Terribile notizia delle ultime ore: è stato trovato in mare, vicino a Tenerife (Spagna), il corpo di una bambina di circa 6 anni, quindi coetanea di una delle due sorelline scomparse lo scorso aprile insieme al padre. A dare la notizia ufficiale sono state delle fonti del Tribunale Superiore di Giustizia delle Canarie, citate dall’agenzia di stampa Efe e altre fonti locali. Ancora non si ha la certezza che il corpo sia di una delle bambine poiché non c’è stata l’identificazione ufficiale, tuttavia si pensa al peggio.
Erano state rapite dal loro papà che era fuggito sulla sua barca per vendicarsi della moglie che aveva deciso di lasciarlo, Anna e Olivia avevano, o hanno, due e sei anni. Si pensa che della famiglia ti possa sempre fidare, che non ti feriranno mai. Eppure Sarah Scazzi è stata uccisa dalla sua famiglia, e si pensa che nella scomparsa di Denise Pipitone c’entri la sua famiglia allargata. Allo stesso modo, le due bambine si erano fidate del loro papà, e forse il corpo di una delle due è stato ritrovato, senza vita, in mare, a mille metri di profondità.
Il 27 aprile l’uomo era stato insieme alle bambine per una giornata, e avrebbe dovuto riportarle alla madre la sera stessa, tuttavia le ha rapite ed è fuggito in barca con loro. Il 28 aprile, un giorno dopo la scomparsa, la barca era stata ritrovata alla deriva con delle macchie di sangue appartenenti all’uomo. La madre delle bambine aveva denunciato che prima di rapirle, l’ex marito le aveva detto che non avrebbe «mai più» rivisto le figlie.
Corpo di una bambina trovato in mare
Il quotidiano 20minutos riporta che «grazie a una nave oceanografica dell’Istituto spagnolo di oceanografia Ángeles Alvariño, è stato trovato questo giovedì pomeriggio il corpo senza vita di Olivia», che era la più grande fra le due sorelline. Il suo corpo era in un sacco di plastica legato all’ancora dell’imbarcazione del padre, Tomas Gimeno. L’uomo insieme alla figlia più piccola sono ancora dispersi, ma ricordiamo che non siamo certi che il corpo sia proprio quello di Olivia.
Il corpo della bambina è stato trovato grazie a un’ispezione marittima nella zona con un sonar a scansione laterale econ l’utilizzo di un robot subacqueo, che cercava proprio degli indizi sulle bambine. Questa tragica scoperta arriva proprio pochi giorni dopo il ritrovamento di una bombola d’ossigeno e di un copripiumino appartententi all’uomo. Adesso si cercano la figlia minore e il padre.
Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha scritto su Twitter la sua solidarietà alla famiglia: «Non riesco a immaginare il dolore della madre delle piccole Anna e Olivia, scomparse a Tenerife, per la terribile notizia che abbiamo appena appreso. Un abbraccio, il mio affetto e quello della mia famiglia, oggi vanno a Beatriz e ai suoi cari», mentre il presidente regionale delle Canarie, Angel Víctor Torres, scrive: «Oggi ci arriva la peggior notizia possibile, quella che ci gela l’anima, sulle bimbe Anna e Olivia».
No puedo imaginar el dolor de la madre de las pequeñas Anna y Olivia, desaparecidas en Tenerife, ante la terrible noticia que acabamos de conocer.
— Pedro Sánchez (@sanchezcastejon) June 10, 2021
Mi abrazo, mi cariño y el de toda mi familia, que hoy se solidariza con Beatriz y sus seres queridos.
Adesso continuano le ricerche per la bambina più piccola, sperando di trovarla viva. Su Twitter, intanto, le persone esprimono le proprie opinioni e la propria solidarietà nei confronti della madre, che si trova a dover affrontare la peggiore delle situazioni: la perdita dei propri figli per mano di chi dovrebbe solamente amarle e prendersi cura di loro.
Ieri in Spagna è stato trovato in mare il corpo di una bambina di 6 anni, scomparsa un mese fa insieme alla sorella. Sono state uccise dal padre per vendicarsi della ex moglie.
— Ricardo Rubio 🇵🇸 (@ricardorubio44) June 11, 2021
Come una "persona" può essere capace di uccidere le proprie figlie solo per far soffrire la donna.
Giulia, 24 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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