Lo scorso anno abbiamo dovuto dire addio a al Principe Filippo, e adesso i medici hanno affermato di essere preoccupati per la salute della Regina Elisabetta, che al momento è sotto supervisione medica nel castello di Balmoral dove stava trascorrendo le vacanze estive, in Scozia. Insieme a lei ci sono il figlio Carlo con la moglie Camilla, e il nipote, erede al trono, William. A dare l’annuncio è Buckingham Palace, dopo che ieri sera ha anche dovuto rinunciare a una riunione virtuale del Consiglio Privato.
Dopo la guarigione dal Covid-19, pensavamo che la Regina Elisabetta fosse al sicuro, eppure l’età anziana comincia a farsi sentire. In più, è una scemenza, ma vi ricordo che la Regina insieme al nostro Silvio Berlusconi è presente nella deathlist, al dodicesimo posto, ma noi ci auguriamo comunque che, anche quest’anno, sia un errore. Ma intanto, vi ricordiamo cosa succederebbe se la queen dovesse morire: l’Operazione London Bridge, creato negli anni ’60 ma rivisto diverse volte negli anni.
«London Bridge is down» sarà la frase in codice che annuncerà la morte della Regina al Primo Ministro e ad alcuni funzionari, dando inizio al piano ben pensato per anni e che coinvolge il Governo, il Metropolitan Police Service, il Servizio di Polizia Metropolitana della città di Londra, le forze armate britanniche, la Chiesa d’Inghilterra, i Media e i Parchi Reali di Londra.
I tempi molto precedenti in cui l’operazione London Bridge è stata creata sono dovuti probabilmente a come, inizialmente, i funerali reali britannici fossero organizzati in maniera molto superficiale. Pensate che, addirittura, al funerale della Principessa Carlotta di Galles avvenuto nel 1817 gli operatori delle pompe funebri si presentarono ubriachi, mentre quello di Giorgio IV fu definito dal The Times «mal gestito».
Le cose cambiarono con la Regina Vittoria che organizzò il suo funerale ancora prima di morire, nel 1875. Lei sarebbe morta 26 anni dopo. Anche per la Regina Madre (Operazione Tay Bridge), i tempi di preparazione del funerale iniziarono 22 anni prima della sua morte e il suo funerale fu usato come base di quello per Lady Diana, di cui di sicuro non ci si aspettava la morte così prematura.
Per la Regina Elisabetta il piano si chiama Operazione London Bridge ed è articolato in questo modo. Essendo Elisabetta la regnante più longeva della storia britannica, la sua morte sarà una di quelle più influenti dell’intero secolo, tanto che sarà l’evento più seguito fra tutti, fino ad ora, nella storia dell’umanità, prevedendo che almeno il 40% della popolazione seguirà la cerimonia. Ma speriamo di vederla il più tardi possibile.
Le condizioni della Regina Elisabetta
«In seguito ad ulteriori valutazioni questa mattina, i medici della Regina sono preoccupati per la salute di Sua Maestà e hanno raccomandato che rimanga sotto supervisione medica», leggiamo in un comunicato, sottolineando che la Regina Elisabetta «rimarrà confortevolmente» nel castello scozzese di Balmoral. La famiglia è stata ovviamente informata e il principe Carlo con la moglie Camilla si sono recati già alla madre, mentre il principe William, secondo la BBC, li ha raggiunti poco dopo.
Già ieri sera c’erano stati diversi timori per la salute della sovrana, in quanto ha dovuto rinunciare a una riunione virtuale del Consiglio Privato nella quale la nuova premier, Liz Truss, avrebbe dovuto prestare giuramento quale Primo Lord del Tesoro e gli altri ministri essere nominati nel Consiglio. Quest’ultima, ha scritto su Twitter: «tutto il Paese è molto preoccupato per le notizie da Buckingham Palace. In questo momento i miei pensieri, e i pensieri delle persone in tutto il Regno Unito, vanno a Sua Maestà la regina e alla sua famiglia».
Nella foto di martedì in cui incontra la nuova premier, la donna risulta sorridente, seppur con un bastone e con grandi lividi sulle mani, probabilmente dovuti dall’età o anche dall’inserimento di aghi per alcuni trattamenti. Delle fonti dal palazzo fanno comunque sapere che la sovrana non è malata, bensì solo anziana. D’altronde, sono ormai 96 anni, e il figlio Carlo le ha fatto visita ogni giorno nelle ultime settimane, circostanza definita «assai insolita».
Itv fa sapere che anche tutti gli altri figli di Elisabetta, Anna, Andrea ed Edoardo hanno raggiunto la madre. Non sono andati a Balmoral Kate insieme ai nipotini Louis e Charlotte, in quanto sono impegnati nel primo giorno di scuola. A quanto pare, secondo un portavoce, anche Harry e Meghan starebbero raggiungendo Balmoral. Tutto questo, fa pensare a un addio ufficiale alla Regina Elisabetta, ma speriamo davvero che non sia così.
My prayers, and the prayers of people across the @churchofengland and the nation, are with Her Majesty The Queen today.
— Archbishop of Canterbury (@JustinWelby) September 8, 2022
May God’s presence strengthen and comfort Her Majesty, her family, and those who are caring for her at Balmoral.
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty