
Imparare l’italiano: applicazioni e siti che potrebbero aiutarti
Noi che parliamo l’italiano sin da quando siamo nati possiamo solo confermare quanto la nostra lingua sia difficile. Grammatica, eccezioni, tantissimi accenti e dialetti differenti, tempi e modi verbali, articoli, cose che magari per noi possono essere scontate (ma neanche troppo, basti pensare come il congiuntivo sia usato da fin troppe poche persone), ma per una persona che parte da 0 o quasi per imparare la nostra lingua, sono cose che nota e soprattutto che causano diverse difficoltà. Quindi, come imparare l’italiano in modo semplice?

Partiamo da un presupposto: non esiste un solo modo per imparare la lingua, e ci sono diverse caratteristiche da tenere in considerazione. In primis, l’età dell’apprendente: un bambino imparerà la lingua meglio di un adulto. Poi c’è anche il luogo da dove proviene: uno spagnolo imparerà e comprenderà l’italiano con più facilità rispetto a, ad esempio, un ucraino. E ancora, c’è il luogo in cui vive nel momento in cui studia: se vive con degli italiani che parlano italiano, o proprio in Italiano, sarà più semplice rispetto a uno che lo studia vivendo in un luogo dove non si parla.
Ci sono quindi diverse difficoltà e modi di apprendere. Potreste provare con il metodo formalistico, praticamente il classico, e quindi aprire un libro e studiare le regole. Tuttavia c’è il rischio di imparare la grammatica ma non riuscire a metterla in pratica. Quello che io consiglio è, infatti, di mettersi sempre alla prova. Guardate film o serie tv (molto meglio le sitcom, che durano poco e non vi stancate troppo) in italiano, magari all’inizio con i sottotitoli in una lingua che comprendete e poi in italiano e poi proprio senza sottotitoli. Ascoltate la musica italiana, provate a parlare con delle persone madrelingua e chiedete una mano.
Prima di presentarvi le applicazioni online, comunque, voglio farvi presente anche dell’esistenza di un corso (in lingua inglese ed italiana) di A1 e A2 completamente gratuito: ci sono delle tutor (tra cui io) che vi insegnano la grammatica, il lessico e anche come fare conversazione in italiano. È un ottimo modo per imparare l’italiano seguiti da più madrelingua. Se siete interessati a partecipare come studenti (ma anche se volete essere dei tutor) potete contattare la pagina Instagram:
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ToggleApplicazioni per imparare l’italiano come LS e L2
Facciamo un’altra precisazione: LS è l’italiano imparato, ad esempio, in Croazia, in Ucraina, in Syria, in posti dove la lingua italiana non è parlata se non da piccoli nuclei che magari si sono trasferiti o hanno origini italiane (quest’ultimo caso è detto LE, lingua etnica che si parla in famiglia). L2 è invece la lingua parlata in, ad esempio, Svizzera, in quanto coesistono insieme più lingue tra cui l’italiano e quindi è normale parlarlo anche fuori da casa. Se state per trasferirvi in Italia, vi renderete conto che sarà molto più semplice impararlo una volta arrivati sul territorio, ma conviene comunque avere già delle conoscenze prima di trasferirvi.

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Impara Vocabolario Italiano
Utilizzo quest’app per imparare il polacco e mi ci trovo davvero divinamente. È come avere una sorta di vocabolario sul proprio cellulare, suddiviso però non in ordine alfabetico ma per argomenti e livelli. Inizierete ovviamente dal livello base, dall’A1, imparerete le parole messe a disposizione e che si ripetono più volte, farete i test per mettervi alla prova e, quello che vi consiglio, è di scriverle anche in un glossario vostro, in ordine alfabetico, così che se doveste trovarvi in Italia e non vi ricordaste una parola, la potreste cercare con facilità.
Per il polacco, che è una lingua LS per me, è molto semplice, in quanto ci sono le immagini che mi danno anche una mano e man mano che le indovino le ricordo. Magari diventa più difficile quando mi fa scrivere una parola da zero, ma alla fine imparare una lingua da zero non è semplice, per cui ci sta provare difficoltà. Non sentitevi mai tristi perché sembra che non impariate nulla. Ricordate che una volta in Italia sarà più semplice.
Mondly
Anche Mondly lo uso per il polacco e devo dire che ha dei pro e dei contro. Dei pro sono le tantissime funzionalità, i contro è che sono tutte a pagamento (l’abbonamento costa meno di Netflix, comunque, €3,99 al mese) se non una lezione giornaliera gratuita, che comunque è abbastanza utile e quindi io continuo a usufruire del servizio perché anche con quella singola lezione mi trovo molto bene. Tra i pro è che c’è anche un sito online, quindi potete usare l’app dal computer.
Duolinguo
Una delle più popolari è comunque Duolinguo, molto semplice ed intuitiva da utilizzare e che in più rispetto alle app appena presentate ha delle sezioni riguardanti la grammatica. Sebbene sia più importante comprendere e farsi comprendere, arriverà il momento in cui dovrete fare dei passi avanti e passare da un A1 a un B2 e quindi dovrete per forza sapere la grammatica e riuscire a strutturare per bene delle frasi, per cui conoscere i fondamenti della grammatica italiana, che non è di certo semplice, può essere utile.
Memrise
Memrise è quasi un gioco, in quanto ti permette di giocare mentre studi e apprendi l’italiano. In altre parole, gli studenti devono combattere gli alieni e possono vincere solamente apprendendo la lingua. Ci sono immagini, testi, scelta multipla e anche conversazioni con madrelingua che vi permette di capire e utilizzare le parole che avete appena usato. Tuttavia, potrete imparare solo tre parole a lezione, e questo potrebbe essere un apprendimento lento oltre che noioso.
Scambi linguistici
Non smetterò mai di consigliare i tandem linguistici, ovvero delle conversazioni con i madrelingua italiani. Con internet non è difficile, un tempo bisognava andare avanti a lettere, mentre adesso basta collegarsi a un social e il gioco è fatto. Potete usare Interpal, Tandem, Speaky, Italki, sono davvero tanti i siti dove potete iscrivervi per trovare studenti italiani o di altre lingue per avere uno scambio linguistico. Buona fortuna e soprattutto buon divertimento a tutti!

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Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull'italiano standard e neostandard, "paladina delle cause perse" e studentessa di Didattica dell'Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche. Instagram: @murderskitty