I Maneskin vincono l’Eurovision: Italia sul primo gradino del podio dopo 30 anni

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Dalle strade di Roma al gradino più alto del podio, la storia dei Maneskin è la storia di un sogno che si realizza, di una band italiana che parte dal suonare per strada e finisce per arrivare secondi a X-Factor, primi a Sanremo e poi all’Eurovision Song Contest, il programma televisivo più longevo di sempre, che va di pari passo con la nascita dell’Unione europea di radiodiffusione. Nel 1956 si è tenuta la prima edizione, ma l’Italia è riuscita a vincere solo tre volte: con Gigliola Cinquetti, con Toto Cotugno e, dopo 31 anni, i Maneskin.

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Fonte: Instagram

«Dalle strade di Roma, al grande palcoscenico dell’Eurovision. È incredibile ed è tutto grazie a voi», hanno scritto i Maneskin su Instagram due giorni fa, allegando una foto di quando ancora si esibivano per strada, nel 2016, insieme a una sul palco dell’Eurovision. «Cambiamo la storia», hanno scritto alla fine. E hanno davvero cambiato la storia. Hanno davvero vinto. Hanno portato onore all’Italia, a Roma e anche al rock ‘n roll. I bookmakers davano l’Italia vincente, ma chi si immaginava che, dopo esserci arrivati vicini per così tanti anni, finalmente avremmo vinto.

Tra 25 artisti da tutta l’Europa, artisti con grandissimi talenti, non esperienza e un sogno tanto grande quanto il loro, i Maneskin sono riusciti a tener testa a tutti e a vincere, a dimostrare che «in Italia non c’è solo il melodico, ma anche il rock», anche se, per farlo, hanno dovuto cambiare il testo della canzone eliminando le parolacce che, nel regolamento della competizione, non sono consentite. Ma è stato un piccolo sacrificio da fare, per un grande risultato.

«Non ci ha fatto piacere cambiare il testo ma c’è anche del buon senso, abbiamo dovuto seguire le regole dell’Eurovision, altrimenti ci squalificavano. Siamo ribelli ma non scemi. Noi vogliamo esprimerci con la nostra musica, siamo molto orgogliosi, da lì potrebbero aprirsi altre porte, le parolacce non sono il fulcro della canzone», avevano detto tempo fa, sottolineando come essere ribelli non significhi per forza andare contro tutte le regole, in particolare se una regola stabilisce solo l’eliminare le parolacce che «non sono il fulcro della canzone».

Eurovision: le classifiche

Quando la 65° edizione dell’Eurovision si è conclusa, non siamo rimasti estasiati. Non sapevamo cosa dire, cosa pensare, eravamo solo felici. In 65 edizioni (65 perché quella del 2020 non si è disputata a causa del Covid-19), l’Italia ha vinto solo tre edizioni, e l’ultima a distanza di 31 anni. Pensare che i Maneskin ci siano riusciti dopo così tanto tempo, grazie soprattutto al voto da casa, con ben 524 punti, ci fa solo essere orgogliosi. Vediamo adesso la classifica delle 26 concorrenti, con i relativi punteggi.

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Fonte: Instagram
  1. ITALIA – Måneskin – “Zitti e Buoni” – 524 punti
  2. Francia – Barbara Pravi – “Voila” – 499 punti
  3. Svizzera – Gjon’s Tears – “Tout l’Univers” – 432 punti
  4. Islanda – Dadi og Gagnamagnid – “10 Years” – 378 punti
  5. Ucraina – Go_A – “Shum” – 364 punti
  6. Finlandia – Blind Channel – “Dark Side” – 301 punti
  7. Malta – Destiny – “Je Me Casse” – 255 punti
  8. Lituania – The Roop – “Discoteque” – 220 punti
  9. Russia – Manizha – “Russian Woman” – 204 punti
  10. Grecia – Stefania – “Last Dance” – 170 punti
  11. Bulgaria – Victoria – “Growing Up Is Getting Old” – 170 punti
  12. Portogallo – The Black Mamba – “Love Is On My Side” – 153 punti
  13. Moldavia – Natalia Gordienko – “Sugar” – 115 punti
  14. Svezia – Tusse – “Voices” – 109 punti
  15. Serbia – Hurricane – “Loco Loco” – 102 punti
  16. Cipro – Elena Tsagrinou – “El Diablo” – 94 punti
  17. Israele – Eden Alene – “Set Me Free” – 93 punti
  18. Norvegia – TIX – “Fallen Angel” – 75 punti
  19. Belgio – Hooverphonic – “The Wrong Place” – 74 punti
  20. Azerbaigian – Efendi – “Mata Hari” – 65 punti
  21. Albania – Anxhela Persisteri – “Karma” – 57 punti
  22. San Marino – Senhit – “Adrenalina” – 50 punti
  23. Paesi Bassi – Jeangu Macrooy – “Birth Of A New Age” – 11 punti
  24. Spagna – Blas Canto – “Voy a Quedarme” – 6 punti
  25. Germania – Jendrik – “I Don’t Feel Hate” – 3 punti
  26. Regno Unito – James Newman – “Embers” – 0 punti

Quello che notiamo è lo 0 del Regno Unito alla fine, la prima volta nella storia dell’Eurovision da quando è stato introdotto il nuovo sistema di punteggio. Anche San Marino è stato un flop, considerando che Senhit con “Adrenalina” era all’inizio dato per certo nella TOP10, e invece si sono classificati solo al 20esimo posto, con 50 punti. Di pochissimi punti, comunque, vince l’Italia: 524 contro i 499 della Francia. Se voleste pensare dove non andare in vacanza, 10 paesi tra cui Malta, Spagna, Francia e Danimarca non hanno dato alcun punto ai Maneskin (si scherza, ovviamente). Questa è la classifica delle giurie:

  1. Svizzera – Gjon’s Tears – “Tout l’Univers” – 267 punti
  2. Francia – Barbara Pravi – “Voila” – 248 punti
  3. Malta – Destiny – “Je Me Casse” – 208 punti
  4. ITALIA – Måneskin – “Zitti e Buoni” – 206 punti
  5. Islanda – Dadi og Gagnamagnid – “10 Years” – 198 punti
  6. Bulgaria – Victoria – “Growing Up Is Getting Old” – 140 punti
  7. Portogallo – The Black Mamba – “Love Is On My Side” – 126 punti
  8. Russia – Manizha – “Russian Woman” – 104 punti
  9. Ucraina – Go_A – “Shum” – 97 punti
  10. Grecia – Stefania – “Last Dance” – 91 punti
  11. Finlandia – Blind Channel – “Dark Side” – 83 punti
  12. Israele – Eden Alene – “Set Me Free” – 73 punti
  13. Belgio – Hooverphonic – “The Wrong Place” – 71 punti
  14. Lituania – The Roop – “Discoteque” – 55 punti
  15. Moldavia – Natalia Gordienko – “Sugar” – 53 punti
  16. Cipro – Elena Tsagrinou – “El Diablo” – 50 punti
  17. Svezia – Tusse – “Voices” – 46 punti
  18. San Marino – Senhit – “Adrenalina” – 37 punti
  19. Azerbaigian – Efendi – “Mata Hari” – 32 punti
  20. Albania – Anxhela Persisteri – “Karma” – 22 punti
  21. Serbia – Hurricane – “Loco Loco” – 20 punti
  22. Norvegia – TIX – “Fallen Angel” – 15 punti
  23. Paesi Bassi – Jeangu Macrooy – “Birth Of A New Age” – 11 punti
  24. Spagna – Blas Canto – “Voy a Quedarme” – 6 punti
  25. Germania – Jendrik – “I Don’t Feel Hate” – 3 punti
  26. Regno Unito – James Newman – “Embers” – 0 punti
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Fonte: Instagram

Maneskin vincitori dell’Eurovision: la reazione sui social

E cosa ve lo dico a fare, Twitter è impazzito, nelle storie su Instagram ci sono solo persone che condividono la gioia dei Maneskin, chi (non) ironizza sul fatto che abbiano vinto grazie a Chiara Ferragni e Fedez e le loro storie e chi che ci siano riusciti solo perché Matteo Salvini non ha scritto niente a riguardo (e sappiamo quanto porti sfiga). Oh, e ovviamente, c’è chi gode anche solo perché la Francia è arrivata seconda. Scherzi a parte, comunque, vediamo un po’ di reazioni sui social, che sono sempre le mie preferite.

Il prossimo anno, l’Eurovision ci tocca in Italia. Speriamo solo che i tempi non siano quelli di Sanremo.

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