Chiara Ferragni oggi fa tremare l’Italia intera

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Chiara Ferragni ancora una volta dimostra di essere non un’influencer ma L’Influencer, quella persona che segui non solo perché posta i suoi outfit o perché ti interessa della sua vita da privilegiata ma perché lei stessa dice di essere privilegiata e utilizza la sua posizione per fare qualcosa, per informare, anche solo per denunciare delle ingiustizie. Ed è esattamente quello che Chiara Ferragni ha fatto nelle ultime ore (e non solo!). Questa volta, però, non se l’è presa contro un’ideologia o con un partito, bensì con nientedimeno che la regione Lombardia.

Mentre leggevo quello che oggi Chiara ha postato, ho sentito davvero il dovere di doverla ringraziare, e sapete perché? Chiara Ferragni, come nessun influencer, non ha l’obbligo di denunciare le ingiustizie, di dire la propria opinione su un argomento, eppure lei ha scelto di farlo comunque. In fin dei conti c’è chi posta storie dando consigli su come una ragazza debba essere “sempre carina con il proprio uomo, niente popò o pigiami“, e c’è chi fa tremare l’intera Italia perché non si accontenta di essere privilegiata. E noi l’amiamo per questo motivo.

Chiara Ferragni: come ha deciso di non tacere

Dopo aver repostato dei post nelle proprie storie, Chiara Ferragni ha postato lo screen di quello che Bertolaso ha affermato riguardo ai vaccini in Lombardia, ovvero permettendo le prenotazioni ai vaccini agli under 49 dal 14 maggio. L’influencer ha postato un sondaggio: ci crediamo? Ma né lei né i suoi followers (il 92% ha risposto con “figurati“). Nella storia successo ha poi spiegato di far parte di chi ha votato “figurati“, commentando con: «assurdo come sia gestita male la situazione vaccini in Italia e soprattutto in Lombardia», ma non solo.

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Fonte: instagram

Quello che ha fatto scoppiare la bomba è stato quello che ha scritto dopo: «La nonna di Fede di 90 anni ancora non è stata sottoposta alla prima dose. Spero veramente che le cose cambino perché al momento siamo gestiti da persone totalmente incapaci di prendere decisioni valide», ha concluso. Queste storie sono di ieri. Poi ha continuato a postare sia foto della piccola Vittoria che post che parlano di come sono gestite male le vaccinazioni in Lombardia. Stamani, poco prima di sganciare la bomba, ha chiesto ai followers se volessero sapere cosa ne pensi, e qui c’è davvero da ridere.

«Oggi la nonna di Fede farà il vaccino. E sapete perché? Perché dopo le mie stories di critica alla gestione dei vaccini di ieri, un addetto alla vaccinazione ha chiamato nonna Luciana chiedendo “Lei è la nonna di Fedez? Alle 12 può venire a fare il vaccino”», e questo descrive assolutamente la situazione in Italia. Chiara Ferragni avrebbe potuto prendere il vaccino per la nonna e stare zitta, accettare di farsi corrompere, chiamiamolo in questo modo, ma per fortuna ha preferito denunciare la situazione sui social network, arrabbiandosi ancora di più.

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Fonte: instagram

«E invece le altre nonne che hanno lo stesso diritto e non hanno chi può farsi sentire mediaticamente come faranno? Chiedo il vaccino per tutte loro, per tutte le persone fragili, per tutti coloro i cui diritti fino ad oggi sono stati calpestati», ha continuato. Ha raccontato di averci pensato molto se esporsi o meno su questa situazione, in fin dei conti, ricordiamolo, né Chiara né qualsiasi influencer sono obbligati a esporsi, eppure sotto un certo punto di vista è giusto che loro che hanno questa grande visibilità, lo facciamo.

Ha ascoltato pareri, storie, si è informata in modo da non dire cavolate, ha raccontato e dato voce a chi da più di un anno sta soffrendo, alle persone a cui viene chiesto di «avere pazienza e tenere duro. Ma la gente che ha dovuto chiudere le proprie attività è stanca, sono stanchi i miei amici in cassa integrazione da un anno e stanno ancora peggio quelli che il lavoro lo hanno perso perché i loro contratti scadevano o i freelancer con le partite IVA e i liberi professionisti.»

Ha poi continuato, affermando di aver «pianto ascoltando le loro storie e le storie di amiche che hanno perso una madre, un nonno, uno zio. E tutto questo perché? Perché da un anno gli errori di chi dovrebbe prendersi cura di tutti noi si susseguono». E come darle torto?

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Fonte: instagram

Chiara Ferragni ha elencato una serie di problemi, dalle mascherine, ai tamponi, dalle terapie intensive, ai ai vaccini. Se l’è presa con chi, pur avendo sbagliato per un anno intero, continua a tenersi stretta la poltrona «senza vergogna». Ha anche sottolineato che a lei non interessa da che partito vengano queste persone, né la loro storia, ma solo la loro «incapacità di non riuscire nemmeno a prendere correttamente le prenotazioni di un vaccino di quello che potrebbe essere il nonno di tutti e si è fatto chilometri nella speranza di vaccinarsi».

Nel penultimo screen del post che Chiara Ferragni ha deciso di condividere, confessa di essere una persona privilegiata e di aver pensato a cosa potrebbe fare. Ha letto e ascoltato le storie durissime dei suoi followers, e ha scelto che la cosa migliore da fare era lanciare un appello a Mario Draghi, «persona che stimo e per la quale va il mio supporto e comprensione perché non possono nemmeno immaginare quanto è incasinata la situazione che ha ereditato». Ma soprattutto, lancia un appello ai singoli politici, ministri, parlamentari, presidenti di regione:

«Basta chiacchierare! Basta! Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare perché la gente è stanca! Vogliamo tornare ad essere orgogliosi di essere lombardi, italiani, europei! Perché oggi non siamo più certi di poterlo essere!»

Grazie, Chiara Ferragni. Grazie, per cercare di dare una voce a chi purtroppo non la ha. Grazie perché avresti potuto accettare il vaccino e stare in silenzio, ma hai comunque scelto di raccontare quel che è successo, di denunciare una situazione che va avanti da troppo tempo. Grazie per usare il potere dei social network per fare qualcosa di concreto.

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