Twitch ha introdotto delle nuove etichette molto più descrittive per gli streamer che portano contenuti per adulti o che utilizzano un linguaggio non consono per i minorenni o più in generale per gli adolescenti che speso frequentano l’applicazione. La notizia è stata condivisa dallo stesso Twitch, tramite un post sul loro blog, dove sottolineano la base della piattaforma: la costruzione e l’appartenenza a una comunità create attorno a ciò che piace al singolo utente.
Lo scorso anno Twitch era stato al centro delle polemiche in quanto, in particolare da parte delle streamer, c’erano dei contenuti che non erano esattamente sessualmente espliciti, ma che avevano dei riferimenti abbastanza evidenti. E per questo la piattaforma aveva introdotto la hot tub, ovvero le live di ragazze in bikini che ballano oppure parlano con i loro fans mentre sono in una piscina, che può essere una piscina vera e propria oppure una vasca da bagno o, ancora, una piscina in gomma creata nella propria casa, alcune persino nella propria stanza.
Alcune di queste ballano, altre invece fanno ASMR e anche in quest’ultimo caso i contenuti sono un po’ criticati, poiché alcune davvero leccano e basta il microfono. Ed è, come dire, imbarazzante. Persino gli stessi utenti di Twitch si sono lamentati, in quanto si va lì per vedere delle persone giocare, ma comunque la piattaforma va incontro a tutti e quindi ha deciso di creare la categoria proprio per le ragazze in costume. Il drama però non finì.
Secondo il report di Ofcom, Twitch consente troppo facilmente ai minori di guardare delle dirette streaming contrassegnate per un pubblico adulto. Questo perché l’iscrizione a Twitch è volontaria e l’età viene dichiarata dall’utente a fiducia, quindi basta scrivere di avere 18, 20, 40, 50 anni, e non ti viene chiesto in alcun modo di testimoniarla in qualche modo. «Gli spettatori di qualsiasi età, senza effettuare alcuna autenticazione, possono accedere facilmente a video indicati dai loro autori come destinati ad un pubblico adulto», si legge nelle premesse ad una proposta di legge presentata presso il Parlamento del Regno Unito.
Twitch e le nuove targhetta
Adesso però Twitch ha intenzione di andare incontro ai genitori preoccupati di ciò che i figli potrebbero guardare online, e per questo motivo «stiamo introducendo le etichette di classificazione dei contenuti». «Abbiamo sentito dagli streamer che non era sempre chiaro quando i loro stream dovevano essere etichettati come per adulti», hanno scritto, e quindi hanno spiegato che le etichette che al momento stanno cominciando a sostituire quello che è un “Contenuto per adulto” dovranno essere utilizzate in queste situazioni:
- Giochi per adulti
- Temi sessuali
- Droghe, intossicazione o uso eccessivo di tabacco
- Rappresentazioni violente e grafiche
- Bestemmie o volgarità
- Gioco d’azzardo
Sottolineano però che non stanno modificando le Linee guida della community, ma stanno solo specificando il contenuto che va etichettato. «Se gli streamer non etichettano accuratamente i loro stream, riceveranno un avviso via e-mail e l’etichetta corretta verrà applicata al loro stream. Gli streamer non riceveranno sospensioni per non aver etichettato accuratamente i propri stream», sebbene sia comunque importante che le utilizzino in modo corretto e accurato.
«Oltre ad aiutare gli streamer a connettersi con gli spettatori che hanno maggiori probabilità di essere adatti alle loro comunità, queste etichette aiutano anche a proteggere gli spettatori e gli inserzionisti più giovani. L’etichettatura dei contenuti è diventata una pratica comune nel settore dei media e dell’intrattenimento, sia dal punto di vista della sicurezza sia per fornire informazioni importanti che aiutano gli inserzionisti a indirizzare meglio i contenuti accanto ai loro annunci».
Per temi sessuali si intende «baci prolungati o ripetuti di un altro individuo o oggetto, discussioni dettagliate non educative su argomenti o esperienze sessuali e contenuti o comportamenti che molto probabilmente susciteranno una conversazione matura in chat». In queste è incluso anche il leccare o baciare il microfono durante una live ASMR. «Inoltre, molti flussi Hot Tub hanno lo scopo di attirare l’attenzione su parti del corpo come glutei, inguine o seno e dovranno essere etichettati».
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty
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