Una studentessa ventenne ha trovato il coraggio di denunciare tre bulle che l’avrebbero picchiata solo perché un ragazzo sarebbe stato gentile con lei. La cosa che sconvolge non è solo come tre coetanee si siano scagliate contro una ragazzina, ma anche come nessuno dei passanti sia intervenuto, né abbia chiamato le forze dell’ordine.
Ci troviamo a Cagliari, nella piazza centrale Matteotti, quando due ragazzine di 16 anni e una di 21 hanno attaccato una studentessa di 20 anni, che ha denunciato tutto alla polizia. Adesso si indaga per lesioni aggravate e minacce. Secondo la prima ricostruzione, a una delle denunciate interessava un ragazzo che però era interessato alla ragazza picchiata.
«Sei una debole, fai la brava sennò ti ammazzo», avrebbe detto una delle bulle alla ragazza, prima di scagliarsi contro di lei. L’hanno afferrata per i capelli, scaraventata a terra, picchiata in testa e all’addome sia con calci che con pugni. Le hanno persino strappato delle ciocche di capelli. La ragazza è stata medicata al Pronto soccorso del Brotzu per una contusione cranica e alla mandibola, con una prognosi di 10 giorni.
Dopo ciò, la ragazza non ha avuto pace neanche online: nei giorni successivi è stato un susseguirsi di minacce e insulti sui social, e per questo ha preso la decisione di denunciare.
È accaduto a Cagliari. Vittima di tre bulle una studentessa di 20 anni ha denunciato alla Polizia due ragazzine di 16 e di 21 anni, tutte residenti nell'hinterland per lesioni aggravate e minacce.
— Marco (@P_M_1960) May 6, 2022
Si contendevano lo stesso ragazzo..
Donne meditate.. donne meditate.. 🤦#Sardegna
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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