È proprio vero: più una serie o una saga fa pena, più Netflix allunga il brodo. E 365 giorni che arriva al suo terzo capitolo ne è la conferma. Perché non bastava il primo in cui hanno romanticizzato la mafia italiana, non bastava il secondo dove per più di metà film ci sono solo rapporti sessuali senza un minimo di dialogo, bisognava fare anche un terzo film, e speriamo che sia l’ultimo. Dal trailer, comunque, sembra che ci siano dei dialoghi, ma ci auguriamo che non siano gli unici.
Per chi fosse qui per curiosità solo perché ha sentito parlare di 365 giorni, facciamo un passo indietro. Il primo film parla di Laura, una giovane donna polacca, che viene improvvisamente rapita da Massimo, membro di una famiglia siciliana affiliata alla mafia. L’uomo le darà 365 giorni di tempo per innamorarsi di lui, e, chiaramente, lei si innamora di lui. Il film si conclude con un’esplosione dell’auto con lei dentro, ma nel secondo film quasi non si accenna al fatto.
Il secondo, invece, inizia con scene moltopiccanti. Nel senso che per i primi minuti fanno solo sesso e non c’è alcun accenno alla trama. Tuttavia, quella ufficiale, parla di Laura e Massimo che sono tornati e si sposano, tuttavia hanno diverse difficoltà a causa dei legami familiari di Massimo e anche a causa di Nacho, il giardiniere che cerca in tutti i modi di conquistare Laura. E quindi, sì, abbiamo untriangolo amoroso. E un gemello cattivo. E ho detto tutto.
365 giorni Adesso si conclude con Laura che viene sparata e sinceramente sembra anche abbastanza grave. Insomma, come nel primo film, la ragazza rischia di morire a causa della mafia ma, miracolosamente, sopravvive. Chissà se questa volta ci sarà permesso capire come sia sopravvissuta e come non abbia neanche una cicatrice. Questo perché nel trailer lei sembra star davvero benissimo, solo in pena perché non sa se scegliere Massimo o Nacho, pensa te che vita.
Altri 365 giorni: pubblicato il trailer
La data scelta è il 19 agosto (e noi faremo il giorno stesso la recensione, per cui tornate a trovarci se siete curiosi del terzo film di 365 giorni ma non avete proprio voglia di subirlo), quindi manca davvero poco: 9 giorni, e giustamente Netflix ha rilasciato il trailer del terzo film tratto dai romanzi dell’autrice polacca Blanka Lipinska, che ha co-scritto la prima sceneggiatura con Mojca Tirs. I protagonisti sono sempre Massimo e Laura, insieme al new entry del secondo film Nacho.
Altri 365 giorni riprenderà da dove 365 giorni Adesso si è concluso, con ovviamente le solite scene sessuali con intrighi sentimentali e mafiosi, pericoli e dialoghi poco brillanti sull’amore e sull’indipendenza che divengono sempre più ridicoli, minuto dopo minuto. Ma è uno di quei film che guardi sapendo di non poterti aspettare niente, né dalla trama né dalla recitazione. Il cast vede sempre Michele Morrone che interpreta Massimo e Maria Sieklucka nei panni di Laura. Simone Susinna riprenderà il ruolo di Nacho.
Questa la sinossi ufficiale: «Con la loro relazione in crisi, Laura e Massimo cercano di superare i problemi di fiducia all’interno della coppia, mentre un ostinato Nacho fa di tutto per separarli». Mentre questo è il trailer insieme ai primi quattro minuti del film:
Noi ci rivediamo il 19 agosto sperando che il film non sia come il secondo ma che ci sia un minimo di trama o di dialogo, ma intanto vediamo cosa ne pensa il web:
#TheNext365Days better be good because the second one was garbage!
— Aashna ❤ (@Aashna_94) August 8, 2022
SHUT THE FUCK UP #365days #thenext365days pic.twitter.com/NpNmK04zmu
— lauryne (@mersdecker) August 8, 2022
IM SCARED 😭 #365days #thenext365days pic.twitter.com/WpNskgx1bi
— lauryne (@mersdecker) August 8, 2022
Perché nel trailer di #TheNext365Days c'è solo una scena di sesso?
— Lucifer777 (@Lucifer16141833) August 9, 2022
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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