Tra un ospite trash e uno che non sa esprimersi senza urlare, è successa l’ennesima gaffe sul profilo Twitter Pomeriggio 5, che ha prontamente eliminato il tweet e qualsiasi tipo di prova (peccato che esistano gli screenshot…): per un servizio dedicato a San Gennaro che, come avrete saputo visto che è in tendenza su Twitter da più di 24 ore, ha deciso di non sanguinare, Barbara D’Urso ha deciso di intervistare una medium certificata dall’Università di Pavia. In che senso?
Dopo i rumors in cui vedono scendere Barbara D’Urso in politica, con annessi gli incubi e il terrore di molti utenti di Twitter, Pomeriggio 5 e Barbara D’Urso fanno di nuovo parlare di loro (oddio, in realtà fanno parlare di loro ogni giorno con tutti gli ospiti di un certo calibro che invitano, ci manca solo Giuseppe Conte) con una grandissima gaffe su Twitter su cui gli utenti, tra cui il giornalista Paolo Attivissimo, hanno subito chiesto chiarimenti che non hanno tardato ad arrivare.
Non vi possiamo, ovviamente, incorporare il tweet in quanto è stato eliminato, ma possiamo fornirvi lo screenshot del tweet scritto dal profilo ufficiale di Pomeriggio 5 che chissà da dove abbia preso quelle informazioni, perché non si sia informata prima di twittare o comunque chissà in che modo abbia solo potuto pensare che un’università fornisca una facoltà per diventare dei medium.
Pomeriggio 5 e il fail su Twitter
«Tra poco tutti gli aggiornamenti di cronaca, e poi una parte dedicata all’aldilà con una medium certificata dall’Università di Pavia» avevano scritto nel Tweet ora rimosso e che ha subito fatto porre alle persone pensanti qualche dubbio: davvero a Pavia l’università offre una facoltà per diventare medium? È questo possibile o è inventato di sana pianta solo per avere più credibilità?
Paolo Attivissimo, giornalista, risponde subito al tweet con un «In che senso “certificata”? Da quale facoltà universitaria? Grazie». Insomma, chiede solo maggiori informazioni perché sembra surreale pensare all’esistenza di una facoltà del genere, ma la risposta da Pomeriggio 5 non arriva e si avvale della facoltà di non rispondere. Un utente, però, tagga direttamente il profilo Twitter dell’Università di Pavia, chiedendo un chiarimento:
Ovviamente (ma c’è bisogno di dirlo?) l’Università di Pavia non certifica medium
— Università di Pavia (@unipv) December 17, 2020
Insomma, che fail, ma almeno Pomeriggio 5 ci ha fatto fare una risata in queste giornate così tristi e senza risposte in cui attendiamo l’ennesimo DPCM per decretare cosa dovremo fare in questo Natale (anche se, con tutti questi sì, no e forse, quasi ci passa la voglia di far qualcosa o anche solo sperare di poterlo fare). Vediamo, giacché ci siamo, alcune delle risposte degli utenti ai tweet, quelle più divertenti ma anche quelle un po’ indignate.
La reazione su Twitter
Insomma, niente facoltà per essere una medium, purtroppo dobbiamo infrangere i sogni di chiunque volesse intraprendere questa strada e che dovrà cercarne un’altra. Oppure, come propone un utente, l’Università di Pavia potrebbe intervenire in qualche modo…
beh, però a quanto pare c’è una certa richiesta. Magari potreste attivare un Master di II livello
— Arriva la pandemia che le feste si porta via (@klaatu29) December 17, 2020
Un altro, chiaramente in modo ironico, pensa che l‘università stia nascondendo qualcosa, perché, insomma, lo ha detto la televisione ed è noto che qualsiasi cosa venga detta in tv è la realtà:
ma l’ha detto la televisione!
voi ci state nascondendo qualcosa…
😂😂😂😂😂— g@wiki (@itwiki_g) December 17, 2020
Altri invece propongono di intervenire a livello legale, in particolare perché, considerando quante persone guardino Pomeriggio 5, ne va anche del buon nome dell’Università di Pavia. A consigliarlo è uno studente, insieme a un altro utente che è decisamente più informato di noi:
Io sono uno studente @unipv e ieri la trasmissione è stata vista da più di 2 milioni e mezzo di telespettatori. Spero che la mia università intraprenda un azione legale per tutelarsi e mantenere alto il buon nome che ha!
Non c’è posto per Giornalismo spicciolo #Pomeriggio5— brighteo (@brighteo1) December 17, 2020
La circonvenzione d’incapace è un reato punito legalmente.
Fossi in voi farei partire una denuncia nei confronti della sedicente medium e di Barbarella che le da pure spazio in Tv.— ~ Let it go ~ (@MarySery1989) December 17, 2020
E, infine, mettiamo la ciliegina sulla torta, quella che, forse, potrebbe rasentare la realtà:
Ma forse trattandosi di San Gennaro, lo ha inteso in napoletano: “P’a via” (per la strada), cioè una medium raccattata per strada 🤔😅😅😅
— Francesco Bukaniere (@Bukaniere) December 17, 2020
E anche oggi abbiamo riso. Grazie, Pomeriggio 5.
Giulia, 24 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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