Katarina e Yulia sono le mogli di due soldati del battaglione Azov a Mariupol, e hanno avuto l’occasione di incontrare il Papa, descrivendo l’incontro come un «momento storico. Speriamo tutti insieme che questo possa aiutare a salvare i nostri mariti, i soldati che sono nella Azovstal a Mariupol. Noi speriamo che questo incontro ci dia una chance per salvare le loro vite».
Papa Francesco, dalla sua, ha detto che «pregherà per noi e che farà il possibile. Gli abbiamo chiesto di venire in Ucraina e di parlare con Putin perché se ne vada», ma riguardo ciò «non ha risposto. Ha detto che pregherà per noi». Katarina aggiunge che spera che «tutti possano sopravvivere e noi faremo ogni cosa possibile per salvare le loro vite».
Racconta che nell’acciaieria «molti di loro sono morti e non abbiamo potuto seppellirli secondo la tradizione cristiana. Abbiamo chiesto a Papa Francesco di aiutarci affinché ci siano per loro ‘corridoi verdi’». «Non hanno cibo, acqua, medicine e cure sanitarie. È una situazione terribile. Anche l’acqua dei tubi dell’acciaieria sta finendo. Non possiamo stare seduti a guardare queste terribili notizie. Ogni giorno uno o due soldati feriti stanno morendo».
Entrambe hanno raccontato che pensano che «ci siano ancora civili dentro» l’acciaieria di Azovstal a Mariupol «perché ci sono le famiglie dei militari. Hanno paura ad essere evacuati perché hanno paura che i militari russi non li lasciano andare nei territori ucraini perché le persone che vengono evacuate da Azovstal vanno prima nei campi russi e la Federazione russa poi non lascia andare via da lì. Hanno paura di essere torturati e uccisi».
Il Papa in piazza San Pietro con le mogli di due soldati intrappolati a Mariupol, ed elogia Giuditta: "Donna coraggiosa, uccise il dittatore" pic.twitter.com/Rd0k8cn4Yc
— Tg3 (@Tg3web) May 11, 2022
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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