Vi abbiamo assicurato che non andremo a infierire sull’immagine di Berlusconi né in positivo né in negativo, e vogliamo tenere fede a questa promessa. Il dibattito ora verte sulla sua “erede” Giorgia Meloni, e sul futuro di Forza Italia.
Giorgia Meloni porge gli ultimi saluti non solo a Berlusconi: in arrivo un altro governo tecnico?
Sono in tanti a usare ormai il titolo di “erede” per riferirsi alla Meloni, viste le vicende che hanno scosso il mondo della politica italiana negli ultimi giorni. Infatti, Berlusconi ha esalato i suoi ultimi respiri neanche cinque giorni fa, e siamo tutti almeno una volta incappati in un servizio che ne celebrasse il ricordo (e non mi spingerò, mignolino). Con l’ex Premier si chiude un’era politica, ma non bisogna dimenticare che il Bel Paese deve andare avanti anche senza Il Cavaliere (certo che noi italiani non possiamo stare senza soprannomi pomposi, eh).
Le speculazioni, alzo le mani, vengono dalla sinistra, e la destra non si fida della sinistra come la sinistra non si fida della destra (poi ci chiediamo perchè la politica italiana pare un circo). In ogni caso, la morte di Berlusconi ha scombussolato l’Italia non solo per l’accaduto in sé, bensì per le conseguenza che essa può comportare sul futuro del governo in carica.
Giorgia Meloni è la nostra attuale Presidente del consiglio (o “nostro”, dato che preferisce l’impiego del maschile non per una questione di genere, quanto di rinomanza), salita al potere con l’appoggio dello stesso Berlusconi e di Forza Italia. Si crede, però, che venuto a mancare il leader del partito possa venire a mancare anche il sostegno di questo al governo stesso.
Si ipotizza anche che se non venissero raggiunti gli obiettivi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), verrebbe avanzata una richiesta di governo tecnico per salvare i finanziamenti, e anche la faccia, di fronte all’Unione Europea.
Questa situazione pare ancora improbabile, persino per il Partito Democratico: “Certo i parlamentari di Forza Italia non sono fessi come quelli del Movimento Cinque Stelle, che si è accodato a Meloni, Salvini e Berlusconi per provocare la crisi del governo Draghi“, ha proferito Lia Quartapelle.
Risulta improbabile, sì, perchè siamo sempre stati bravi a salvare le apparenze fingendoci pure sorpresi all’arrivo degli stalli di crisi. É negli interessi della Meloni mantenere un buon rapporto con i membri di Forza Italia, anche in ottica di politica estera. Si sta già preoccupando di mantenere saldi i legami con l’UE, figuriamoci se si lascia scappare l’occasione di tenersi stretta la gente di Berlusconi.
Sono gli stessi membri del partito ad avvisarla, sin dalla sua elezione: “Senza di noi il governo non sta mica in piedi“, dicevano. Matteo Renzi neanche era fiducioso, “Non supererà il 2024“, e grazie al- completate voi.
Nella storia i precedenti non mancano: la coalizione di centrodestra (abbiamo davvero un centrodestra?) vanta 115 a sedere comodi sulle poltrone del Senato, ovvero la maggioranza. Di questi 115 ve ne sono 16 (tolto già Berlusconi) ad appartenere a Forza Italia. Ipotizzando che questi cambiassero la loro posizione, verso Carlo Calenda o per assurdo verso lo stesso Renzi, la maggioranza non sarebbe più maggioranza.
Gianfranco Miccichè milita in Forza Italia dall’anno della sua fondazione, e non è l’unico a sostenere che “Non ci sarà più Forza Italia, muore con Silvio. É un fatto scontato. Il nostro non è un partito da congresso per sapere chi prende la direzione. Assisteremo alla lite su chi è proprietario del simbolo. Già so come andrà a finire. Ma ora non voglio pensarci“.
“É un partito personale identificatosi in Berlusconi e non può sopravvivere senza di lui. Fino alle elezioni europee è interesse anche di Giorgia Meloni che Forza Italia sopravviva perchè la premier non è ancora matura per far parte del mega-gruppo di centrodestra europeo senza presentarsi con gli eredi di Berlusconi. Quindi il centrodestra andrà avanti così fino alle europee, poi Forza Italia sparirà“, sono state le parole del filosofo Massimo Cacciari.
E quindi, questo governo d’emergenza avrà luogo di nascere? Al momento non sembra il caso, ma in Italia non abbiamo mai una via di mezzo: potremmo risvegliarci domani e leggere la notizia della caduta del governo di Giorgia Meloni e nemmeno esserne sorpresi, potrebbe succedere pure prima che esca questo articolo, o non accadere mai fino ad un nuovo cambio della guardia. Come ho già detto, un circo.
Giulia, Giu per chiunque. 20 anni. Studentessa di lettere e fonte di stress a tempo pieno. Mi diletto nello scrivere di ogni (ma soprattutto di F1) e amo imparare. Instagram: @ xoxgiu
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