Croazia: case a meno di un euro

Condividi

Dopo l’iniziativa delle case a un euro in Italia, anche la Croazia aderisce a questo progetto, proponendo degli appartamenti non a un euro, ma a una kuna, ovvero la moneta locale che, in euro, equivale a 13 centesimi. L’iniziativa è stata inizialmente lanciata in Italia e potete trovare tutte le informazioni su questo sito, ma noi cercheremo di essere riassuntivi e di proporvi anche quella in Croazia.

case-a-un-euro-croazia
Fonte: moje_medjimurje su instagram

Case a un euro: come funziona?

«Le case sono di proprietà di privati che vogliono disfarsene spesso per non pagare tasse e balzelli. Parliamo di immobili fatiscenti o pericolanti che necessitano di grandi ristrutturazioni», leggiamo sul sito ufficiale. Non vi dovete quindi aspettare delle case in una metropolitana tutte ristrutturate e moderne, ma sono degli immobili donati ai Comuni che poi decidono di venderli a una cifra simbolica di 1 euro, o, nel caso della Croazia, a 1 kuna. Ci sono però delle regole da rispettare:

  • «Prevedere un progetto di ristrutturazione e rivalutazione della stessa entro 365 giorni dall’acquisto. 
  • Sostenere le spese notarili per la registrazione, le volture e l’accatastamento.
  • Due mesi di tempo per far partire i lavori nel momento in cui si hanno tutti i permessi.
  • A garanzia della sicurezza dell’acquisto da parte del compratore il Comune chiede di stipulare una polizza fideiussoria di 5mila euro della durata di tre anni cha a scadenza viene poi rimborsata.»
case-a-un-euro-croazia
Case a un euro in Italia

Case a un euro in Croazia

Per quanto riguarda la Croazia, ha di recente deciso di donare le case a 1 kn che, come abbiamo scritto, equivale a 13 centesimi, per cui poco più del prezzo di una Goleador. La città croata che ha deciso di aderire alle case a un euro è Legrad, ma in tutto il Paese (e non solo, sono arrivate richieste anche dalla Francia e dall’Italia) i cittadini stanno facendo a gara per guadagnarsi una casa.

case-a-un-euro-croazia
Fonte: jasna.kis.1 su instagram

Anche in questo caso, ovviamente, c’è un regolamento da seguire: gli acquirenti devono essere under 40 e devono vivere nella cittadina per i 15 anni successivi alla compravendita. Quindi sembrerebbe che, l’iniziativa croata, vorrebbe far tornare in vita il paesino. I minori di 40 anni, infatti, potrebbero ancora volersi creare una famiglia e, in questo modo, dovrebbero vivere nel paesino, magari con i propri figli e la propria famiglia.

In più la municipalità croata ha anche deciso di aiutare chiunque riuscirà ad acquistare le case con 35mila kune (4600 euro circa), in modo da poter ristrutturare per bene le proprie case. Tra l’altro, sappiate anche che il sindaco di Legrad vanta il tasso di disoccupazione più basso di tutta la contea, e non c’è praticamente neanche una persona disoccupata. Per quanto riguarda la città, si trova al confine con l’Ungheria ed è a un’ora e mezza da Zagabria.

Non perderti le nostre news!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.