È tempo di playoff NBA 2023! La regular season 2023 si é chiusa domenica scorsa, in una lunga nottata fatta di rimbalzi offensivi, triple, stoppate e spettacolari canestri durante gli spareggi per decretare la settima e l’ottava squadra ad aggiudicarsi un posto nelle gare dei playoff NBA.
Agli NBA playoff accedono un totale di 16 squadre: le migliori 8 della Eastern conference e le migliori 8 della Western conference, disposte in un tabellone a seconda dei punti totalizzati durante la stagione regolare.
Come è andata a finire dopo gara 2? Lo spettacolo deve ancora iniziare, scopriamo insieme i risultati di gara 3 per le squadre in gioco. Per chi volesse seguire le partite di una o più squadre in particolare, riportiamo al link il calendario completo del primo turno per ciascuna conference.
Playoff NBA 2023: Brooklyn Nets vs Philadelphia 76ers
Partita di grande tensione e, permettetemi, bassissimo livello di arbitraggio al Barclays Center di Di New York City. Dopo nemmeno tre minuti dal fischio di inizio, Nicolas Claxton realizza il canestro in alley-oop del 4-4 in faccia a Joel Embiid che cade a terra, vediamo poi il centro dei Nets che tenta di scavalcarlo ed Embiid che tira un calcio al giocatore avversario in reazione al gesto. Fischio totalmente assurdo da parte degli arbitri, che assegnano un fallo flagrant di tipo 1, con Embiid rimasto in campo fino a fine partita.
Secondo la definizione data da NBA, gli arbitri possono fischiare fallo ed etichettarlo come flagrant, equivalente del fallo antisportivo del basket italiano. Il flagrant può essere di due tipologie:
- Flagrant foul 1: contatto non necessario commesso da un giocatore contro un avversario
- Flagrant foul 2: contatto non necessario ed eccessivo commesso da un giocatore contro un avversario, che comporta espulsione diretta del giocatore
Lascio qui la definizione in sospeso, andiamo avanti, per adesso.
La partita rimane in sostanziale equilibrio, fino a che lo stesso Claxton riceve un passaggio sul pick and roll di Cam Johnson e schiaccia di potenza a due mani sulla testa di Embiid e, con fallo tecnico già a carico, si esibisce in un evidente provocazione diretta al centro dei 76Sixers. Questo incosciente gesto gli costa un altro fallo tecnico con conseguente espulsione dal campo per somma di due tecnici.
Per Nic Claxton fino a quel momento 18 punti con 8 su 9 al tiro e 4 rimbalzi sul punteggio di 87-81 in favore dei Nets. Pessima scelta e pessimo tempismo per Brooklyn, già in difficoltà sotto canestro contro Embiid, che deve giocare gli ultimi nove minuti di partita senza uno dei suoi giocatori più importanti.
Senza il loro centro titolare i Nets hanno finito per segnare solo 15 punti nel quarto periodo, perdendo definitivamente sia la partita sia la possibilità di accorciare le distanze nella serie.
Un altro episodio molto controverso è legato all’espulsione di James Harden a seguito di un contatto con Royce O’Neale dei Nets; lo scontro è stato ritenuto eccessivo e “violento” da parte degli arbitri, che fischiano fallo flagrant di tipo 2 e mandano il veterano giocatore di Philadelphia sotto la doccia.
La spiegazione della decisione non soddisfa per nulla un indignato e incredulo Harden a fine partita. Onestamente, James, siamo rimasti tutti senza parole. Assurdo che un fallo simile possa essere considerato eccessivo mentre il precedente non abbia destato nemmeno un possibile dubbio, una chiamata veramente prova di quanto gli arbitri possano incidere sull’andamento di una partita.
E infatti, grazie anche ad una bella rimonta nell’ultimo quarto coronata dalla tripla di Maxey e dalla stoppata di Embiid, Philadelphia batte Brooklyn in trasferta per 102-97 e vola sul 3-0 nella serie.
Con Harden negli spogliatoi ci hanno pensato Tyrese Maxey con 25 punti finali, Tobias Harris e De’Anthony Melton a supportare un Joel Embiid da soli 14 punti con 5 su 13 dal campo e 10 rimbalzi, mentre ai Brooklyn Nets non bastano i 26 punti di Mikal Bridges, i 20 di Spencer Dinwiddie e i 18 di Nic Claxton prima della sua espulsione.
Nel post partita, James Harden ha parlato a lungo della sua espulsione: “E’ la prima volta che mi capita, io non sono un giocatore sporco. Lui era proprio addosso a me e io ho reagito con una giocata di basket, non l’ho certo colpito così forte da farlo crollare a terra come avete visto. E’ inaccettabile, siamo ai playoffs e succedono cose molto peggiori di queste, non penso neppure fosse un fallo“.
E voi come giudicate l’episodio? Nel frattempo, vedremo se i padroni di casa saranno in grado di ribaltare o se Philadelphia sarà in grado di confermare la situazione nel prossimo appuntamento di gara 4 ancora a Brooklyn.
Playoff NBA 2023: Golden State Warriors vs Sacramento Kings
Golden State non perde neanche un quarto contro Sacramento e si impone al Chase Center in California, potando la serie sul 2-1. La prima sfida casalinga si apre con un ottimo primo tempo dominato dai campioni in carica, schierando in campo sin da subito Jordan Poole, un po’ freddo ma comunque autore di 16 punti.
Il protagonista assoluto di gara è Steph Curry che mette 36 punti con 6/12 dall’arco, 6 rimbalzi e +24 di plus/minus in 37 minuti, in serata anche Andrew Wiggins con 20 punti e Kevon Looney in grado di ricoprire le vesti di Draymond Green, raccogliendo ben 20 rimbalzi e 9 assists.
Nulla possono per i Sacramento Kings i 26 punti, 9 rimbalzi e 9 assist di De’Aaron Fox, i 17 di Harrison Barnes e la doppia doppia da 15 punti e 16 rimbalzi di Domantis Sabonis contro la furia scatenata dei giocatori guidati da coach Steve Kerr. Punteggio finale: 114-97.
Le due squadre di nuovo in campo domenica sera alle ore 21:30 italiane sempre in casa Golden State per una gara 4 senza esclusione di colpi.
Playoff NBA 2023: Los Angeles Clippers vs Phoenix Suns
Vittoria più sofferta del previsto per i Phoenix Suns contro i Los Angeles Clippers, che si riprendono il fattore campo a proprio favore al termine di un match condotto da Phoenix in una gara 3 giocata fino all’ultimo secondo, con il punteggio finale di 124-129 per gli avversari.
Dopo gli infortuni subiti da Ja Morant e Giannis Antetokounmpo, un’altra superstar come Kawhi Leonard è costretta a fermarsi per distorsione al ginocchio destro, che lo costringe a saltare questa gara 3 e sarà da valutare giorno per giorno per quanti riguarda gara 4 della serie. Un bruttissimo colpo per le speranze dei Clippers, già alle prese con l’assenza di Paul George che salterà l’intera serie contro i Suns.
Il protagonista assoluto della sfida è Devin Booker, che mette a referto la sua quinta gara in carriera con oltre i 40 punti ai playoff: sono ben 45 i punti segnati, con 18/29 al tiro, 7 rimbalzi e grande impatto nel finale, in cui però a gestire la maggior parte dei possessi è un Kevin Durant da 28 punti con 8/15 dal campo e un perfetto 11/11 ai liberi.
Grande prova d’orgoglio per i Clippers che, nonostante gli infortuni, restano a galla fino alla fine guidati da un Norman Powell lanciato in quintetto che risponde presente con 42 punti e 7/12 dall’arco per lui al fianco di un Russell Westbrook che è l’ultimo a mollare in una sfida da quasi tripla doppia con 30 punti, 11 assist e 8 rimbalzi in 40 minuti, seguito anche da Bones Hyland con 20 punti.
Meno incisivo rispetto ai match precedenti Chris Paul, il sanguinoso 0/2 ai liberi per lui che lascia una tripla potenzialmente pericolosa ai Clippers negli ultimi secondi, che però non riescono a mantenere la lucidità necessaria e permettono a Phoenix di tornare in vantaggio nella serie portandosi sul 2-1. E dunque gara 4 sia, prossimo incontro sempre a Los Angeles.
Playoff NBA 2023: Atlanta Hawks vs Boston Celtics
Forti di ben 7 giocatori in doppia cifra, uno Young che supera i 30 punti e un Murray in formissima, 25 punti, 6 rimbalzi e 5 assist per lui, gli Hawks hanno la meglio sui Celtics, nonostante quest’ultimi riescano a segnare 15 triple nel solo primo tempo: Tatum chiude il match con 29 punti, 10 rimbalzi e 5 assist, Smart con 24 e Brown con 15.
In un’intervista Young disse: “Loro ne hanno vinte due a casa loro, ma ora siamo ad Atlanta: vinciamone due anche noi”. La prima è andata, merito anche della prestazione di un Trae Young, che chiude match 3 con 32 punti, 9 assist, 6 rimbalzi e 2 stoppate. Fondamentali anche i 44 punti dalla panchina Hawks.
Nonostante la sconfitta i Celtics portano a casa un importante riconoscimento, Malcolm Brogdon è il Kia NBA Sixth Man of the Year, un’arma in più a disposizione di Boston in uscita dalla panchina. Il miglior sesto uomo del campionato NBA lascia la sua firma in ogni gara, con quasi 15 punti, 4 rimbalzi e 4 assist di media, per un talento in grado di andare oltre le statistiche messe a referto.
Playoff NBA 2023: New York Knicks vs Cleveland Cavaliers
I Cavaliers sono stati la prima squadra di questi playoff ad aver chiuso un match sotto gli 80 punti si fermano poco prima a 79, complici i Knicks di Thibodeau, che costringono i Cavaliers a segnare, nel primo tempo, solo 32 punti.
A portare avanti i Knicks sono i 21 punti di Brunson e i 19 di un redento R.J. Barrett. Cleveland non riesce ad andare oltre i 22 di Donovan Mitchell, mentre Garland, reduce da 32 punti in game 2, porta a casa solo 10 punti. Male anche le statistiche dei tiri da 3 a segno, solo 7/33, il 21%. Punteggio finale: 99-79 per i padroni di casa.
Una gara che permette a New York di portare ancora la testa avanti nella serie, e che ci permetterà di assistere a una fondamentale gara 4 ancora al Madison Square Garden.
Playoff NBA 2023: Minnesota Timberwolves vs Denver Nuggets
Denver si porta sul 3-0 nella serie e al matchpoint chiudendo al punteggio di 111-120, guidata dalla splendida partita di Jokic ma anche grazie a Michael Porter Jr., top scorer con 25 , 10/17 dal campo e 4/8 da tre e ai 18 di Jamal Murray. Alla grande anche statisticamente l’attacco dei Nuggets, con il 60% dal campo e il 40% da tre, e 32 assist su 48 canestri.
Nikola Jokic, che ha chiuso gara 2 a un assist e un rimbalzo dalla tripla doppia, questa volta non se la lascia sfuggire. Chiude il match a 20 punti, 12 assist e 11 rimbalzi con “solo” 13 tiri dal campo. É la settima tripla doppia ai playoff per il centro dei Nuggets che si trova a -1 dal nono posto all-time.
Nonostante l’ennesima spledida prestazione di Anthony Edwards i Timberwolves non riescono ad averla vinta . Edwards chiude il match con 36 punti, 7 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi, di cui 10/22 dal campo, ma riesce a guadagnarsi ben 15 liberi entrando spesso nella difesa, 13 dei quali realizzati. Fanno bene anche Towns con 27 e Gobert ma purtroppo non basta.
Playoff NBA 2023: Miami Heat vs Milwaukee Bucks
Gli Heat approfittano dell’assenza di Giannis Antetokounmpo per travolgere i Bucks e portarsi sul 2-1 nella serie. Già dal primo quarto la partita è in direzione di Miami, che segna ben 12 triple con un bel parzialone di 19-0. I Bucks si rifanno sotto ma non sono ancora in grado di recuperare totalmente lo svantaggio accumulato, chiudendo il secondo quarto 66-53 per la squadra di casa.
Il terzo quarto ha seguito la tendenza dei due precedenti, con Jimmy Butler è a quota 30 punti già a metà del quarto, insieme a lui anche Kyle Lowry a 15 punti, Bam Adebayo e altri tre giocatori in doppia cifra. Nel tentativo di segnare sotto canestro Butler ha subito una brutta caduta che lo costringe ad andare negli spogliatoi con un gluteo dolorante, ma per fortuna sembra non esserci alcuna complicazione e la stella di Miami potrà tornare in campo per la prossima gara 4.
Infortunio peggiore per Victor Oladipo negli ultimi minuti di gioco, il giocatore è stato aiutato ad alzarsi dal campo. Tutto quello che possiamo è aspettare e vedere se lo troveremo nel prossimo match.
L’ultimo quarto? Duncan Robinson. Nel giorno del suo 29esimo compleanno mette a segno 20 punti con 5/6 da tre punti e trascina i suoi Miami Heat fino alla vittoria. Per i Bucks invece una serata pessima in cui le 18 palle perse incidono più dei punti realizzati da Chris Middleton a quota 23 e Jrue Holiday con 19. L’assenza di Antetokoumpo pesa sulle spalle dei Milwaukee Bucks, saranno decisive le sue condizioni in vista di gara 4.
Playoff NBA 2023: Los Angeles Lakers vs Memphis Grizzlies
I Memphis Grizzlies ritrovano Ja Morant in questa terza gara, ma è il primo quarto a segnare il loro infausto destino: solo 9 punti segnati contro i 35 punti segnati dai Lakers, che aprono uno squarcio di ben 26 lunghezze di vantaggio, che rappresenta un record dopo il primo quarto nella storia dei playoff NBA.
Ai Grizzlies non basta una prestazione pazzesca di Ja Morant, che specialmente nell’ultimo quarto entra mette a segno 22 punti consecutivi per i suoi, continuando a tenere aperta una partita che sembrava essere scritta sin dall’inizio. A fine gara per lui ci sono 45 punti con 13/26 al tiro, 6/10 dalla lunga distanza e 13/14 ai liberi, aggiungendo anche 9 rimbalzi e 13 assist ai suoi sforzi. Solo Desmond Bane (18) e Jaren Jackson Jr. chiudono in doppia cifra, ma nonostante i tentativi degli ospiti il vantaggio dei Lakers non scende mai sotto quota 10.
Complice anche l’ennesimo episodio con Dillon Brooks protagonista, che dopo appena 17 secondi del secondo tempo, colpisce deliberatamente LeBron James alle parti basse mentre portava pressione sulla palla. Gli arbitri hanno ritenuto il contatto “non necessario ed eccessivo”, fischiando un fallo flagrant 2 al giocatore di Memphis con immediata espulsione dalla partita. Brooks ci saluta e chiude dunque con 7 punti, 2 rimbalzi e un pessimo 3/13 al tiro. Fossi in te Brooks, parlerei di meno e giocherei di più.
Nonostante le giocate folli di Morant, i Lakers non perdono la calma e non vanno mai sotto la doppia cifra di vantaggio, rispondendo colpo su colpo ai tentativi degli ospiti. Anthony Davis si risveglia dopo gara 2 e ritorna ad essere il giocatore da 31 punti, 17 rimbalzi, 2 assist, 2 recuperi e 3 stoppate, mentre LeBron James ne mette 25 con 9 rimbalzi e 5 assist, con una schiacciata rovesciata pazzesca in contropiede. Tra le fila dei Los Angeles Lakers anche D’Angelo Russell con 17, Rui Hachimura con 16 e Austin Reaves a 13 punti di contorno per l’attacco gialloviola.
Playoff NBA 2023: i big mood ci sono anche in gara 3
Dopo la scampanata di gara 2, Bob Myers non ne può più e prende provvedimenti:
Un prestigioso riconoscimento anche per il nostro Joel Embiid:
Pov: sei Kawhi Leonard dei Los Angeles Clippers (te se ama ugualmente però):
Gara 4 sui vostri schermi martedì 25 aprile, vi aspettiamo!
