Carǝ maturandǝ, adesso tocca a te!

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Oggi inizia la maturità 2022. Proprio mentre sto scrivendo quest’articolo, gli studenti di quinto superiore si trovano ad affrontare il loro primo, importante, esame, che ricorderanno per tutta la loro vita. E per questo motivo voglio rivolgermi proprio a loro. A quelli che decideranno di continuare a studiare, a quelli che invece decideranno di cimentarsi nel mondo del lavoro, e anche a quelli che, invece, vorranno prendersi una pausa e scegliere, piano piano, la propria strada. Adesso siete tutti uniti, state provando tutti le stesse emozioni, e fra qualche settimana comincerete a scherzarci su.

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Maturità 2022
Fonte: Pexels

Per me sono passati 5 anni dalla maturità, ma ricordo esattamente tutto quello che successe al mio esame di maturità. In primis, avevo un ritardo mestruale di due settimane dovuto ad ansia e stress e, non appena mi sono seduta, ho letto la traccia e mi sono resa conto che era davvero semplice, mi si sono aperte le acque. Certo, per voi sarà tutto un po’ più complesso. Io non ho avuto una pandemia nel bel mezzo del mio percorso scolastico, non ho visto esplodere una guerra in Europa, quindi probabilmente voi vi trovate ad avere persino più stress di me.

In secundis, ricordo l’ultimo giorno di maturità. Per noi erano quattro: prima, seconda, terza e prova orale. Io ero l’ultima, dell’ultimo giorno. Il 7 luglio 2017, alle 13 circa. Ero lì con tutti i miei amici, perché io non andavo troppo d’accordo con la mia classe, ma le persone che erano sempre state accanto a me erano tutte lì, ed ero felice. Portavo una tesina su Doctor Who: i viaggi nel tempo e nello spazio ed era diversa da qualsiasi altra. Ho pianto prima e dopo l’esame. Ho fatto quell’iconica foto davanti alla mia scuola, e me ne sono andata.

Tuttavia, oggi non voglio parlare di me, non voglio parlare di quello che ho provato ma voglio rivolgermi direttamente a voi. Voglio darvi qualche consiglio da sorella maggiore, da chi ha affrontato le scuole superiori e anche l’università in Italia. Da chi ha troppi sentimenti e li sente sempre tutti. Da chi è stata davvero affossata dalle pressioni e le cui aspettative sono andate tutte in un altro paese. Perché finisci la scuola con un’idea, ma poi inizi un nuovo percorso in un modo completamente diverso.

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Maturità 2022: adesso tocca a te!

Carǝ maturandǝ, forse starai leggendo quest’articolo dopo la tua prima prova, o alla fine di tutte. Ti sentirai leggero, libero, fiero di te. E devi ricordarti tutte queste emozioni quando inizierai a lavorare, o quando metterai il primo piede nell’università che hai scelto. Prima di questo, però, prenditi tempo. Se ne hai la possibilità, pensaci. Cosa vuoi dal tuo futuro? Chi vuoi essere? Sei sicuro della strada che hai scelto? Sarai felice? Perché, ricordalo sempre, quel che conta è la tua felicità. Non ti iscrivere all’università per i tuoi genitori, non scegliere una facoltà che non ti piace perché loro pensano che sia quello che è meglio per te, non scegliere una città solo perché ci va il tuo fidanzato.

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Maturità 2022
Fonte: Pexels

È la tua vita, tu dovrai affrontare tutti gli esami e tutta la pressione, per cui spetta solo a te la scelta. Vuoi fare scienze delle merendine? Allora fallo. Non devi per forza scegliere medicina o ingegneria per essere realizzato nella tua vita. Essere realizzato significa essere felice della propria vita, e per farlo puoi solamente scegliere la strada che fa per te. A volte ci puoi mettere un po’ di tempo. A volte puoi anche sbagliare. Ma per fortuna puoi cambiare. Non aver paura di cambiare. Se pensi che giurisprudenza sia la facoltà fatta per te, ma poi ti iscrivi e ti rendi conto che invece vorresti insegnare, allora cambia.

Se pensi di voler lavorare, ma dopo qualche anno ti accorgi che invece avresti voluto studiare, allora iscriviti all’università. Ognuno ha i suoi tempi. Questo ricordalo sempre. Scrivilo sul muro, sul cellulare, tatuatelo. Fai qualsiasi cosa possa essere abbastanza per non dimenticarlo. Quando vedrai i tuoi amici, magari i tuoi ex compagni laurearsi, avere un bel lavoro, non ti mettere in confronto a loro. Non pensare: perché io no? Perché ognuno di noi ha i suoi tempi, non tutti abbiamo le stesse esperienze, non tutti affrontiamo la vita, l’università e il lavoro allo stesso modo.

Carǝ maturandǝ, adesso ti sentirai felice. Ricorda per sempre queste emozioni. Ricorda quanto ti senti soddisfatto di te stesso. Ricorda come ti senti libero, realizzato, come se potessi dominare l’intero mondo. E poi riposati. Dormi tutto il giorno, vai al mare, al parco, fai qualcosa che ti piace e non pensare a niente. Non pensare al futuro, all’università, al lavoro. Ci sarà tempo per quello, e credimi che rimpiangerai il non esserti riposato. Il non esserti fermato, anche per qualche giorno. Quando ti sentirai in caduta libera, ricorda come sei stato felice alla maturità.

Non voglio che tu parta scoraggiato. Non voglio che pensi che dopo questa maturità tutto sarà in salita. Perché questo dipende da come affronti tu la situazione. Se parti con il presupposto che tutto sarà semplice, allora avrai delle grandissime batoste. Se invece cominci a pensare che tutto sarà difficile, lo sarà per davvero. Devi solo provare a metterti in testa che l’università non è la vita, e che la tua saluta mentale vale più di tutto. Vale più di una sessione, più di un esame, più di un professore. E parla, posso consigliarti di parlare? Non aver paura di dire ai tuoi genitori o ai tuoi amici che non ce la fai più.

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Maturità 2022
Fonte: Pexels

È difficile, lo so, soprattutto perché non tutti ti comprenderanno, ma almeno tu ti sarai sfogato. Per il lavoro è un po’ diverso, ovviamente. Se la tua situazione economica è critica, ti potresti trovare a dover accettare un lavoro che non vuoi fare. Un lavoro sottopagato. Un lavoro al limite dello sfruttamento. Purtroppo è facile parlare quando si ha avuto sempre tutto, è facile dire non accettare un lavoro che non ti piace. Ma è quello che devi cercare di fare. Cerca in primis un lavoro per cui saresti felice. Poi, uno in cui lo stipendio è dignitoso.

Infine, guarda sempre avanti. Non pensare al passato. Il passato è solo una serie tv della tua vita, puoi solo guardarlo, ricordarlo, ma non puoi in alcun modo intervenire per cambiare le cose. Presta attenzione al presente, guardati negli occhi e chiediti: sono la versione migliore di me stesso? E, se la risposta è no, allora cerca di capire in cosa puoi migliorare. Ma sempre per te stesso.

Spero di non aver fatto un ammasso di frasi fatte, e spero in qualche modo di aver dato una speranza a quelle persone che si trovano in difficoltà in questo momento, spaventate da un futuro fin troppo vicino. E se state leggendo quest’articolo durante la maturità, buona fortuna!

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