Quando ho letto diversi articoli online riguardanti il trend della pericolosa “cicatrice francese“, pensavo che fosse semplicemente un’esagerazione tipica dei giornalisti che vogliono qualche click, ma poi sono andata a cercare su TikTok e ho constatato che, questa volta, non è una esagerazione, ma che gli adolescenti davvero si stanno “ferendo” per una moda, per un trend, per estetica, e a questo punto forse i genitori dovrebbero intervenire per far comprendere loro che avere dei lividi sulla faccia non li rende “sexy” o “misteriosi”, ma solo sciocchi.
Tempo fa andò di moda avere le occhiaie. Parliamo della fine del 2020 e l’inizio del 2021, ma è una moda che inizia già nel 2010, con il truccatore coreano Cat Koh che ha parlato di aegyo sal, ovvero un termine coreano utilizzato per descrivere la «piccola tasca di pelle che si forma sotto gli occhi quando sorridi». Cos’hanno in comune le occhiaie con l’aegyo sal? Semplicemente rendere bello qualcosa che in genere non lo è, ma che, al contrario, è considerato come un difetto, qualcosa da coprire.
Tuttavia, se con la cicatrice francese i ragazzini agiscono proprio sulla propria pelle, ferendosi per davvero, nel caso delle occhiaie era tutta una finzione. Sathefreeel, la tiktoker che fece iniziare la moda, infatti, si dipinge delle occhiaie con un matitone per le labbra rosso scuro, sfumandolo poi con il dito. Come lei, anche altre ragazze hanno contribuito a questo trend, con ombretti viola o blu, per creare l’illusione delle notti insonne, quindi una semplice finzione, niente di vero e, soprattutto, pericoloso.
In cosa consiste la cicatrice francese
La cicatrice francese è un livido sul volto autoinflitto con un forte pizzicotto che lascia il segno per diverse settimane, quindi nulla che scompare con un po’ di struccante. A parlarne è proprio l’Ansa, che spiega che a denunciare la “moda” sono state delle scuole, «una a Molinella e una in città, quando hanno visto i ragazzini arrivare in classe con il viso tumefatto da segni molto simili fra loro e, inizialmente, avevano pensato a episodi di bullismo». Ma non era niente del genere, era semplicemente una moda nata su TikTok.
Maria Masini, preside della scuola di Molinella, scrive: «I genitori interessati sono già stati contatti direttamente, ma cogliamo l’occasione per invitare tutti a monitorare i contenuti dei social e affiancare i propri ragazzi per contenere inutili e pericolosi gesti di emulazione». La preside del comprensivo 12 di Bologna, Filomena Massaro, aggiunge che «quella proposta che all’apparenza può sembrare priva di significato, in realtà è una forma di autolesionismo», evidenziando anche come «quella traccia rossa diventa una sorta di segno distintivo, come fosse un rito di passaggio per appartenere a una categoria ben precisa».
Le due scuole hanno già preso provvedimenti sulla cicatrice francese, in primis facendo un appello alle famiglie e accompagnando i giovanissimi ragazzi nell’utilizzo dei social. Sono stati coinvolti anche i carabinieri, in modo da intensificare il dialogo con le classi e con gli studenti coinvolti che, evidentemente, sono troppo influenzati con i social e senza degli adulti che li accompagnano e che li fanno comprendere cos’è giusto e cosa non lo è, non sono capaci di capirlo da soli.
Questa, comunque, è l’ennesima testimonianza di come i social possano essere pericolosi per gli adolescenti fin troppo influenzabili, e di come i genitori debbano guardare più in volto i propri figli. Il fatto che siano state le scuola ad accorgersi di questa moda, e non i genitori a interessarsi ai segni in volto dei figli, la dice lunga su come questa generazione sta crescendo. I social son (anche) pericolosi, i genitori devono essere più presenti finché non sono sicuri che i figli siano in grado di comprendere cos’è giusto, e cosa no.
@matiilde.bianchi #stitch con @Matilde Bianchi ♬ suono originale – Matilde Bianchi
@55crashyy Dannazione. #perte #WEuro2022 #imparacontiktok ♬ DIE DIE – Trippie Redd & LUCKI
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Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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