Due giorni fa abbiamo parlato di Peppino Impastato, ieri degli arresti effettuati in Lazio e in Calabria, e oggi parliamo di Marcelo Pecci: un procuratore del Paraguay specializzato contro la criminalità organizzata e il narcotraffico che è stato assassinato in un’isola della Colombia mentre si trovava in viaggio di nozze. L’ambasciatrice paraguaiana in Colombia ha confermato l’omicidio.
Marcelo Pecci era uno dei più importanti pubblici ministeri del Paraguay, specializzato contro la criminalità organizzata e con una grande esperienza nelle unità contro il narcotraffico, il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo del Pubblico Ministero paraguaiano. Negli ultimi mesi è stato anche a capo di casi legati all’operazione “A Ultranza PY“, che, per chi non lo sapesse, è la più grande operazione antidroga nella storia del Paraguay.
I media hanno riferito che Marcelo Pecci è stato attaccato con armi da fuoco da ignoti (due uomini che si sono avvicinati al procuratore con una moto d’acqua e hanno aperto il fuoco) su una spiaggia dell’isola di Barú, nella città colombiana di Cartagena, dove si trovava in luna di miele con la moglie, Claudia Aguilera, che si trova anche in dolce attesa e che, fortunatamente, non è rimasta ferita nell’aggressione.
Il generale Jorge Luis Vargas, direttore generale della Polizia nazionale colombiana, ha annunciato che si recherà a Cartagena per seguire da vicino le indagini e ha ordinato l’invio di cinque investigatori «di altissimo livello» per svolgere al meglio le indagini. Ha aggiunto anche che è atteso l’arrivo di un contingente della polizia paraguaiana a sostegno delle indagini.
Mario Abdo Benítez, presidente del paese, ha descritto il crimine come «molto doloro, molto difficile», promettendo che il suo governo continuerà «la lotte contro la criminalità organizzata».
El cobarde asesinato del fiscal Marcelo Pecci en Colombia enluta a toda la Nación paraguaya.
— Marito Abdo (@MaritoAbdo) May 10, 2022
Condenamos en los términos más enérgicos este trágico hecho y redoblamos nuestro compromiso de lucha contra el crimen organizado.
Nuestras sinceras condolencias a sus familiares.
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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