Mark Zuckerberg è in Italia: già da qualche giorno abbiamo visto diverse foto del CEO di Facebook che fa il turista nel nostro bel paese. Oggi, invece, è stato impegnato in un incontro con il premier Mario Draghi, che se ci pensate è un po’ ironico in quanto il nostro premier forse è uno dei pochissimi politici a non utilizzare i social network. Niente a che fare con un Matteo Salvini che posta anche quello che mangia. Quindi di cosa potrebbero aver parlato i due leader? Hanno parlato del metaverso.
Cos’è il metaverso? Ai tempi l’azienda di Zuckerberg spiegò che il metaverso è «un set di spazi virtuali dove si può creare ed esplorare con altre persone che non sono nel nostro stesso spazio fisico», quindi un posto online in cui tutto è possibile: «interagire con gli amici, lavorare, giocare, imparare, comprare, creare e molto altro», insomma un modo per far comunicare le persone con il mondo fisico, aggiungendo anche dei dettagli digitali. In più però, sarà possibile anche avere delle esperienze in una galassia virtuale iperconnessa.
Tra l’altro, questo progetto serve anche a dare più lavoro ai cittadini, anche italiani, tanto che lo stesso CEO di Facebook disse di aver bisogno di «trovare ingegneri altamente specializzati: non vediamo l’ora di lavorare con i governi di tutta l’Ue per trovare le persone giuste e i mercati giusti per portare avanti questo obiettivo, come parte di una prossima campagna di reclutamento che avverrà in tutta la regione».
E anche per questo motivo Mark Zuckerberg è stato accolto dal nostro premier anti-social (che, per carità, non è una cosa negativa!). Vediamo quindi cosa si sono detti i due leader.
Mark Zuckerberg e il dialogo con Mario Draghi
«Per dare vita al metaverso sarà necessario uno sforzo congiunto tra aziende, mondo politico e società civile. Nell’incontro di oggi abbiamo confermato la nostra collaborazione con il governo italiano per valorizzare i punti di forza del paese nei settori tecnologico e del design e identificare futuri investimenti», ha detto un portavoce di Meta alla fine del meeting, aggiungendo che «siamo lieti di aver potuto discutere le opportunità culturali, sociali ed economiche che il metaverso porterà all’Italia e non vediamo l’ora di continuare questa collaborazione».
All’incontro era presente anche il ministro alla transizione digitale, Vittorio Colao. Adesso il CEO di Meta tornerà negli Stati Uniti, dopo aver incontrato a Milano anche alcuni dei principali Ceo della moda e del lusso, settore che sta spingendo molto sul metaverso. Ad esempio ha incontrato Federico Marchetti, fondatore di Yoox, come lui stesso ha fatto sapere sui social. Nella foto c’erano anche che ha postato una foto che ritrae al centro Mark Zuckerberg, in compagnia di Lorenzo Bertelli (Prada), Diego Della Valle (Tod’s), Renzo Rosso (OTB – Diesel), Brunello Cucinelli, Remo Ruffini (Moncler), Marco Gobetti (Ferragamo), e lo stesso Federico Marchetti e Geoffroy Lefebvre (YNAP – Yoox Net A Porter).
Tra l’altro, potrebbe anche interessarvi sapere che sembra che arriveranno le reazioni con le emoji anche su Whatsapp, come già avviene da anni su Facebook e come già si fa da qualche mese su Telegram. L’annuncio è stato dato dal profilo Facebook di Mark Zuckerberg che ha fatto sapere che al momento le reazioni attive sono sei e saranno il pollice in alto, il cuore, la faccina che ride con le lacrime, la faccina sorpresa, la faccina con una lacrima e le mani che pregano.
Reactions on WhatsApp start rolling out today 👍❤️😂😮😢🙏
Pubblicato da Mark Zuckerberg suGiovedì 5 maggio 2022
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty