Divertente e anche un po’ diverso a quello a cui La Fantastica Signora Maisel ci ha abituati: il quarto episodio della quinta stagione vede la nostra Miriam immersa in una campagna pubblicitaria versione musical, e ci sono anche delle cattive notizie. Protagonista della puntata è decisamente lei, ma scopriamo, più o meno, qualcosa in più sul rapporto di Susie con i bruti, mentre la relazione di Abe e Rose ci mostra cosa significhi esser sposati dopo tanti anni. Un episodio tranquillo, si va un po’ avanti per quanto riguarda il progetto di Miriam di diventare famosa… Ma non più di tanto.
«Miriam “Midge” Maisel è una casalinga ebrea che vive a New York nel 1958. Suo marito Joel tenta, con scarso successo, di esibirsi come comico. Midge aiuta Joel fornendo dei riscontri positivi sui suoi spettacoli. Una sera, guardando uno show comico in televisione, scopre che Joel ha rubato una battuta a Bob Newhart, Joel si giustifica dicendo che è alle prime armi, che tutti i comici rubano degli spettacoli», così inizia la prima stagione della Fantastica Signora Maisel.
Insomma, una casalinga, che però si trova ad affrontare una svolta nella propria vita: «una notte, dopo una prestazione sul palco particolarmente malriuscita e con in più una coppia di amici a far da spettatori, Joel confessa a Midge che ha una relazione con la sua segretaria e la lascia. Midge va dalla sua famiglia per chiedere sostegno, ma riceve soprattutto critiche per la sua scelta di aver sposato Joel». E quindi poi cosa succede?
«Dopo essersi ubriacata, Midge torna nel Comedy Club dove Joel si esibiva di solito, improvvisa uno spettacolo su quanto fosse accaduto quella sera che riscuote immediati applausi e, in preda ai fumi dell’alcool, mostra il seno a dimostrazione di quanto sia ancora una donna attraente. Viene immediatamente arrestata e portata in carcere per atti osceni in luogo pubblico. La mattina seguente, al suo rilascio, incontra il comico Lenny Bruce, anch’egli in fase di scarcerazione. Bruce avverte Midge che l’ambiente della comicità è tremendo, ma Midge prende la sua opinione come un incoraggiamento e si riunisce con Susie, una dipendente del Comedy Club, per affinare il suo pezzo comico».
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Vi ricordiamo che questa sarà l’ultima stagione della serie. Amy Sherman-Palladino, che ha creato la serie, ha detto in un’intervista che «molte cose hanno influito su questa decisione. Amazon ha grande voce in capitolo. Nell’istante in cui abbiamo scoperto che la strada da seguire era quella, abbiamo dedicato molto tempo e attenzione per chiudere in bellezza, perché la cosa più importante per me è far sì che Midge riceva il commiato e il trattamento completo che merita». «Anche prima di scrivere l’ultimo episodio, sapevo qual era l’immagine finale».
La fantastica signora Maisel: cosa pensiamo del quarto episodio
Non fingerò di non aver completamente, assolutamente, adorato quest’episodio musical. Se nei primi tre episodi abbiamo un po’ visto il futuro di Midge e della sua famiglia, in questo episodio non ce n’è traccia e principalmente si canta e balla. Dei musical che sono delle pubblicità, ovviamente adatte all’epoca in cui una donna sponsorizza una cucina descrivendolo come il suo ambiente ideale, ma anche una pubblicità per i netturbini, ed è proprio questa che, inaspettatamente, Miriam deve, o meglio dovrebbe, interpretare, sebbene non cantando o ballando.
Dico dovrebbe perché l’esibizione viene sabotata dall’umore di Midge che, quando al Gordon Ford Show dicono di cercare un qualsiasi comico si propone ma viene brutalmente rifiutata, scoprendo anche che non potrà mai parlare al pubblico dello show finché lavorerà per loro, in quanto c’è una regola che nessuno ha intenzione di infrangere. Quindi, nonostante Gordon Ford abbia un palese debole per lei (ma più a livello sessuale che lavorativo, chiariamolo), Miriam non potrà comunque mai partecipare al suo show, e questo destabilizza molto la sua performance musicale alla fiera delle pubblicità.
E quindi, davanti a figli ed ex marito, e ovviamente Susie, la fantastica signora Maisel non riesce a interpretare il suo ruolo da netturbino. A noi, ovviamente, è piaciuta per i suoi commenti e la sua ironia pungente, ma è chiaro che non è quello che i due bruti, probabilmente invischiati con la mafia, che hanno costretto Susie a dare il ruolo a Midge si aspettavano. Joel nota questo rapporto e soprattutto ascolta quello che i due mafiosi hanno detto alla manager dell’ex moglie, e le promette, o forse più la minaccia, che indagherà sulla questione. È bello vedere come Joel, da ex marito traditore, sia tornato nuovamente a essere un buon personaggio, apprezzato dal pubblico.
Infine, Abe e Rose, i genitori di Midge. I due hanno inizialmente una discussione da cui Rose esce molto ferita perché crede che il merito la tratti come una stupida solo perché non cerca dei significati profondi nelle opere che il marito recensisce, e quindi va dritta dallo scrittore a chiedere il perché dell’opera: rimane soddisfatta, perché non c’era alcun significato profondo. Questo però fa incrinare un po’ il loro rapporto, ma vediamo poi i due riprendersi e abbracciarsi, come una meravigliosa coppia che sta insieme da anni e anni. In più è ufficiale: si unità un nuovo personaggio alla famiglia, il fidanzato ufficiale di Zelda.
Quasi dimenticavo: dopo cinque benedettissime stagioni, abbiamo finalmente qualcosa sulla vita sentimentale e sessuale di Susie. Conosciamo Hedy, che sembra essere l’ex fidanzata della manager che però sarebbe sparita nel nulla o che comunque l’abbia sfruttata solo per “fare esperienze”, mentre Susie sembra esser rimasta molto ferita da quel rapporto, al punto di rifiutare persino la sua offerta di offrirle da bere.
Il quarto episodio, quindi, ci lascia con un po’ di domande: nascerà qualcosa fra Midge e Gordon? Cos’è successo fra Susie e Hedy? Come finirà (e soprattutto: finirà?) la storia di Susie e la mafia? È proprio il rapporto di Susie con la mafia a far litigare per sempre (come abbiamo visto nei primi tre episodi ambientati nel futuro) Susie e la fantastica signora Maisel? Al prossimo episodio!
Un grave errore che imputo ai creatori di the marvelous mrs maisel è che in cinque stagioni midge abbia avuto praticamente zero character development o quasi. Questo aspetto, nell'ultima puntata uscita, mi ha innervosita moltissimo.
— deb lasso ⚽❤️🩹 (@lavillanellex) April 23, 2023
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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