito ufficiale, tuttavia io non ci ho capito assolutamente nulla, per cui ritengo che sarebbe abbastanza improduttivo anche per voi. Sempre su italiano inclusivo, però, è stata linkata la storia di una sociolinguista e traduttrice, quindi non una persona a caso, che molto gentilmente ha spiegato come pronunciarla e l’ha anche inserita all’interno di alcune parole, e sembra molto normale come pronuncia. Qui per vedere la storia.

Il suono, avrete sentito, è completamente neutro. Non dovete articolare nulla, la lingua si trova al centro della bocca, i muscoli sono rilassati e ci fa pensare molto alla parola inglese but, poiché la u non si legge come una a o una o, bensì è un suono intermedio, quasi una pausa fra le due consonanti. Un altro esempio inglese è il nome Elizabeth. La e iniziale è proprio quella della schwa.

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Fonte: pronunciation studio

Come scrivo la schwa sulla tastiera?

Come ben sapete, non esiste sulla nostra tastiera, per cui dovrete utilizzare qualche trucchetto sulla tastiera. Ovviamente potreste fare semplicemente copia e incolla, ma sarebbe troppo fastidioso. Per fortuna gli sviluppatori di italiano inclusivo hanno pensato anche a questo e ci fanno sapere dell’esistenza di una multipiattaforma, PhraseExpress «un software gratuito per uso personale che sostituisce automaticamente sequenze di tasti predefinite o combinazioni di tasti con una frase o, nel nostro caso, un carattere» grazie a cui, installando un file, potrete avere la ǝ solo digitando AltGr + A (qui trovate tutto).

Quella della multipiattaforma è al memento la soluzione migliore per quanto riguarda il sistema operativo Windows, mentre per i MacOs si possono semplicemente creare delle combinazioni di tasti che poi verranno automaticamente sostituiti. Per farlo, basta andare su preferenze di sistema > tastiera > testo +, e poi sceglierete voi quale codice inserire. Italiano inclusivo consiglia :ao.

Per quanto riguarda gli smartphone, esiste una SwiftKey in cui sono disponibili i caratteri, tuttavia in molte tastiere (io ho uno Xiaomi e la ǝ è tra le alternative della e) è già disponibile di suo. Su iOS invece potete semplicemente configurare la funzione di sostituzione del testo e poi aggiungere la schwa. Italiano inclusivo spiega:

  1. «Copiare il carattere ǝ da un testo esistente o da Internet (ad esempio da qui!)
  2. Aprire Settings / Impostazioni
  3. Tap su General / Generali
  4. Tap su Keyboard / Tastiera
  5. Tap su Text Replacement / Sostituzione testo
  6. Tap su + nell’angolo in alto a destra
  7. Nel campo Phrase / Frase, incollare il carattere ǝ copiato prima
  8. Nel campo Shortcut scrivere, ad esempio, “:ao” che sarà la chiave per scrivere il carattere
  9. Ripetere la procedura dal punto 7 per il carattere з usando, ad esempio, lo shorctut “:ei”.
  10. Volendo, ripetere anche per Ǝ ed З, per le quali andrà impostato ad esempio, rispettivamente “:aom” o “:AOM” e “:eim” o “:EIM” (iOS non distingue fra maiuscole e minuscole nelle combinazioni inserite).»

E voi utilizzerete la schwa, o preferite altri metodi inclusivi?

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