Elemental, il nuovo lungometraggio animato di Peter Sohn, prodotto da Pete Docter, sarà rilasciato il 21 giugno nei cinema italiani e ha il primo personaggio ufficialmente no-binary in un film Disney Pixar. Questo attesissimo film, con la sceneggiatura di John Hoberg, Kat Likkel e Brenda Hsueh, introduce lo spettatore a Ember, una giovane donna tenace, acuta e “ardente”. La sua amicizia con un ragazzo di nome Wade, divertente, sdolcinato e “che segue la corrente”, mette alla prova le sue convinzioni sul mondo che li circonda. In questo mondo, i personaggi sono fatti di aria, fuoco, terra e acqua.
Già qualche tempo fa abbiamo parlato di Riley, la bambina protagonista di Inside Out, esponendovi una teoria molto apprezzata sul web che la vedrebbe essere no-binary, poiché le sue emozioni sono sia maschili che femminili, mentre quelle dei genitori sono o maschili o femminili. Tuttavia, quando Cinebland ha chiesto al regista del cartone se Riley fosse davvero no-binary, lui è stato molto chiaro.
In primis, ha detto che «Ricordo di aver parlato con John e lui ha detto: “Beh, pensavo che l’avessi fatto perché, da adulti, diveniamo più simili a ciò che siamo. Un bambino, invece, può essere ciò che vuole», e poi ha anche sottolineato che «se i genitori di Riley avessero avuto entrambi emozioni di tipo multiculturale come la figlia, la scena avrebbe avuto 18 personaggi diversi, e sarebbe stata un po’ turbolenta a meno che tutti non fossero stati identificabili. Non solo rendere le emozioni di genere specifico nei genitori rende la sequenza più facile da seguire, ma ha anche aperto un’opportunità per creare qualche risata in più».
Sono quindi stati spenti i riflettori su questa teoria, ma ovviamente chi vuole può continuare a pensare che Riley sia no-binary, un po’ come la teoria secondo cui il nuovissimo cartone Luca, ambientato nella nostra bella Italia, parli di un coming out. Tuttavia, poi la Disney ha ufficialmente introdotto il primo personaggio che non si identifica né come uomo né come donna e che usa i pronomi they/them, per cui non si tratta di una teoria ma di un fatto ufficiale, ed è della serie animata The Owl House – Aspirante Strega. Adesso, invece, arriva su un vero e proprio film animato!
Cosa sappiamo sul personaggio no-binary di Elemental
A dare la notizia è statu lu doppiatoru Ava Hauser, anche l*i no binary, che sui social ha scritto che interpreterà il primo personaggio non binario del rinomato studio di animazione. “GRANDE ANNUNCIO. Devo interpretare il primo personaggio non binario della Pixar. Vi presento Lake“, ha scritto su Twitter. “Do la voce a Lake nel nuovo film Elemental. Lo vedrò al cinema stasera con i miei amici, quindi puoi vederlo anche al cinema se vuoi vedermi“, e ha allegato poi la foto del suo personaggio.
BIG ANNOUNCEMENT I got to play Pixar's first nonbinary character! Meet Lake!
— 🛸 Kai Ava Hauser 🛸 (@JustAVoiceActor) June 16, 2023
I voice Lake in the new movie #Elemental! I'm seeing it in theaters tonight with my friends, so you can catch it in theaters too if you wanna see them. 💙 pic.twitter.com/6kBPGvCATE
Nei libri che accompagnano il film, viene spiegato che Lake Ripple non è binario e usa i pronomi They/Them, ed è il primo personaggio del film Pixar ad essere etichettatu come non binariu. Nel film è accompagnatu dalla sua fidanzata di lunga data. Sebbene Lake Ripple sia tutt’altro che un personaggio principale, svolge un ruolo chiave quando Wade presenta Ember alla famiglia Ripple.
Il film presenta le voci di Leah Lewis nei panni di Ember Lumen e Mamoudou Athie nei panni di Wade Ripple, anche se il comunicato stampa di Cannes ha rivelato che due attori francesi – Adèle Exarchopoulos e Vincent Lacoste – daranno la voce a Ember e Wade. Questa sarà la prima esperienza degli attori francesi con il doppiaggio cinematografico, con il cast vocale francese completato da Gabriel Le Doze, Coco Noël, Céline Monsarrat e Michel Dodane. Il cast vocale originale include Ronnie del Carmen, Shila Ommi, Wendi McLendon-Covey, Catherine O’Hara, Mason Wertheimer e Joe Pera.
Pete Docter, direttore creativo della Pixar, ha affermato: «Mentre tutti emergiamo dai nostri bozzoli pandemici e ci riuniamo nelle stanze delle storie, nei quotidiani di animazione e nelle sessioni di brainstorming improvvisate, è una gioia e un onore riavere la Pixar sulla Croisette. Diretto dallo straordinario narratore Peter Sohn, Elemental è così divertente, pieno di cuore e, francamente, sbalorditivo da vedere. È stato creato per essere visto dal pubblico sul grande schermo e adoro il fatto che sarà presentato in anteprima mondiale a Cannes».
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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