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Iran: due attiviste LGBT sono state condannate a morte
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Iran: due attiviste LGBT sono state condannate a morte

Due attiviste LGBT sono state condannate a morte in Iran, come denuncia l'Organizzazione Hengaw per i Diritti Umani. Sembrerebbe che un tribunale di Urmia abbia ritenuto colpevoli Zahra Seddiqi Hamedani, 31 anni, e Elham Choubdar, 24 anni, di «diffondere la corruzione sulla Terra», in altre parole di difendere i diritti delle persone omosessuali, in quanto i procuratori le avevano accusate di "promuovere" l'omosessualità, il cristianesimo e di comunicare con media opposti all'Islam. L’Iran non è nuovo a queste pratiche barbare, infatti qualche mese fa ha giustiziato un uomo perché omosessuale. «Ancora una volta un altro uomo è stato giustiziato con l’accusa di sodomia, che potrebbe aver commesso o meno, con o senza consenso. Quello che è certo è che quest’uomo quasi certamente non ...
Iran: arrestati diplomatici stranieri per “spionaggio”
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Iran: arrestati diplomatici stranieri per “spionaggio”

«Il servizio di intelligence delle Guardie rivoluzionarie ha identificato e arrestato diplomatici di ambasciate straniere che spiavano in Iran», ha fatto sapere la stampa iraniana Fars e la tv di Stato. Quest'ultima ha aggiunto che uno dei diplomatici è britannico, ma non è stato arrestato bensì espulso dalla "zona" in cui sono stati arrestati, ovvero la zona centrale del paese. Il ministero degli Esteri del Regno Unito ha negato mercoledì sera le accuse del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC) secondo cui il vice capo della missione del Regno Unito in Iran, Giles Whitaker, e altri diplomatici e accademici sono stati arrestati dall'IRGC con l'accusa di spionaggio e prelevare campioni di terreno da una "zona vietata" durante un'esercitazione missilistica. Secondo i ra...
Iran: il medico Djalali, cittadino di Novara, sarà giustiziato
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Iran: il medico Djalali, cittadino di Novara, sarà giustiziato

Ahmad Reza Djalali è un cittadino con doppia nazionalità iraniana e svedese, ricercatore presso il Centro di medicina dei disastri (Crimedim) dell'Università del Piemonte Orientale di Novara, che al momento è accusato di spionaggio a favore del Mossad e sarà giustiziato il 21 maggio in Iran, dopo esser stato condannato il 21 ottobre 2017 e, da quel momento, è chiuso in cella. Lo riporta l'agenzia di stampa Isna, citando delle fonti. L'unica prova a carico di Ahmad Reza Djalali è una lettera spedita alla moglie, sebbene ci siano abbastanza dubbi sull'autenticità. Amnesty International ha già fatto un appello per fermare la condanna e riporta che «gli è stato negato l’accesso ad un avvocato ed è stato costretto a fare “confessioni” davanti a una videocamera leggendo dichiarazioni pr...
Iran, arrestata una donna lesbica per “sostegno all’omosessualità”
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Iran, arrestata una donna lesbica per “sostegno all’omosessualità”

Una donna di 28 anni di Sareh è stata arrestata dalle autorità iraniane per "sostegno all'omosessualità" e traffico di esseri umani. Al momento ritiene che la sua vita sia in pericolo e chiede l'aiuto da parte del mondo e della comunità LGBT. È stata arrestata dal Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche lo scorso 27 ottobre, secondo l'Iranian Lesbian and Transgender Network (6RANG). La ragazza viveva nella regione del Kurdistan in Iraq e tentava di entrare in Turchia per chiedere asilo ma, attraversando l'Iran, è stata bloccata. La storia di Sareh, arrestata per "sostegno all'omosessualità" Per chi non lo sapesse, la situazione della comunità LGBT in Iran non è delle migliori, infatti ci sono delle leggi draconiane contro le persone che amano una persona dello stesso sesso....