Giornata mondiale della Lontra 2023: adotta anche tu una specie a rischio!

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Oggi è la Giornata mondiale della Lontra! Ma forse non sono in molti a sapere che in Italia questa specie è attualmente in pericolo di estinzione. Tuttavia, sono state attivate alcune iniziative volte alla salvaguardia di questo simpatico mammifero, a cui ognuno di noi può prendere parte, anche con un semplice click!

Giornata mondiale della Lontra: adotta anche tu una specie a rischio!

L’ho scoperto giusto per caso, notando un’icona alquanto insolita, a sostituire la mappatura del meteo che la barra di ricerca dei computer della mia università offre di solito: il 31 maggio di ogni anno si festeggia la Giornata mondiale della Lontra, e oggi potremmo farlo in un modo speciale.

Le lontre sono mammiferi che si sono evoluti adattandosi ad habitat caratterizzati da corsi d’acqua. Lo dimostrano le loro peculiari zampe palmate, la fitta pelliccia, le lunghe vibrisse che permettono di individuare le proprie prede anche sott’acqua. Ma in Italia questo animale rischia l’estinzione, e rimane sotto minaccia anche fuori dai confini del Bel Paese.

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Fonte: Getty Images

Sul suolo italiano sono meno di 1.000 gli esemplari che occupano i nostri fiumi: la loro scomparsa si deve all’inquinamento delle acque in cui vivono, al depauperamento della fauna ittica e ai frequenti incidenti stradali. In realtà, studi ancora non confermati – ma purtroppo più recenti – stimano che la popolazione italiana delle lontre sia già scesa tra i 230-660 individui.

Questi dati allarmanti ci sono forniti dal WWF, l’organizzazione internazionale non governativa più conosciuta se si parla della salvaguardia dell’ambiente e degli animali che lo abitano. Per tale motivo, vi invito a prendere parte alla campagna di adozione promossa dallo stesso WWF.

Si tratta di una donazione alle attività di conservazione e difesa della biodiversità, che vengono portate avanti in tutto il mondo. Oggi, puoi adottare anche tu una lontra, aiutando così l’organizzazione a proseguire le sue azioni in difesa della specie. Il WWF è stato il primo negli anni ’80 a dare l’allarme, promuovendo la creazione del Gruppo Lontra Italia e coordinando il primo monitoraggio nazionale della specie.

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Fonte: Getty Images

Cliccando qui verrete reindirizzati alla pagina ufficiale WWF in cui poter scegliere tra le vari opzioni disponibili: con una donazione minima di 30€ (a cui potrete aggiungere qualsiasi cifra desideriate), avrete la possibilità di entrare a far parte della rete WWF, assieme alle altre cinque milioni di persone che in tutto il mondo sono unite da un grande sogno, quello di costruire un mondo in cui l’uomo possa vivere in armonia con la natura. Natura che, beh, lui stesso sta distruggendo.

Non a caso ve ne parlo allungando l’occhio sulla situazione in cui versa l’Emilia-Romagna: siamo nel bel mezzo di una crisi climatica, e questo ci tocca tutti quanti.

In realtà avevo già avuto modo di illustrarvi questa possibilità, come idea regalo per chi volesse fare del bene al mondo. In questi giorni, però, sono stata la prima a voler sposare tale iniziativa.

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In Italia, la conservazione della lontra è stata affrontata a partire dagli anni ’80 con l’organizzazione del Gruppo Lontra che condusse al primo censimento italiano. Successivamente, l’impegno si è concentrato nella salvaguardia dei siti più importanti con l’istituzione di alcune Oasi WWF. Le minacce per questa specie sono oggi ben note e vanno dalla distruzione degli habitat fluviali, l’inquinamento da sostanze chimiche, scarichi urbani e industriali fino all’impoverimento della fauna ittica, risorsa fondamentale per questo carnivoro“, ci informa il WWF.

Sfortunatamente, ogni anno diversi esemplari di lontra finiscono investiti lungo le strade durante i loro spostamenti notturni tra un corso d’acqua e l’altro. Non mancano purtroppo anche atti di bracconaggio dovuti al conflitto con i pescatori e gli allevamenti ittici. Infine, per un animale così legato ai fiumi, nuclei riproduttivi così ridotti e isolati rappresentano sempre un fattore critico per la sopravvivenza a lungo termine“.

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Scrive così, invece, Isabella Pratesi, Direttore Programma di Conservazione WWF Italia, nella lettera che riceverete una volta che la vostra adozione sarà stata finalizzata: “Il nostro impegno per la protezione delle lontre passa attraverso le nostre aree protette in tutta Italia, unica speranza per il futuro di questi bellissimi animali, e ai progetti di conservazione e sensibilizzazione. Adesso, grazie al tuo straordinario supporto, possiamo fare ancora di più!“.

E tu, che cosa stai ancora aspettando? La Lutra lutra ha bisogno anche del tuo aiuto!

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