#53 – Riviviamo i classici della nostra adolescenza: The Sims

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È venerdì, e venerdì significa solo una cosa: Riviviamo i classici della nostra adolescenza. Dopo le cantanti che ci hanno fatto da soundtrack nei primi anni adolescenziali, è tempo di pensare a come giocavamo. No, non parlo ovviamente di giochi di carta o giochi dal vivo, ma di giochi elettronici. Ne ho scelti quattro: The Sims, Stardoll, Town of Salem e Habbo, quattro giochi che io amavo e che, sì, sarò onesta, penso che proverò a riprendere proprio stasera. Ovviamente troverò tante cose cambiate, ma chissà, magari saranno migliorate!

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Alcuni non sono più tanto giocati, altri sono giocati solo dai nostalgici come me, altri ancora sono tutt’oggi amati da adolescenti o adulti. The Sims è sicuramente il più famoso e popolare, Habbo è per pochi, Stardoll è per le sognatrici (mai conosciuto un ragazzo che giocasse a Stardoll, ma sono sicura che anche i maschietti lo adorassero!), mentre Town of Salem è per gli amanti della Signora in giallo. Iniziamo con The Sims e, nelle prossime settimane, analizzeremo anche gli altri.

I giochi della nostra adolescenza: The Sims

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Fonte: GameStop

The Sims è un po’ per tutti. È per i sognatori, per chi vuole crescere e avere una famiglia, per chi vuole lavorare, per chi vuole solo staccare dalla propria vita per viverne un’altra. Da adolescenti ci piaceva simulare una nuova vita, magari una vita senza bullismo, una vita senza amicizie false e senza tutti i problemi dell’adolescenza che oggi quasi ci mancano. The Sims ti permetteva di vivere ed essere chiunque tu volessi.

È un videogioco di simulazione distribuito da EA Games, ideato da Will Wright, che consiste nella creazione di personaggi con tratti sia fisici che caratteriali che nascono, vivono, si riproducono, muoiono, hanno un lavoro, vanno in bagno, insomma tutte esperienze che potrebbero essere quelle di una persona vera, hanno persino una loro moneta, la simoleon. Tra l’altro, non esiste solo un The Sims, ma c’è una vera e propria saga, ognuna con un tema.

Ovviamente, però, essendo un gioco di simulazione, dovevi stare anche attento alle statistiche dei tuoi personaggi: la fame, l’igiene, l’energia, le relazioni, il comfort, la vescica, il divertimento, l’ambiente, insomma dovevi prenderti cura di lui con cibo, pulizia personale e intorno a lǝi, dovevi farlo dormire e riposare il necessario, doveva andare al bagno così come doveva anche avere delle relazioni, che fossero d’amicizia o d’amore, più nello specifico:

  • «Fame (Mangiare): che indica la sazietà del Sim. La fame è una delle cause naturali per cui un Sim può morire. Per saziare un Sim occorre farlo interagire con frigoriferi, barbecue o comunque tutto ciò che può permettere nella vita reale di sfamarsi.
  • Igiene (Lavarsi): che indica la pulizia del Sim. Avere un valore basso comporta difficoltà nei rapporti sociali. Per soddisfare questo bisogno il Sim deve interagire con un lavandino, una vasca o una doccia. Si abbassa costantemente, ma soprattutto dopo che il Sim è andato al bagno, in caso di attività fisica e di incendio.
  • Energia (Riposo): che indica la stanchezza del Sim; se arriva a zero il Sim si addormenta, o in piedi o disteso (a seconda dello spazio a sua disposizione). Per soddisfare questo bisogno il Sim può riposare su di un divano, una sedia reclinabile o un letto (singolo o matrimoniale).
  • Relazioni (Amici): che indica i rapporti sociali del Sim. Qualsiasi interazione con altri Sim alza il livello di questa barra, mentre si abbasserà in caso di tradimenti o di litigi.
  • Comfort: ai Sim piace la comodità e la sedentarietà. Questa barra si alza se il Sim è seduto o disteso oppure quando è al bagno, mentre si abbassa se il Sim svolge attività faticose, se sta a lungo in piedi, se “se la fa sotto”, se non dorme comodo ecc.
  • Vescica (WC): i Sim devono andare in bagno regolarmente. In particolare, la barra si abbassa dopo che il Sim ha mangiato o bevuto.
  • Divertimento (Divertirsi): i Sim possono trovare divertenti attività diverse, a seconda del loro carattere: si va dalla tv, al libro, alla musica, alla pittura, ai videogiochi. Anche il genere di spettacoli più graditi varia: ad alcuni Sim piacciono i film horror, ad altri i romantici, ad altri i cartoni animati, e così via.
  • Ambiente (Spazio e Ordine): una casa ben arredata e pulita (stessa cosa per il giardino) alzano questa barra; la spazzatura accumulata, il cibo ammuffito, le pozzanghere di varie sostanze, le apparecchiature guaste l’abbassano. Da notare che le dimensioni della casa, il numero di bagni e tutto ciò che riguarda l’architettura non influisce su questa barra, mentre alcuni mobili e oggetti (solitamente i più costosi) possono, quando un Sim entra nella stanza in cui sono presenti, migliorarne velocemente le condizioni.»
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Fonte: Origin

La cosa divertente è che The Sims era davvero un simulatore, quindi in molti potevano davvero immedesimarsi nella vita del proprio sim e quindi agire come avrebbero fatto anche loro se ne avessero avuto l’opportunità, anche se, ovviamente, bisognava stare attenti. C’erano anche i disastri, come degli incendi, gli allagamenti, o addirittura potevano esserci dei ladri. Voi giocavate a The Sims? E ci giochereste ancora?

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