Tag: social

Censura e poteri forti nel 2021: parliamone
Opinioni attuali

Censura e poteri forti nel 2021: parliamone

Le cronache degli ultimi giorni in realtà già parlano da sole. Dopo i ban dai social di diverse personalità del mondo politico si fa presto a chiedersi – legittimamente – quanto e fino a che punto la libertà di espressione sia compromessa. Diverso è gridare alla censura. Censura? O forse regole? Senza impelagarsi in una nozione sincronica o diacronica di censura, è di più immediata comprensione cominciare invece con un esempio. Poniamo che ci sia una festa al quale tutti siamo invitati: oltre ai soliti riferimenti come orario e luogo dell’evento l’organizzatore richiede uno specifico dressing code perché la festa è a tema hawaiano. Tutti siamo quindi tenuti a rispettare tale prescrizione al fine della più generale riuscita della festa. Il signor X, invece, vuoi per inconsapevolezza vu...
I social che potrebbero creare odio online
Nerd stuff

I social che potrebbero creare odio online

Da quando Facebook e Twitter hanno cominciato a far sentire la propria voce riguardo all'odio e alla violenza online (che poi si rispecchia anche in quella nella vita reale), facendo rispettare le proprie policy più del previsto, soprattutto dopo la rivolta che c'è stata a Capitol, in molti si stanno chiedendo quali siano i social più sicuri dal punto di vista di libertà di parola. In questo articolo, però, non voglio assolutamente consigliare dei social dove gli odiatori serali, i razzisti, gli omofobi, i misogini e tutto lo schifo dell'umanità possa rintanarsi per scambiarsi le proprie idee, anzi! Voglio esporvi quei social da cui, se siete delle persone sensibili, dovete star lontani, più che altro perché non esiste alcuna regola per controllare l'odio e la disinformazione. Ovviam...
Rivolta di Trump: quali sono state le conseguenze?
News dal mondo

Rivolta di Trump: quali sono state le conseguenze?

Negli scorsi giorni abbiamo assistito in diretta alla storia d'America, a una fetta di popolo che, sotto l'ordine di un Presidente che non vuole accettare la sconfitta e lasciare la Casa Bianca, ha dato inizio a una rivolta, facendo irruzione in senato. In queste rivolte si è distinto Jake Angeli, ma ci sono anche altre persone che hanno fatto parlare di sé. A distanza di giorni, però, ci chiediamo: quelle persone saranno punite? Sì, ovviamente sì. Immaginate se nessuno dei protagonisti delle foto che hanno fatto il giro del mondo non venisse arrestato, comincerebbe a passare l'idea che puoi benissimo irrompere a Capitol Hill, rivoltarti, fare selfie con la polizia (che già fa ridere così) e poi non ottenere neanche un'accusa. In realtà, già durante la rivolta la polizia aveva arrestato...
Claudia Alivernini: la prima vaccinata in Italia ha dovuto chiudere i social per l’odio online
News dal mondo, Opinioni attuali

Claudia Alivernini: la prima vaccinata in Italia ha dovuto chiudere i social per l’odio online

Siamo sorpresi? No, no che non siamo sorpresi. Perché è chiaro che abbiamo trovato un vaccino per debellare il Covid-19 ma l'ignoranza umana è ancora troppo lontana per essere eliminata finalmente dalla faccia della terra. Se ancora non ne foste venuti a conoscenza, Claudia Alivernini, la ragazza 29enne che si è vaccinata per prima il 27 dicembre, ha dovuto chiudere tutti i suoi social a causa dell'odio che stava ricevendo da no-vax. Dicono che loro sono migliori, che la loro è solo un'opinione, ho addirittura letto che se le cose le rendono pubbliche allora devono anche accettare le conseguenze (insomma, il tipico discorso del «non puoi lamentarti se ti stuprano se indossi una minigonna»), come se, tra l'altro, l'odio insensato, o l'odio in generale, fosse un'opinione al pari di «io no...
Com’è cambiato il giornalismo con i social network?
Opinioni attuali

Com’è cambiato il giornalismo con i social network?

Oggi voglio fare una piccola considerazione, non è un attacco personale mirato a qualcuno di specifico, ma più una riflessione, spesso indirizzata anche a me. Un tempo se facevi il giornalista eri una persona forte, qualcuno che dice sempre la verità e che si schiera. Qualcuno che non ha paura di inserire il proprio nome sotto una serie di considerazione. Oggi, invece, essere giornalista significa anche scrivere un articolo su quale personaggio di Spongebob ti rappresenta. Complice la globalizzazione come anche l'uso dei social network, oggi non ci vuole niente a essere un blogger o un giornalista. Insomma, anche io, un giorno mi sono svegliata e ho detto voglio creare un blog per esprimere le mie idee e le mie opinioni, per informare le persone su quello che accade nel mondo cercando d...
Tiktok e la lotta ai sex workers (o a chiunque usi OnlyFans)
Vip news

Tiktok e la lotta ai sex workers (o a chiunque usi OnlyFans)

Noi abbiamo già parlato di OnlyFans e abbiamo compreso come sia utilizzato sia da chi ci pubblica i propri nudes e lo utilizzi in quanto sex worker, sia da chi semplicemente ci pubblica la propria arte. Tuttavia, per TikTok chiunque utilizzi un link di OnlyFans nel proprio profilo viola le policy a prescindere e quindi il proprio account viene bannato direttamente, senza alcun preavviso. Per TikTok, chi utilizza OnlyFans è un sex worker per cui il suo link non può essere spammato sulla piattaforma in alcun modo, neanche tramite linktree che, ad esempio, consente di inserire in un link più link e quindi invece di promuovere solo un profilo tra Twitter o Instagram, si potevano promuovere entrambi per spostare il traffico di TikTok il cui algoritmo spesso consente di essere più visibili risp...
A cosa serve e come usare il Trigger Warning su Twitter
Curiosità, Opinioni attuali

A cosa serve e come usare il Trigger Warning su Twitter

Spesso, in particolare per chi frequenta abitualmente Twitter, ci si trova davanti scritte come "TW //" o "Trigger Warning", e ci chiediamo «cosa diamine significa?». Il Trigger Warning è una sorta di avviso per le persone più sensibili in modo da evitare che possano leggere cose che potrebbero in qualche modo ferirle, insomma, è una sorta di "smettila di leggere". È utile? Certo che sì, ma bisogna saperlo usare nel modo giusto e soprattutto non esagerare. In primis, dovete sapere che su Twitter è possibile silenziare le parole che non vogliamo leggere, che siano spoiler su una serie tv o semplicemente un argomento che non ci piace o anche un trend che riteniamo fastidioso (c'è stato il periodo del "se puoi rispondere a questo tweet allora..." o in questi giorni non fanno altro che parl...
Perché Matteo Salvini ha il fandom più “toxic” del web
Opinioni attuali

Perché Matteo Salvini ha il fandom più “toxic” del web

Le ricordate le Directioners nel 2012? Quando non potevi dire una minima opinione sui One Direction senza farle indignare? Ecco, più o meno il fandom dei leghisti può essere descritto in questo modo. Un esercito di adulti che si comporta come delle ragazzine di 11 anni, massimo 14. E Matteo Salvini non fa che alimentare la loro indignazione e sete di non permettere a nessuno di dire qualcosa, qualsiasi cosa, contro il loro idolo. Mettiamo dei paletti prima di argomentare il primo paragrafo dell'articolo: non tutti i leghisti sono ignoranti, non tutti i leghisti si comportano nel modo che descriveremo, non tutti i leghisti ti attaccano per un "a" che dici nei confronti di Matteo Salvini. Personalmente ho avuto delle interessanti discussioni con alcuni ragazzi che sostengono la Lega, e qu...
Laura Pausini: il drama di cui è stata protagonista
Vip news

Laura Pausini: il drama di cui è stata protagonista

Laura Pausini è stata la voce di tutte quelle persone che, il 25 novembre, hanno pensato esattamente la stessa cosa ma che non hanno avuto il coraggio o la rilevanza per dirlo: «Fa più notizia la morte di un uomo poco apprezzabile che la violenza sulle donne». E vogliamo dire il contrario? Dispiace tanto per la morte del calciatore che ha fatto la storia del calcio e tanto importante per il Napoli, tuttavia bisognava dare la giusta rilevanza anche a tutte le donne che sono morte, assassinate. Ovviamente, il commento di Laura Pausini non è andato bene a tutti, in particolare agli appassionati di calcio che hanno cominciato ad attaccarla su ogni social esistente, solo per aver espresso una sua semplice idea e opinione, condivisibile o no che sia. Noi, però, oggi siamo qui per riassumervi in...
Icone fashion: i 10 influencer che hanno scritto la moda del 2020
Curiosità, Vip news

Icone fashion: i 10 influencer che hanno scritto la moda del 2020

Stiamo finalmente per chiudere il 2020 (diciamo finalmente come se, magicamente, il 1 gennaio 2021 il Covid-19 sparisca dalla faccia della terra per sempre). Guardando alle spalle, troviamo tante sofferenze e tanti sacrifici, ma anche tante mode, tanti influencer, tante icone fashion che ci hanno fatto sognare mentre eravamo in quarantena, nel nostro pigiamo largo e assolutamente anti estetico. Stylight Insights ha redatto una lista, o meglio una TOP10, degli influencer che più hanno scritto la moda di questo 2020. Qualcuno si aspetta di vedere la modella Gucci di cui tanto si è parlato quest'estate, Armine Harutyunyan con la sua bellezza anticonvenzionale che è stata tanto apprezzata quanto critica, ma ormai il mondo si è già dimenticato di lei. Le 10 persone in lista sono influencer, a...
Billie Eilish non smette di stupire: tra Cartesio e haters
Vip news

Billie Eilish non smette di stupire: tra Cartesio e haters

Che Billie Eilish fosse un talento nella sua generazione, in quella passata e in quella futura, lo avevamo già capito da come ha completamente riscritto il modo di fare musica, un modo solo suo e che la contraddistingue, ma il suo ultimo singolo, Therefore I am, una chiara citazione al filosofo del cogito ergo sum, Cartesio, è qualcosa che nessuno poteva neanche minimamente immaginare e che ci racconta un po' gli ultimi mesi della cantante. Per chi se lo fosse perso, Billie Eilish è stata abbastanza attiva nella campagna al voto, o meglio, sin da quando George Floyd è stato ucciso, ha cercato di utilizzare i propri social per fare giustizia, postando anche delle storie contro Donald Trump. Questo, ovviamente, ad alcuni suoi followers non è piaciuto poiché, si sa, un cantante deve far vale...
NNN: cos’è la challenge dell’astinenza sessuale
Curiosità

NNN: cos’è la challenge dell’astinenza sessuale

La No Nut November è una challenge online, una sfida per i ragazzi che dura un mese intero e che consiste nell'astenersi sia dalla masturbazione che dai rapporti sessuali. In poche parole, non si può avere un orgasmo in nessun modo (neanche quello nel sonno è consentito). In questo articolo scopriremo le sue origini e le regole per poter partecipare. A novembre, sui social, nelle pagine su Instagram e persino su Tiktok, leggiamo spesso di questa "No Nut November", spesso abbreviata semplicemente in NNN. No, non è niente di losco, nessuna associazione segreta o hashtag per prendere in giro qualcuno, né è una serie tv o un film. È solo una sfida indirizzata ai ragazzi che devono riuscire a non eiaculare per ben 30 giorni. Se cerchiamo #nnn o #nonutnovember o ancora #nnnchallenge trove...
Quali sono i social network più usati in Italia
Curiosità

Quali sono i social network più usati in Italia

Con il lockdown, la quarantena e, più in generale, il coronavirus, le persone si sono buttate ancor di più sui social, per poter avere quel minimo rapporto umano, seppur online, con altri coetanei. C'è chi li ha utilizzati per stare in contatto con gli amici e i familiari, magari con videochat o semplicemente chat di gruppo, mentre altri li hanno utilizzati per fare nuove conoscenze, che sia in amicizia o anche con doppi fini. I social network ormai fanno girare il mondo, in particolare perché per molti sono divenuti un vero e proprio lavoro, senza però superare chi li utilizza per semplice passatempo, per distrarsi dalla quotidianità e chattare con altre persone tra una pausa e l'altra. Altri ancora li utilizzano per studio, per confrontarsi con i colleghi universitari o con i compagni ...
Si potranno fare compere su Whatsapp?
Curiosità, Nerd stuff

Si potranno fare compere su Whatsapp?

Mark Zuckerberg non smette di stupire chi utilizza le sue innumerevoli app e, ultimamente, sta pensando di sperimentare gli acquisti in-app su Whatsapp Business, in modo che i clienti possano acquistare e magari consultare un eventuale catalogo direttamente dalla chat. Insomma, è l'ideale per chi lavora con Yves Rocher o con altre agenzie che lavorano soprattutto online, come, ad esempio, chi in questo periodo ha iniziato a vendere mascherine o prodotti per contrastare il Covid-19. In questo modo si potranno anche evitare ancor di più i rapporti fra aziende e clienti, evitando, eventualmente, di far girare il virus, ma anche di utilizzare una sola app per acquistare. In più, non bisogna sottovalutare la possibilità di poter sfogliare un catalogo direttamente su whatsapp, senza dover esse...
Snapchat con Spectacles (occhiali a realtà aumentata) presenta la prima docu-serie
Nerd stuff, News dal mondo

Snapchat con Spectacles (occhiali a realtà aumentata) presenta la prima docu-serie

Il social del momento è Instagram, in particolare da quando ha introdotto anche i Reels, ma Snapchat (che in Italia non è molto utilizzato) non si tira indietro, promuovendo la sua prima docu-serie in collaborazione con Spectacles, i nuovi Smart Glasses dell’azienda. Siete curiosi di sapere di cosa tratta e come vederlo? La serie, o meglio la mini-serie, è intitolata "First Person" e segue la vita dei giovani in giro in tutto il mondo. Qual è la sua particolarità? È filmata utilizzando solo un paio di occhiali, ma non i tipici occhiali da vista o da sola, ma dei veri e propri Smart Glasses, letteralmente degli occhiali intelligenti che supportano tecnologie innovative (pensavano che dal 2000 le macchine avrebbero volato e invece abbiamo degli occhiali intelligenti, mica male!). Questi oc...
Youtube: perché hanno così tanto successo le compilation di hacks
Nerd stuff, News dal mondo

Youtube: perché hanno così tanto successo le compilation di hacks

A chi non è mai capitato di incappare in video dai titoli altisonanti, con thumbnail accattivanti e immagini che ad un primo sguardo sembrano impossibili? E' questo il genere di video che sta spopolando sia sui social network che su YouTube, e che tutti almeno una volta abbiamo visto pensando "non è possibile che funzioni davvero". Dai video su Youtube che mostrano come costruire un paio di mutandine con la colla a caldo a quelli che promettono di trovare fabbricare un diamante semplicemente mettendo una matita nel microonde, questi life hack (letteralmente trucchetti che dovrebbero migliorare la vita di chi li mette in pratica) non sono passati inosservati. Sono molti i creator che da qualche anno hanno iniziato una vera e propria attività di debunking, per dimostrare come questi vide...
Quanto guadagna un’influencer su Tiktok?
Curiosità, Vip news

Quanto guadagna un’influencer su Tiktok?

Ce lo siamo chiesti bene o male tutti: quanto guadagna un ragazzino su Tiktok con quei balletti ridicoli? Frutto d'invidia e anche gelosia perché noi ci siamo iscritti all'università per avere (forse) un futuro e siamo anche incapaci di ballare o fare delle transition o ancora dei lip sync, abbiamo guardato quei video con il fuoco negli occhi pensando che avremmo potuto farlo anche noi, scopriamo quanto fatturano gli adolescenti grazie al social del momento. Prima di iniziare, c'è da specificare una cosa piuttosto importante: né Tiktok, come neanche Instagram, Twitter o qualsiasi altro social, paga direttamente i propri utenti con più followers. Il modo in cui un influencer, che può essere Charlie D'Amelio come Chiara Ferragni, guadagna è tramite le collaborazioni e tramite il seguito che...
MeWe: conoscete questo social?
Consigli, Curiosità

MeWe: conoscete questo social?

Da MySpace o Netlog i social network hanno fatto tanta strada, ne esce uno nuovo ogni anno o anche più volte all'anno. Alcuni riescono a sopravvivere, altri vengono sopraffatti dalla potenza dei grandi colossi. MeWe si trova nel mezzo, nel senso che è un social piuttosto utilizzato ma che non è poi così popolare, in particolare fra gli adolescenti o i giovani. Io ho comunque deciso di provarlo, per cui ora ve ne parlo. In primis, MeWe, come Facebook, Twitter o Tumblr, ha sia una versione desktop, disponibile su tutti i pc, che una versione mobile, tramite o sito web o applicazione scaricabile sui diversi store. Entrambe le versioni sono molto intuibili e per nulla complesse, adatte alle persone di qualsiasi età. Che voi abbiate 16 anni o che ne abbiate 67, quindi che siate Generazio...
Signal: la nuova app che potrebbe sostituire Telegram e Whatsapp
Curiosità, Nerd stuff

Signal: la nuova app che potrebbe sostituire Telegram e Whatsapp

Le applicazioni sono in continuo aggiornamento, da Whatsapp a Telegram e, l'ultima uscita, è Signal, che, a quanto pare, supererebbe tutte e due le app in quanto a sicurezza e privacy. Scopriamo insieme come funziona e perché è dovremmo tutti passare a questa nuova app. Signal: la sicurezza Utilizzando la crittografia end-to-end, che permette di decifrare il messaggio mandato solo dal mittente e dal destinatario senza alcun terzo, Signal risulta essere l'applicazione di messaggistica più sicura fra tutte quelle esistenti e, in più, è anche gratuita, la si può installare direttamente dal play store o dall'apple stare. Se quindi il vostro cellulare venisse hackerato, se qualcuno cercasse di entrare nei vostri messaggi privati utilizzando un altro dispositivo (come abbiamo visto per quan...
Come reagire ai commenti degli haters
Consigli

Come reagire ai commenti degli haters

Abbiamo già ampliamente scritto in altri articoli di come i social abbiano, da una parte, migliorato la vita delle persone, poiché non solo si sono creati nuovi mestieri come quello dell'influencer o ci hanno permesso di stare in contatto in maniera immediata con persone che vivono dall'altra parte del mondo, ma dall'altra sono anche negativi per la nascita di haters e cyberbullismo. Gli haters, chi sono? Se pensiamo a queste figure ci vengono subito in mente le persone alternative che creavano pagine su Facebook contro alcuni cantanti, che fossero i One Direction o Justin Bieber, in modo da prendere in giro i cantanti e i loro fandom. Potremmo fermarci a questo, ma non è così, perché, con lo sviluppo e l'aumento dei social, il virus dell'hating si è propagato in più piattaforme. Ci so...