Cento anni e un giorno fa nasceva Wisława Szymborska, poetessa polacca vincitrice di un premio Nobel per la letteratura nel 1996 e che ha ricevuto anche diversi riconoscimenti. A oggi, è considerata la più importante poetessa polacca degli ultimi anni e anche una delle più amate. Per questo motivo, il produttore di giocattoli Lego ha deciso di omaggiarla con la raffigurazione in 21.000 mattoncini del momento in cui le è stato conferito il Premio Nobel, al momento esposta al Małopolska Garden of Arts (MOS) nella città natale di Szymborska, ovvero Cracovia.
Un paio di informazioni biografiche su Wisława Szymborska: Nel 1931, Szymborska si trasferì con la sua famiglia a Cracovia, città a cui rimase sempre legata. Durante la Seconda guerra mondiale, continuò gli studi liceali sotto l’occupazione tedesca, seguendo corsi clandestini e conseguendo il diploma nel 1941. Successivamente, lavorò come dipendente delle ferrovie e riuscì ad evitare la deportazione in Germania come lavoratrice forzata. Durante questo periodo, iniziò la sua carriera artistica con delle illustrazioni per un libro di testo in inglese e cominciò a scrivere storie e poesie occasionalmente.
Le sue opere sono state tradotte in numerose lingue. Pietro Marchesani ha tradotto la maggior parte delle sue raccolte poetiche in italiano, Karl Dedecius ha diffuso le sue poesie in tedesco, il Premio Nobel Czesław Miłosz ha tradotto alcuni testi in inglese, seguito da Joanna Maria Trzeciak e dalla coppia di traduttori Stanisław Barańczak e Clare Cavanagh. La sua raccolta poetica più recente, intitolata “Dwukropek” (Due punti), pubblicata in Polonia il 2 novembre 2005, ha riscosso un grande successo, vendendo oltre quarantamila copie in meno di due mesi. È morta il primo febbraio 2012, cremata e sepolta nella tomba di famiglia.
A livello politico, in gioventù è rimasta fedele all’ideologia ufficiale della Repubblica Popolare di Polonia durante la prima fase della sua carriera, firmando petizioni ed elogiando Stalin, Lenin e il realismo socialista. Tuttavia, in seguito Szymborska si allontanò nettamente da questo “peccato di gioventù”, come lo definì lei stessa, e questo periodo è riflesso nella sua raccolta del 1954 intitolata “Pytania zadawane sobie” (Domande poste a me stessa). Solo nel 1960 si dissocerà dal partito.
Wisława Szymborska diventa protagonista di un modellino della Lego
Mateusz Kustra, il primo costruttore professionista certificato Lego in Polonia, ha progettato e costruito il modello dedicato alla poetessa premio Nobel. Durante la cerimonia di svelamento, il modello è stato presentato da Sebastian Szwaczka di Lego Polska, insieme a Michał Rusinek, capo della Fondazione Wisława Szymborska, e Krzysztof Głuchowski, rappresentante della città di Cracovia.
«Wisława Szymborska odiava il pathos, non solo nella poesia, ma anche nella sua vita privata. Allora come ricordare la cerimonia del Premio Nobel, ma disarmarne il pathos? Ricrealo con i mattoncini Lego, ovviamente», ha detto Rusiniak a Onet. Krusta, che ha passato sei mesi a progettare e costruire il progetto, ha commentato: «Costruire questo modello è stata un’esperienza personale per me. Da giovane cracoviano, ho incontrato la signora Szymborska per strada. È stata una grande esperienza per me e rimane nella mia memoria fino a oggi».
La scena, larga 113 centimetri e PESANTI quasi 30 chilogrammi, presenta oltre 380 figure. Al centro c’è la stessa Szymborska: all’inizio di quest’anno, Lego ha lanciato un modello speciale dell’autrice per celebrare la Giornata internazionale della poesia il 21 marzo. Kustra ha nascosto tra i blocchi alcuni messaggi in codice, tra cui un gatto, in riferimento al poema di Szymborska Kot w pustym mieszkaniu (Gatto in un appartamento vuoto), oltre a una cipolla e una mappa, riferendosi anche ai titoli di due dei opere dei poeti.
Ieri a Cracovia si sono svolti numerosi tributi per celebrare il centenario della nascita di Szymborska, tra cui l’inaugurazione di un nuovo parco intitolato a lei. Uno dei tributi è rappresentato dal modello Lego, ma ci sono molte altre iniziative in corso. Il Senato, la camera alta del parlamento polacco, ha dichiarato il 2023 come l’Anno della Szymborska, ulteriormente sottolineando l’importanza e l’impatto della sua eredità letteraria.
Today we're celebrating 100 years since the birth of the "Mozart of poetry": Wisława Szymborska. She wrote around 400 poems during her lifetime, using common everyday images to reflect on larger truths about love, death and passing time.
— The Nobel Prize (@NobelPrize) July 2, 2023
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Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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