Tesla riapre i pagamenti in Dogecoin, ma solo per il merchandising

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Elon Musk continua a essere di parola e soprattutto ad avere un grande ascendente sulle criptovalute. In questo caso ha fatto schizzare il Dogecoin a più del 15%. Ricorderete anche che non è il primo esperimento della Tesla con le criptomonete, infatti già lo scorso anno avevano reso possibile pagare con i Bitcoin, per poi fare un passo indietro. Il rapporto di Elon Musk con le monete virtuali è abbastanza complesso, sebbene lui sia un arduo investitore e pur di non rinunciare alle criptovalute ha venduto delle azioni dell’azienda.

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Più volte abbiamo parlato di Bitcoin in relazione con Elon Musk, CEO della Tesla che ha incitato a comprare la moneta virtuale ma allo stesso tempo di farlo con cautela. Tutto ciò che scrive sui social o afferma agli show fa muovere il mercato online, e lui lo sa benissimo. Le criptovalute sono sempre più popolari, in particolare fra i giovani. Negli scorsi mesi abbiamo parlato di come il Bitcoin fosse salito raggiungendo valori che non aveva mai toccato (abbiamo visto che una parte dei meriti per la crescita della moneta virtuale andasse anche allo stesso Elon Musk), ma allo stesso tempo poi è enormemente crollato.

Più volte Elon Musk si è espresso a favore delle criptovalute e più volte i suoi commenti hanno cambiato il mercato delle monete virtuali. A febbraio dello scorso anno, in un video, sottolineava le «buone possibilità che le criptovalute saranno la futura valuta della Terra» e in più ha ritenuto saggio per le persone investire i propri risparmi in criptovalute. Tuttavia, in un video postato su Twitter e su Youtube, ha anche invitato i suoi followers a essere prudenti.

Durante lo stesso febbraio, la Tesla ha annunciato di comprare il $1.5 miliardi di criptovalute. La società ha affermato di aver preso questa scelta per una «maggiore flessibilità per diversificare ulteriormente e massimizzare i rendimenti sul nostro denaro». In più, ha anche detto che inizierà ad accettare pagamenti in bitcoin per i propri prodotti. Questa decisione ha reso la Tesla di Elon Musk la prima grande casa automobilistica ad accettare la criptovaluta per i pagamenti.

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Tuttavia, poi, in un tweet scrisse che «Tesla ha sospeso gli acquisti di veicoli con Bitcoin. Siamo preoccupati per il rapido aumento dell’uso di combustibili fossili per l’estrazione e le transazioni di Bitcoin, in particolare il carbone, che ha le peggiori emissioni di qualsiasi combustibile», sottolineando però che «la criptovaluta è una buona idea su molti livelli e crediamo che abbia un futuro promettente, ma questo non può avere un grande costo per l’ambiente» 

A questo aggiunse anche che «Tesla non venderà alcun Bitcoin e abbiamo intenzione di usarlo per le transazioni quando ci sarà stata una transizione del mining verso fonti di energia più sostenibili. Stiamo anche guardando altre criptovalute che utilizzano <1% di energia Bitcoin/transazione». Adesso, a distanza di quasi un anno, Tesla accetta nuovamente delle criptomonete, addirittura il Dogecoin, nato come un meme. Tuttavia, li accetta solo per il merchandising.

Elon Musk: Tesla accetta i Dogecoin

Parliamo subito del Dogecoin: cos’è? È una cripto creata potremmo dire come un meme nel 2013 da Billy Markus e Jackson Palmer, che sicuramente non si aspettavano un successo del genere. L’idea del Dogecoin è infatti nata dal meme del cane giapponese Shiba Inu e più volte è stata sponsorizzata dallo stesso Elon Musk in molti tweet, causandone ovviamente il rialzo. Oggi la moneta capitalizza circa 24 miliardi di dollari. Un dogecoin è scambiato a 0,19 dollari.

A dicembre scorso Elon Musk aveva promesso ai suoi followers che a breve avrebbe consentito di acquistare dei prodotti dello store pagando in Dogecoin, ed è stato davvero di parola. Ha anche sottolineato che questo è un test per aiutare Tesla a capire se questa scelta sia o no sostenibile, ma i fan e gli investitori stanno già impazzendo, facendo salire il Dogecoin più del 15%.

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Fonte: Shibetoshi Nakamoto su Twitter

Intanto, sulla pagina di supporto della Tesla è nata proprio una sezione Dogecoin, in cui leggiamo che ovviamente non tutti i prodotti saranno acquistabili con quella moneta, ma bisognerà cercare quelli che hanno il logo. Viene anche spiegato che «per l’acquisto utilizzando Dogecoin sul Tesla Shop, avrete bisogno di un “portafoglio Dogecoin.” Un portafoglio Dogecoin è un dispositivo, una piattaforma, un’app o un software che supporta i trasferimenti Dogecoin». Per sapere altro, potete cliccare qui.

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