Dopo due settimane di pausa dovute a impegni universitari e di volontariato, ritorniamo con Impariamo il polacco. Grazie al mio volontariato con ESN ho conosciuto diverse persone polacche, una di questi mi ha anche dato dei PDF per poter studiare il polacco tramite gli esercizi (ma ancora non ho avuto modo di guardarli per bene), però quello che ho pensato è: io so dire qualcosa in polacco, mi so presentare, so dire cosa mi piace e cosa non mi piace e spesso comprendo i discorsi… Ma non ho idea di come si dica che non parlo molto bene il polacco.
Facciamo la nostra solita premessa: questa rubrica è arrivata al suo 108esimo capitolo (pensate un po’, è stata la nostra prima rubrica!). Sebbene ci siano alcune eccezioni con dei termini legati a festività o eventi d’attualità, la maggior parte degli articoli parla proprio di grammatica, partendo con il primo, dove ci siamo approcciati alla lingua con l’alfabeto e i digrammi, ma poi abbiamo continuato con le declinazione, le coniugazioni e tanto altro ancora! Se poi volete restare anche aggiornati sulle notizie più importanti della Polonia, seguite semplicemente il nostro blog!
Quando ho iniziato a scrivere la rubrica, utilizzavo il libro “Impariamo il polacco, manuale per principianti” di Bartnicka Barbara della casa editrice Wiedza Powszechna, mentre adesso sto usufruendo di diversi libri. Per le lezioni di grammatica continuerò con il Basic Polish: A Grammar and Workbook di Dana Bielec. Come vi ho detto la scorsa volta, sto molto apprezzando questo libro, sebbene sia in lingua inglese, poiché alla fine di ogni capitolo ci sono anche degli esercizi. In genere utilizzo Polish for Dummies di Daria Gabryanczyk, uno dei miei libri preferiti per imparare il polacco, e anche oggi usufruirò di questo libro.
Come dire che non si parla bene il polacco
Vi trovate in Polonia, oppure siete gli unici italiani in mezzo a tante persone che parlano il polacco… Non masticate ancora bene la lingua, o magari la comprendete però non siete capaci di parlarla per bene. Un’altra possibilità, è che vogliate semplicemente giustificarvi per degli errori che potreste commettere, per una pronuncia che non è corretta e per l’accento italiano che è onnipresente in qualsiasi lingua noi parliamo. Come facciamo? Cosa diciamo? Come ci giustifichiamo? Ecco un paio di frasi che possono esservi d’aiuto:
- Słabo mówiȩ po polsku: parlo male il polacco
- Tylko trochȩ mówiȩ po polsku: parlo poco il polacco
- Dopiero uczȩ siȩ polskiego: ho appena iniziato a studiare polacco
- Przepraszam, ale w ogóle nie mówiȩ po polsku: mi spiace, ma non parlo il polacco
Per chi è appassionato di inglese, avrà notato che polsku e polskiego non sono con la maiuscola: questo perché in Polonia non si usa scrivere la prima iniziale delle lingue in maiuscolo, un po’ come in italiano. Altro dettaglio che potete notare è l’avverbio, che si trova esattamente prima del verbo principale, e non alla fine come in italiano o anche in inglese. Letteralmente, quindi, tradurremmo “Male parlo” o “poco parlo” o “appena ho iniziato”.
Oltre al verbo mówić, che come avrete notato significa parlare, si potrebbe utilizzare in alcune frasi anche znać, che invece significa conoscere. Ecco alcuni esempi:
- Znam dobrze angielski, bo moja mama jest z Anglii: conosco molto bene l’inglese perché mia madre è dell’Inghilterra
- Jakie znasz jȩzyki obce?: quali lingue straniere conosci? (informale)
- Jakie pan/pani zna jȩzyki obce?: quali lingue straniere conosci? (formale)
Vi lascio ora una tabella con le lingue che si parlano e si conoscono, che potrebbero esservi utili se doveste trovarvi in una discussione con qualcuno in Polonia o comunque con dei polacchi, anche per provare a trovare una lingua comune per comunicare:
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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