È tornata The Marvelous Mrs Maisel: recensione primi tre episodi

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È ufficialmente tornata la nostra Midge Maisel, protagonista de La Fantastica Signora Maisel, con i primi tre episodi che sono davvero stupefacenti, mentre gli altri seguiranno a cadenza settimanale come è stato fatto anche con la penultima stagione che si è conclusa un anno fa circa. Questa, vi ricordiamo, sarà l’ultima stagione, ma siamo sicuri che Prime Video sarà capace di darti un bel finale che non ci lasci con la bocca asciutta. D’altronde, come serie tv, è una delle più belle che la piattaforma abbia prodotto!

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La Fantastica Signora Maisel

«Miriam “Midge” Maisel è una casalinga ebrea che vive a New York nel 1958. Suo marito Joel tenta, con scarso successo, di esibirsi come comico. Midge aiuta Joel fornendo dei riscontri positivi sui suoi spettacoli. Una sera, guardando uno show comico in televisione, scopre che Joel ha rubato una battuta a Bob Newhart, Joel si giustifica dicendo che è alle prime armi, che tutti i comici rubano degli spettacoli», così inizia la prima stagione della Fantastica Signora Maisel.

Insomma, una casalinga, che però si trova ad affrontare una svolta nella propria vita: «una notte, dopo una prestazione sul palco particolarmente malriuscita e con in più una coppia di amici a far da spettatori, Joel confessa a Midge che ha una relazione con la sua segretaria e la lascia. Midge va dalla sua famiglia per chiedere sostegno, ma riceve soprattutto critiche per la sua scelta di aver sposato Joel». E quindi poi cosa succede?

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La Fantastica Signora Maisel

«Dopo essersi ubriacata, Midge torna nel Comedy Club dove Joel si esibiva di solito, improvvisa uno spettacolo su quanto fosse accaduto quella sera che riscuote immediati applausi e, in preda ai fumi dell’alcool, mostra il seno a dimostrazione di quanto sia ancora una donna attraente. Viene immediatamente arrestata e portata in carcere per atti osceni in luogo pubblico. La mattina seguente, al suo rilascio, incontra il comico Lenny Bruce, anch’egli in fase di scarcerazione. Bruce avverte Midge che l’ambiente della comicità è tremendo, ma Midge prende la sua opinione come un incoraggiamento e si riunisce con Susie, una dipendente del Comedy Club, per affinare il suo pezzo comico».

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Vi ricordiamo che questa sarà l’ultima stagione della serie. Amy Sherman-Palladino, che ha creato la serie, ha detto in un’intervista che «molte cose hanno influito su questa decisione. Amazon ha grande voce in capitolo. Nell’istante in cui abbiamo scoperto che la strada da seguire era quella, abbiamo dedicato molto tempo e attenzione per chiudere in bellezza, perché la cosa più importante per me è far sì che Midge riceva il commiato e il trattamento completo che merita». «Anche prima di scrivere l’ultimo episodio, sapevo qual era l’immagine finale».

Recensione dei primi tre episodi de La Fantastica Signora Maisel

Potevano solo essere strepitosi. Mai scontati. Sempre divertenti. Inizialmente pensavo di aver sbagliato serie perché non riconoscevo il personaggio della figlia di Midge cresciuta e soprattutto realizzata, ma poi quando ho compreso che nella serie erano presenti anche i figli nel futuro e quindi una Miriam realizzata, famosa e soprattutto sempre simpatica, mi è piaciuto tanto. Ho amato vedere come abbiano portato, anche se in maniera limitata per adesso, l’attenzione anche sui due figli. Da una parte, il maggiore si è allontanato quanto più possibile dalla madre e dalla famiglia, dall’altra la figlia invece racconta un po’ i traumi di cosa significhi avere una madre famosa ed emancipata.

Il primo episodio infatti si apre proprio con una scena della piccola di casa, che ormai non è più piccola, dal suo psicologo, mentre cerca di parlare di cosa la disturba ma che comunque è sempre molto attiva e cerca di essere produttiva anche quando dovrebbe riposarsi. Ma è anche l’episodio in cui la fantastica signora Maisel torna ufficialmente sul palco con quegli argomenti così rivoluzionari per una donna in quegli anni, e non solo: perché anche l’ex marito Joel sembra aver imparato a far ridere le persone. In questo primo episodio, comunque, ci è sembrato un po’ di tornare a casa, in un certo senso ci hanno ricordato cosa fosse la serie.

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La Fantastica Signora Maisel

Nel secondo invece scopriamo che Midge e Suzie nel futuro non sono più amiche, sebbene entrambe siano ormai delle donne realizzate, ma comunque è una cosa che non ci piace e ci auguriamo che entro il nono episodio la loro amicizia possa tornare bella com’è anche adesso. Bello, in un certo senso, vedere anche la protagonista lavorare come autrice, anche se inizialmente con non poche difficoltà dovute probabilmente anche al suo genere. Ma come al solito Midge si fa strada, si rimbocca le maniche e riesce a superare tutti gli ostacoli, come vediamo nel terzo episodio dove intravediamo un nuovo flirt…

Midge riesce a far leggere una sua battuta, ma viene rovinata e ovviamente lei non lo accetta, quindi deve per forza far sentire la sua voce. Ma stranamente non viene punita per questo (sarà perché finisce sui giornali e il programma diventa il più ascoltato? Credo che ci sia una sorta di correlazione fra le due cose) e continua ad avere il suo lavoro. Come nelle altre stagioni, oltre al filone narrativo di Midge che diviene una comica, ne La fantastica signora Maisel ci sono anche altre storie: quella dell’ex marito Joel che non avrà più un figlio e non si sposerà, quella dei genitori di Midge e di Joel, e anche quella di Suzie.

Insomma, c’è ancora tanto da vedere, e siamo sicuri che La Fantastica Signora Maisel non ci deluderà! Alla settimana prossima, per parlare del quarto episodio.

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