Oggi è la giornata mondiale dell’acqua, per cui dedichiamo un articolo ai consigli su come non sprecarla. Lo scorso anno vi abbiamo parlato di come fosse importante, ma anche del problema della quotazione in borsa della stessa, una notizia che è passata fin troppo inosservata ma che avrebbe dovuto avere almeno una pagina in ogni testata importante. L’acqua è un bene essenziale, senza essa non si vive e, nonostante ciò, nel 2022 ci sono sia persone che non ne hanno sia persone che la sprecano.
Ci serve per lavarci, ci serve per cucinare, ci serve per dissetarci, per questo la Giornata mondiale dell’acqua istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 e prevista all’interno delle direttive dell’Agenda 21, è importante e meriterebbe il giusto rilievo. L’ONU, il 22 marzo di ogni anno, invita tutti i membri a promuovere le attività concrete all’interno di ogni Paese, questo per evidenziare i problemi più urgenti legati al consumo del liquido fondamentale per vivere. Secondo i rapporti Onu, attualmente 2 miliardi di persone vivono senza accesso ad acqua potabile.
Il Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2022 ha evidenziato come «nonostante la sua enorme importanza, questa risorsa naturale viene spesso trascurata e di conseguenza sottovalutata, mal gestita e addirittura sovrasfruttata in molte aree, dove dalle falde acquifere viene estratta più acqua di quanta ne venga ricaricata da pioggia e neve», si legge nel focus sul tema Acque sotterranee: rendere visibile la risorsa invisibile. La traduzione ufficiale in italiano è presentata in occasione dell’evento “30° Giornata Mondiale dell’acqua. Istituzioni, imprese e società civile per la tutela delle risorse idriche e il diritto” presso la Coldiretti.
Vediamo, quindi, come fare per rispettare, come fare per non sprecarla ulteriormente. Vi ricordiamo che abbiamo anche scritto dei 5 semplici abitudini per provare a ridurre l’inquinamento, che potrebbe essere utile tanto quanto quelle per risparmiare su questo bene essenziale.
5 consigli per non sprecare l’acqua
Oggi è la #giornatamondialedellacqua 💧
— wwfitalia (@WWFitalia) March 22, 2022
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Usate l’acqua solo quando vi serve
Potrebbe essere scontato, eppure tantissime persone non sono consapevoli del proprio privilegio e quindi aprono i rubinetti anche quando non ne hanno bisogno, magari anche tenendoli a lungo aperti come se nulla fosse. Se non dovete lavarli, se non dovete lavare o cucinare, evitate di aprire i rubinetti.
Chiudete i rubinetti
State facendo la doccia? State lavando i capelli? State lavando il corpo? Allora chiudete il rubinetto e riapritelo solo quando dovrete sciacquarvi. Lo stesso vale con i denti, con il volto (ad esempio, quando vi struccate, il rubinetto deve restare chiusa) o anche semplicemente se state lavando il bagno. Anche quando lavate i piatti, magari prima insaponate e poi sciacquate tutto insieme. Semplice, vero?
Sciacquone con doppio pulsante
Se state comprando casa o semplicemente avete deciso di cambiare il water, potrebbe essere utile una cassetta a doppia pulsantiera, con una che fa scendere quantità minore e una che fa scendere una quantità maggiore di acqua, così da erogarla solo in base alle necessità ed evitare qualsiasi spreco.
Raccogliete l’acqua tiepida
L’inverno ovviamente vogliamo la doccia calda, ma non subito esce. E allora cosa si fa? Sprechiamo l’acqua? Ovviamente no. Prendete una bacinella, o anche due, e raccogliete l’acqua fredda. Potreste utilizzarla per, ad esempio, tirare lo scarico, o anche per lavare a terra, per lavare il bagno, la cucina, insomma potete sfruttarla come volete.
Fate la doccia, non il bagno in vasca
Infine, togliamoci il vizio del bagno in vasca: sì, è rilassante. Ovviamente. Le bombe da vasca sono uno sfizio che molte non riescono a togliersi dopo una giornata stressante. Ma anche una bella doccia calda può dare le stesse soddisfazioni, oltre a fare sprecare molta meno acqua. Fate quindi attenzione e, oltre a pensare a voi stessi, pensate anche all’ambiente, pensate agli altri e rendetevi conto del vostro privilegio.
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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