Ricorderete come Scarlett Johansson, attrice Marvel, abbia deciso di fare causa alla Disney per aver fatto uscire in contemporanea sulla piattaforma streaming e sui cinema “Black Widow“, facendo perdere tantissimi soldi all’attrice e soprattutto violando l’accordo che era stato stipulato. Ebbene, dopo una grande battaglia, l’attrice di Natasha Romanoff è riuscita a uscirne vincente, come annuncia lei stesso insieme ad Alan Bergman, presidente di Disney Studios Content. A dare l’annuncio è stato Variety.
La notizia della causa è stata prima lanciata da TMZ e poi è stata confermata dall’avvocato di Scarlett Johansson: «Non è un segreto che Disney stia rilasciando film come ‘Black Widow’ direttamente su Disney+ per attirare più abbonati e quindi aumentare il prezzo delle azioni della società, invocando il Covid-19 come pretesto. L’attrice si è opposta alla Disney e ha chiarito che qualunque cosa la società possa rivendicare, ha l’obbligo legale di onorare i suoi contratti».
Nella causa leggiamo che «la Disney ha scelto di placare gli investitori di Wall Street e tamponare la sua linea di fondo, piuttosto che consentire alla sua controllata Marvel di rispettare l’accordo. Senza sorpresa, la violazione dell’Accordo da parte della Disney ha allontanato con successo milioni di fan dai cinema e verso il suo servizio di streaming Disney+». Il Wall Street Journal ha fatto sapere che Scarlett Johansson ha perso 50 milioni di euro a causa di questa decisione.
La Disney rispose accusando di insensibilità l’attrice: «Non può esserci giustificazione per questa causa, che reputiamo triste e angosciante nel suo insensibile disprezzo nei confronti degli orribili e prolungati effetti globali della pandemia di Covid-19. La Disney ha onorato a pieno il contratto con Ms. Johansson. L’uscita di Black Widow su Disney+ con Accesso Vip ha migliorato decisamente la sua capacità di ottenere compensi aggiuntivi oltre ai 20 milioni di dollari che ha già ricevuto fino ad oggi». Ma Scarlett Johansson ha saputo difendersi.
In seguito poi Daniel Petrocelli, Leah Godesky e Tim Heafner della O’Melveny & Myers LLP scrivono che «Periwinkle ha concordato sul fatto che tutte queste questioni relative al rapporto tra Scarlett Johansson e Disney sarebbero dovute essere private. Noi vogliamo dimostrare il fatto che sia stata la Disney a forzare la Marvel a non rispettare il contratto di distribuzione di Black Widow, che prevedeva che il progetto uscisse in tutto il mondo al cinema e negli Stati Uniti in almeno 1500 sale. Per questo motivo abbiamo citato in giudizio Disney e non Marvel».
L’avvocato della Johansson poi sottolineò che «Marvel aveva promesso una tipica release cinematografica per Black Widow, ‘come per i suoi altri film’, e che ciò avesse a che fare con il fatto di poter garantire che Disney non cannibalizzasse gli incassi del boxoffice per favorire ulteriori iscrizioni al suo servizio streaming. Eppure è esattamente ciò che è successo, e noi non vediamo l’ora di poter mostrare le prove schiaccianti che lo dimostrano.» Adesso, però, la situazione sembra essersi risolta nel migliore dei modi.
Scarlett Johansson vs Disney: la vittoria
Secondo Variety, lo scorso giovedì Scarlett Johansson e la Walt Disney Co. hanno concluso la causa per l’uscita in streaming di “Black Widow”. «Sono felice di aver risolto le nostre divergenze con Disney», ha detto l’attrice protagonista del film. «Sono incredibilmente orgogliosa del lavoro che abbiamo svolto insieme nel corso degli anni e ho apprezzato molto il mio rapporto creativo con il team. Non vedo l’ora di continuare la nostra collaborazione in futuro», aggiunge. Vi ricordiamo infatti che, sebbene Black Widow sia morta nell’ultimo film degli Avengers, Scarlett continuerà a lavorare in “Tower of Terror”, anche come produttrice.
Le sue parole sono state confermate poi da Alan Bergman, presidente di Disney Studios Content, che ha affermato: «Sono molto contento per l’accordo reciproco raggiunto con Scarlett Johansson riguardo a ‘Black Widow. Apprezziamo il suo contributo al Marvel Cinematic Universe e non vediamo l’ora di lavorare insieme su una serie di progetti imminenti, tra cui “Tower of Terror“». La causa ha stabilito che
«nei mesi precedenti alla causa, Ms. Johansson ha dato alla Disney e alla Marvel diverse opportunità per per correggere i loro errori e mantenere la promessa della Marvel. La Disney ha indotto intenzionalmente la Marvel a violare l’Accordo, senza alcuna giustificazione, al fine di impedire a Ms. Johansson di realizzare il pieno beneficio del suo accordo con la Marvel.»
La Disney dovrà quindi dare 40 milioni di dollari a Scarlett Johansson che, sia lei che la società, sembra molto soddisfatta nel comunicato stampa rilasciato. Adesso, quindi, non ci resta che attendere per Tower of Terror per ridere Scarlett Johansson all’opera!
pazzesca scarlett johansson che vince contro la disney, si fa pagare 40 milioni di dollari e torna a lavorare con loro per un nuovo film. REGINA pic.twitter.com/cPeJO9cifb
— robyfansy ✨ (@cipercepiamo) October 1, 2021
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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