È stata presentata al Viminale la relazione annuale del Commissario straordinario per le persone scomparse Antonino Bella: un dossier di quasi 200 pagine dove emerge che nel 2022 è stata denunciata la scomparsa di 24.369 con un incremento del 26,46% rispetto all’anno precedente (19.269), ovvero in media 67 al giorno (erano 53). Circa la metà delle persone (12.170) sono state trovate entro una settimana, numero molto simile a quello del 2021. Degli scomparsi, il 98,56% è stato trovato in vita (numero in aumento), mentre le persone decedute sono state 175 (1,44%).
Pensare alle persone scomparse, ci fa pensare soprattutto a tutti quei bambini che sono spariti e non sono più stati trovati. Denise Pipitone, ad esempio, sul cui caso furono fatti inizialmente così tanti errori che davvero non ci rendiamo conto di come sia stato possibile bocciare una commissione d’inchiesta. Perché quando scompare un adulto, la prima cosa che pensiamo è: si potrebbe essere allontanato da solo. È quello che, ad esempio, si è pensato di Alessandro Venturelli, 22enne che si è allontanato da casa a dicembre del 2020 e che risulta ancora scomparso. Per i bambini, però, la strada è solo una: è stato rapito.
Alessandro è scomparso più di due anni fa, il 5 dicembre del 2020, e da quel momento ha fatto completamente perdere le sue tracce. Ma come tutti i genitori, Roberta Carassai e Roberto Venturelli, si sono sempre mobilitati per il figlio, dai social network alle trasmissioni televisive, finendo persino vittime di una truffa. Le prime ore dalla scomparsa sono cruciali per tutti, lo sono per i bambini, perché potrebbero essere ancora in zona, e lo sono per gli adulti, anche se in molti casi di quest’ultimi si pensa che si siano allontanati da soli (a meno che l’adulto non abbia dei problemi o deficit mentali) e quindi non li si cerca subito.
In alcuni casi, c’è il lieto fine. Come il ritrovamento della piccola Nicole, la bambina scomparsa e ritrovata 12 ore dopo. Ma in altri casi, no. Come Denise Pipitone, che è scomparsa dal 2004. Oppure come la piccola Elena Del Pozzo, la bambina di cui inizialmente si denunciò il rapimento, per poi fare la macabra scoperta: era stata sua madre a ucciderla, la 23enne Martina Patti. Ma non solo. Dal report condiviso nelle ultime ore emerge che ogni giorno in Italia, nel 2022, ci sono state 17.130 denunce di scomparsa di minori.
Persone scomparse: il dossier del 2022
«Quello delle persone scomparse rappresenta un fenomeno articolato che necessita di una intensa attività di analisi mirata a indagarne le cause, con l’obiettivo di poterlo efficacemente affrontare anche in termini di prevenzione. In tale ambito assumono grande importanza le numerose partnership e collaborazioni avviate dall’ufficio del Commissario anche con università, istituti di cura, enti pubblici e privati», ha detto il ministro dell’Interno Piantedosi durante la cerimonia che si è svolta in occasione della presentazione della XXVIII Relazione sull’attività svolta nell’anno 2022 dall’Ufficio del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse.
Ha concluso il ministro: «L’aumento del numero delle denunce nel 2022, oltre a restituire l’ampiezza e la complessità delle dinamiche che caratterizzano il tema, rappresenta anche un importante segnale di fiducia nel lavoro svolto dalle istituzioni. E unitamente all’incremento dei ritrovamenti testimonia l’efficacia dell’azione svolta dal Commissario straordinario e da tutti gli attori che operano sul territorio: prefetture, forze di polizia e associazioni». E quindi… vediamo il dossier.
Sono quasi 200 pagine, e i casi denunciati sono stati 24.369 con un incremento del 26,46% rispetto all’anno precedente (19.269), ovvero in media 67 al giorno (erano 53). Circa la metà delle persone (12.170) è stata ritrovata, entro una settimana, numero quasi identico al 2021. In vita è stato trovato il 98,56% degli scomparsi (+0,51%), mentre le persone decedute sono state 175 (1,44%). Delle 12mila persone ancora oggi ricercata si aggiungono le 9.619 ereditate dal 2021, anche se sempre nel 2022 sono state trovate 1.211 persone sparite negli anni precedenti.
Per quanto riguarda i minorenni, i casi sono aumentati e rappresentano il 70,29% del totale con una percentuale di ritrovamento del 40,53%. Sono 17.130 (14.410 fra i 15 e i 17 anni) i minorenni che sono scomparsi lo scorso anno, e rintracciati sono solo 6.942. Gli stranieri in questo caso sono stati 13.002 (75,90%), dei quali ne sono stati ritrovati solo 3.876 (29,81%) mentre al percentuale degli italiani è del 74,27%.
Riguardo i minori stranieri, il ministro Piantedosi ha detto che «i minori stranieri non accompagnati sono una delle afflizioni dell’incremento degli arrivi che stiamo registrando in questi mesi. Abbiamo un quadro normativo complicato per la gestione. Non basta emozionarsi quando le persone partono, si mettono sulla nave, ma poi bisogna occuparsene quando arrivano. Essere in grado di sapersene occupare».
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— Tele Volpone 📺 🦊 (@foxalessio) February 22, 2023
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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