I Maneskin rispondono a I Cugini di campagna: il drama che ci piace

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Era tutto quello che aspettavamo da quando I Cugini di Campagna hanno cominciato ad accusare i Maneskin, il gruppo del momento che ha addirittura aperto il concerto dei Rolling Stones, di copiare il loro stile. Peccato che molti boomer, gli stessi che amano i Cugini, insultino i Maneskin proprio per il loro stile di vestirsi, quindi risulta un po’ strano da credere. In ogni caso, tra un concerto e l’altro, la band romana ha trovato il tempo di mandare una frecciatina anche a loro (dopo quella mandata a Simone Pillon).

Non c’è pace per i Maneskin. Dopo il giornalista bielorussa che li ha chiamati «pervertiti, omosessuali, degenerati, spazzatura che sa di AIDS», dopo la manager che hanno deciso di abbandonare e che rinfaccia loro di averli portati fino a quel punto, dopo Emma Marrone che si lamenta del sessismo nel mondo della musica prendendo Damiano come esempio, dopo Simone Pillon che proprio non li sopporta e non finge neanche che gli piacciano, adesso è il turno de I Cugini di Campagna.

I Cugini di Campagna che tra l’altro sono famosi anche per ironizzare su come gli altri copino il loro stile, sebbene questa storia con i Maneskin non sembra poi tanto ironica, visto che ci stanno marciando sopra a lungo. Già nel 2017, avevano infatti accusato Lady Gaga: «Cara Lady Gaga, tutti sanno della tua bravura e anche noi ti stimiamo molto, ma in seguito ad alcune foto pervenute sui nostri Social Network volevamo invitarti a smettere di indossare abiti di scena identici ai nostri, consapevoli del fatto che non hai di certo necessità di imitarci.»

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Con i Maneskin, però, sembra essere diventata un’ossessione che li porta persino a dire delle cattiverie a dei ragazzi che potrebbero essere i loro nipoti (non come zii, ma come nonni). Più che altro, sembra che ci sia tanta invidia dietro alcuni post, e noi speriamo davvero che non sia così ma che cerchino solo un po’ di notorietà e, considerando che questa diatriba è finita persino sul The Guardian, ci sono riusciti.

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In uno dei post in cui condividono un articolo del Messaggero che loda i Maneskin che sono riusciti a cantare sul palco dei Rolling Stones, loro rispondono: «Ma cosa incantano? Tutte le persone, stanno aspettando i ROLLING STONES, infatti l’operatore del video, stringe e si concentra sui Maneskin, per NON FAR VEDERE, la tristezza delle RIPRESE. Poveri Maneskin, mandati allo SBARAGLIO dai loro PRODUTTORI». Insomma, sembra davvero che qualcuno stia rosicando un po’ troppo.

Le accuse de I Cugini di Campagna ai Maneskin, e la loro risposta

«Siamo incavolati neri lo diciamo proprio subito. Ci siamo davvero incavolati per quello che abbiamo visto. Noi abbiamo inventato quei vestiti 25 anni fa. A voi chi li ha messi? Li abbiamo indossati anche a New York al Madison Square Garden. Eravamo in tour in America e già vestivamo in quel modo, come ora vestono i Maneskin. All’epoca quei ragazzi nemmeno erano stati concepiti. E i fan di questi giovani ci hanno dato dei rosiconi. Hanno imitato un gruppo di 30 anni fa, ci lascino in pace una volta per tutte. Sì basta copiare i nostri look dai», scrivono i Cugini di Campagna.

I vestiti a cui si riferiscono erano quelli con cui i ragazzi si sono esibiti sul palco dei Rolling Stones, in particolare hanno condiviso la foto di Damiano con i vestiti con la bandiera americana, come se nessuno prima de I Cugini di Campagna abbia mai indossato la bandiera americana. Ma non finisce qui! Perché poi sotto il mirino è finito un altro outfit, quello di Thomas Raggi, che ha addosso una jumpsuit con il motivo geometrico (firmata Gucci).

Anche questa, ovviamente, plagiata ai Cugini di Campagna. Il signor Gucci dovrebbe darci qualche risposta! «Cari Maneskin, potevate venire nel nostro studio. Vi avremmo dato i nostri costumi e avreste risparmiato, di gran lunga, tempo e denaro», scrivono sul profilo Facebook ufficiale, allegando poi la foto di cui vi abbiamo parlato. Peccato però, che prima dei Cugini di Campagna, il motivo a scacchi sia stato utilizzato da Freddie Mercury. Insomma, c’è qualcosa che non quadra.

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Finalmente, però, arriva la risposta molto ironica dei Maneskin, durante una puntata di Striscia la notizia. «Come è stato suonare con i Rolling Stones? Difficile, perché non era il nostro pubblico, ma anche molto bello. Mick Jagger è stato davvero carinissimo», rispondo, inizialmente, per poi passare alla risposta che tutti aspettavano: «Se ci sentiamo più come i Pooh del nuovo millennio o i Cugini di Campagna? Ovviamente i Cugini di Campagna. Sono più wild, hanno uno stile… Diciamo che di loro ci piacciono i loro vestiti». Adesso aspettiamo la prossima mossa dei Cugini.

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