Nel momento in cui i politici italiani decidono di creare un profilo su TikTok, c’è bisogno che qualcuno li controlli, assicurandosi che non spargano fake news a tanti adolescenti e ragazzi che voteranno per la prima volta. Come puoi però monitorare una situazione del genere? Come puoi assicurarti che un Matteo Salvini non venga votato da qualcuno solo perché è un meme? Ovviamente diffondendo notizie reali e assicurandosi che quello che i politici affermano, sia effettivamente quello che promettono nel loro programma elettorale.
Sempre più persone, dagli attori ai cantanti, si avvicinano al tema delle elezioni 2022, e questo è solo un bene in quanto serve consapevolezza per le giovani menti. Proprio stamattina abbiano raccontato del discorso di Ariete, la giovane cantante che durante un concerto a Gallipoli ha scelto di non fare finta di niente e ha preso la decisione di parlare riguardo le elezioni e, in particolare, sul programma politico di Fratelli d’Italia, invitando il suo pubblico a leggerlo, a informarsi e a prendere la propria decisione.
«Non so se avete letto il programma che Giorgia Meloni ha proposto, non so quanti di voi sono maggiorenni e quanti minorenni. Io non voglio commentare perché non sono un politico, voglio solamente dirvi di leggerlo e di pensare bene se voterete o se i vostri genitori pensano di votare quella persona lì, perché è limitante, brutto e ci sono tanti punti che non funzionano», ha detto. Il discorso è subito divenuto virale e in tanti l’hanno condiviso, oltre alle solite persone che l’hanno criticata solo perché è una cantante e si permette di non cantare e basta.
Ovviamente, poi, anche TikTok, che è la piattaforma più frequentata dagli adolescenti, non poteva non far qualcosa. Basti pensare che l’hashtag “elezioni” su TikTok ha 95.9 milioni di visualizzazioni al momento (9 agosto 2022, ore 15.36), e indubbiamente fra tutti questi video ci sono quelli in cui vengono dette anche delle fake news o delle mezze verità. Per questo motivo serve che TikTok trovi un modo per evitare questa situazione.
TikTok e le elezioni
«Stiamo lavorando per sviluppare nuove funzionalità per offrire alla nostra community informazioni ufficiali in-app sulle elezioni italiane», ha detto TikTok Italia alla testata verticale sul digital del gruppo GEDI. Non è in realtà la prima volta che la piattaforma si occupa delle elezioni politiche, ma è la prima volta che succede in Italia. Già in altri Paesi del mondo però il social ha informato gli elettori più giovani con i suoi video controllati. In che modo?
A occuparsene saranno dei fact-checkers indipendenti, come ad esempio avviene con Facta News su Facebook, per contrastare delle eventuali fake news su varie tematiche, fra cui anche la politica e le elezioni. Questo potrebbe contrastare l’obiettivo di molti politici che hanno già cominciato a raccontare delle fandonie o a fare i simpatici con i ragazzini che voteranno per la prima volta. Principalmente, sono politici di destra, ma non manca anche qualcuno di sinistra.
Se non esistono profili di Enrico Letta o Carlo Calenda, tantomeno di Matteo Renzi, né dei loro partiti, ci sono quelli molto seguiti di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, e anche di Giuseppe Conte e di Gianluigi Paragone. Per questa grande presenza, TikTok ha spiegato a La Repubblica di essere «impegnati a proteggere l’integrità della nostra piattaforma e abbiamo un team dedicato che lavora per tutelare TikTok e la sua community in vista delle prossime elezioni italiane. Proibiamo e rimuoviamo la disinformazione elettorale».
Questo significa che se «TikTok non è un punto di riferimento per consultare le ultime notizie e non accettiamo annunci politici a pagamento, ci impegniamo a combattere la diffusione delle informazioni false o inesatte, anche supportando i nostri utenti con informazioni autorevoli riguardo questioni importanti per il pubblico, come le elezioni politiche».
Ma lei è candidata a regina di TikTok o a governare il paese? Come fa la gente a pensare di votarla io non riesco proprio ad immaginarlo.
— Salvatore Rizza (@Salvatoreri) August 1, 2022
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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