La notizia irrompe funesta nel futuro della giovane promessa del Red Bull Junior Team: Jüri Vips, pilota estone attualmente attivo in Formula 2, é stato sospeso con effetto immediato da tutte le sue mansioni per aver pronunciato una frase razzista in trasmissione live.
Jüri Vips viene sospeso per la N-word
Jüri si stava dimostrando dopo le sue ultime prestazioni un valido talento per il futuro del motorsport, ma le notizie delle ultime ore sembrano star minando questo grande sogno.
Durante una trasmissione live di una partita di videogames assieme al pilota Liam Lawson, Jüri irrompe pronunciando la N-word, scatenando anche le risate dei giocatori collegati. Avrebbe anche sostenuto di non voler indossare un cappellino rosa perché “da gay“.
Non é servito l’avvertimento dello stesso Lawson, perché ormai il danno era fatto: Red Bull si é subito mobilitata per sospendere il suo operato all’interno del team, annunciando il provvedimento via social.
Non é la prima volta che il mondo della Formula 1 e più in generale del motorsport si ritrovano in tali condizioni, anche se le conseguenze non sempre si erano rivelate così drastiche.
Nikita Mazepin era stato più volte ripreso per i suoi comportamenti molesti nei confronti di alcune ragazze, e la Haas si era sempre discosta da tali avvenimenti.
Il campione del mondo in carica Max Verstappen si era ritrovato al centro dell’attenzione dopo aver chiamato Lance Stroll in un team radio “mongolo“, suscitando non poca indignazione da parte dei cittadini della Mongolia, ma nessuna reazione é pervenuta dal team.
Questo é il post che é stato rilasciato dalla scuderia:
Mentre questa é la risposta data dal giovane pilota:
Giulia, Giu per chiunque. 20 anni. Studentessa di lettere e fonte di stress a tempo pieno. Mi diletto nello scrivere di ogni (ma soprattutto di F1) e amo imparare. Instagram: @ xoxgiu