Le Olimpiadi sono finite. Salutiamo anche per quest’anno i giochi olimpici che riuniscono tutto il mondo e soprattutto che fanno riunire tutta l’Italia davanti alla tv per sostenere i nostri azzurri. Di Tokyo 2020 possiamo dirci solo soddisfatti e felici, i nostri atleti hanno dato il meglio di sé e abbiamo portato a casa un bel po’ di medaglie, soprattutto bronzi ma anche diversi ori e argenti, per un totale di 40 medaglie. E poi non dimentichiamoci del mitico record del mondo oppure di tutta la storia che abbiamo fatto!
In quest’articolo ricordiamo tutte le medaglie che l’Italia ha preso nelle Olimpiadi appena concluse, da quella del foggiano Samele nel primo giorno a quella di bronzo dalle farfalle della ginnastica ritmica. Insomma una sorta di throwback ai tempi appena passati, giusto per rispondere a tono a tutte quelle persone che ritengono un fallimento queste Olimpiadi, solo perché non abbiamo avuto le solite medaglie nello scherma. Tuttavia, ne abbiamo ottenute altre che vanno dalla ginnastica artistica al ciclismo (e non solo), delle medaglie che non prendevamo da tantissimo tempo e di cui non possiamo sicuramente lamentarci. Iniziamo subito.
“La più grande Olimpiade di sempre”.
— CONI (@Coninews) August 6, 2021
Tutto l’orgoglio del Presidente del CONI @giomalago per le straordinarie prestazioni dell’#ItaliaTeam a #Tokyo2020.
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Tutte le medaglie alle Olimpiadi 2020
Abbiamo deciso di elencare le medaglie non per il valore o importanza, ma per ordine cronologico. Diremo anche un paio di informazioni sull’atleta, giusto per dare più di un nome al vincitore. Tutte le foto sono prese da Twitter. Se cercate le vittorie fuori dalle Olimpiadi, le trovate qui. Vi lasciamo comunque la gallery con tutti i vincitori, ma se voleste sapere più dettagli, basta scorrere giù. Buona lettura.
Luigi Samele
Classe ’87, foggiano, alla sua seconda partecipazione alle Olimpiadi (ha partecipato e vinto il bronzo a squadre a Londra 2012). Ha vinto la medaglia d’argento nella sciabola individuale maschile, perdendo la finale contro l’ungherese Aron Szilagyi.
Vito Dell’Aquila
Classe ’00, brindisino (Mesagne), prima partecipazione alle Olimpiadi. Il pugliese ha vinto l’oro nella categoria -58kg di Taekwondo, battendo in finale il tunisino Khalil Mohamed Jendoubi.
Elisa Longo Borghini
Classe ’91, nata a Verbania, prima donna in queste Olimpiadi a mettere al collo una splendida medaglia di bronzo nel ciclismo su strada, dietro l’austriaca Anna Kiesenhofer e l’olandese Annemiek Van Vleuten.
Odette Giuffrida
Classe ’94, romana de Roma, alla sua seconda partecipazione alle Olimpiadi del 2016 in cui ha vinto l’argento. Ottiene il bronzo nel judo, categoria 52kg, vincendo al golden score contro l’ungherese Pupp.
Mirko Zanni
Classe ’97, nato a Pordenone, alla sua prima esperienza ai giochi olimpici. Riesce a sollevare ben 322kg al sollevamento pesi, nella categoria di 67kg, vincendo la medaglia di bronzo.
Nicolò Martinenghi
Classe ’99, nato a Varese, partecipa per la prima volta ai giochi. Riesce a vincere uno storico bronzo ai 100 rana, nel nuoto. Prima di lui Peaty, Gran Bretagna, e Kamminga, Olanda.
Miressi, Ceccon, Zazzeri e Frigo
Storica (prima volta nella storia del nuoto italiano) anche la medaglia d’argento, solo dopo gli usa, nella 4×100 stile libero, nuoto. La staffetta era composta dagli azzurri Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo.
Diana Bacosi
Classe ’83, di Città della Pieve, già campionessa olimpionica di Rio 2016 (vinse l’oro). Questa volta è seconda l’azzurra, che porta a casa un meritato argento nello skeet.
Daniele Garozzo
Classe ’92, Acireale, anche lui vincitore di un oro nelle Olimpiadi di Rio 2016. Vince l’argento nel fioretto individuale.
Maria Centracchio
Classe ’94, Isernia, esordiente ai giochi. Vince contro l’olandese Juul Franssen e riesce a portare in Italia un ottimo bronzo nel judo, categoria 63kg.
Fiamingo, Navarria, Isola e Santuccio
Anche la spada donne a squadra porta a casa un bel bronzo, con un precedente solo nel 1996 in cui l’Italia vinse l’argento. A comporre la squadra nelle Olimpiadi del 2020 sono Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Federica Isola e Alberta Santuccio.
Giorgia Bordignon
Classe ’87, nata a Gallarate, aveva già partecipato a Rio raggiungendo solo l’ottavo posto. A Tokyo 2020, invece, è d’argento nel sollevamento pesi, categoria 64kg.
Federico Burdisso
Classe ’01, di Pavia, prima Olimpiade per lui. Porta in Italia un eccellente bronzo nei 200 farfalla, nuoto.
Castaldo, Di Costanzo, Lodo e Vicino
Vincono un ottimo bronzo nel canottaggio gli azzurri Matteo Castaldo, Marco Di Costanzo, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, già vincitori della stessa medaglia a Rio 2016.
Samele, Curatoli, Berrè e Montano
Ottimo anche l’argento nella sciabola a squadre degli azzurri Luigi Samele, Luca Curatoli, Enrico Berrè e Aldo Montano.
Ruta e Oppo
Pietro Ruta e Stefano Oppo ci hanno fatto sognare con un bronzo nel doppio nel canottaggio pesi leggeri, che nessun italiano otteneva dalle Olimpiadi di Sydney del 2000 (argento di Pettinari e Luini).
Cesarini e Rodini
Anche la femminile dei pesi leggeri del canottaggio ci dà una medaglia ed è d’oro, con Federica Cesarini e Valentina Rodini che arrivano prime.
Gregorio Paltrinieri
Classe ’94, Capri, è la sua terza Olimpiade e anche la sua seconda medaglia individuale, a Rio 2016 prese l’oro nei 1500 stile libero. A Tokyo 2020 riesce a prendere uno splendido argenti negli 800 metri stile libero.
Volpi, Errigo, Batini e Cipressa
È di bronzo la squadra di fioretto femminile composta da Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Batini e Erica Cipressa.
Lucilla Boari
Classe ’97, mantovana che aveva già partecipato alle Olimpiadi di Rio 2016. Ottiene finalmente uno splendido bronzo nell’arco individuale.
Simona Quadarella
Classe ’98, romana, suo esordio alle Olimpiadi. È riuscita a prendere un bellissimo bronzo negli 800 stile libero, nel nuoto.
Mauro Nespoli
Classe ’87, romana, terza Olimpiade per lui (ha vinto nell’arco a squadre l’argento a Pechino 2008 e l’oro a Londra 2012). Riesce a ottenere la seconda medaglia nell’arco di queste Olimpiadi, ottenendo uno splendido argento.
Irma Testa
Classe ’07, napoletana di Torre Annunziata, esordiente ai giochi olimpici. Vince un bellissimo bronzo nel boxe, categoria 54-57 kg. La sua è anche la prima medaglia olimpica nel pugilato femminile italiano.
Antonino Pizzolato
Classe ’96, Castelvetrano, esordiente alle Olimpiadi di Tokyo. Vince uno splendido bronzo nel sollevamento pesi, categoria 81 kg.
Ceccon, Martinenghi, Burdisso e Miressi
Per la prima volta nella storia italiana, la staffetta 4×100 misti sale sul podio, guadagnando un altro bronzo grazie agli atleti Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi. Prima di loro Usa e Gran Bretagna.
Gianmarco Tamberi
Classe ’92, di Civitanova Marche, seconda Olimpiade per lui. Storica la sua medaglia d’oro nel salto in alto, che torna nelle mani di un azzurro dopo 41 anni.
Lamont Marcell Jacobs
Classe ’94, nato a El Paso negli Usa ma vive in provincia di Brescia da quando ha pochi mesi. Il suo oro nei 100 metri arriva dieci minuti dopo quello del salto in alto ed è storico, perché per la prima volta un italiano non solo arriva in finale ma vince anche e diviene l’uomo più veloce al mondo.
Vanessa Ferrari
Classe ’90, Orzinuovi, è la sua quarta partecipazione alle Olimpiadi. Per anni ha rincorso la medaglia che le è sempre sfuggita di un soffio, ma quest’anno è riuscita a prendere un ottimo argento, che riporta l’Italia sul podio della ginnastica artistica dopo 93 anni.
Banti-Tita
La medaglia d’oro di Caterina Banti-Ruggero Tita alla Vela (Nacra 17) arriva dopo 13 anni di mancanza per l’Italia.
Consonni, Ganna, Lamon e Milan
Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan riescono a vincere l’oro nel ciclismo su pista, inseguimento a squadre, dopo ben 61 anni e stracciando anche il record del mondo.
Gregorio Paltrinieri
Classe ’94, Carpi. Dopo l’argento agli 800 stile libero, stupisce anche nel nuoto di fondo, 10 km, ottenendo la medaglia di bronzo che è anche la prima medaglia olimpica in questa disciplina per un italiano.
Manfredi Rizza
Classe ’91, Pavia, aveva già partecipato a Rio 2016. Riesce a conquistare la medaglia d’argento nel K1 200 metri.
Massimo Stano
Classe ’92, Grumo Appula (Bari, è il terzo pugliese a vincere una medaglia in queste Olimpiadi). Si guadagna l’oro nella marcia 20 km, dopo 17 anni che un italiano non la vinceva.
Elia Viviani
Classe ’89, Isola della Scala, è la sua secondo Olimpiade (a Rio aveva preso un oro). A Tokyo invece guadagna un bel bronzo nell’Omnium (pista).
Viviana Bottaro
Classe ’87, genovese, prima volta alle Olimpiadi per lei. Riesce a prendere un bronzo, divenendo la prima donna e prima atleta a guadagnare un oro nel Karate (Kata).
Antonella Palmisano
Classe ’91, Mottola (quarta pugliese a vincere a queste Olimpiadi, terza a prendere un oro), aveva già partecipato agli scorsi giochi. Riesce a prendere un oro nella marcia 20 km (stessa disciplina del collega pugliese che ha vinto la stessa medaglia), divenendo la prima donna italiana a vincere.
Luigi Busà
Classe ’87, Avola, prima volta ai giochi per lui. Riesce a prendere l’oro in Karate (Kumite, categoria 75 kg), divenendo anche il primo atleta italiano a prendere una medaglia in questa disciplina.
Jacobs, Patta, Desalu e Tortu
Arriva un altro oro nell’atletica, con l’uomo più veloce del mondo Marcell Jacobs insieme a Marcell Jacobs, Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu, che ha fatto una rimonta assurda. Arrivano primi con record nazionale, anche prima medaglia d’oro per l’Italia in questa disciplina.
Abraham Conyedo Ruano
Classe ’93, nato a Clara (Cuba) ma ormai è un cittadino italiano a tutti gli effetti, sua prima Olimpiade (ha partecipato solo a quelle giovanili). Vince un bronzo nella lotta libera 97 kg, dopo cinque anni che l’Italia non vinceva in questa gara.
Centofanti, Duranti, Maurelli, Mogurean e Santandrea
Le farfalle della ginnastica ritmica ci hanno fatto concludere il medagliere con la quarantesima medaglia, uno splendido bronzo nel concorso a squadre, che arriva dopo Atene 2004 e Londra 2012.
Queste sono le vittorie della nostra Italia alle Olimpiadi 2020, un record di medaglie storico che ci ha portato nella top10 del medagliere. E pensate che in Francia, fra tre anni, riusciremo a fare ancora meglio! Bravissimi i nostri azzurri, e grazie per tutte le emozioni che ci hanno regalato in queste settimane.
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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