Tanto si è fatto per il bonus psicologo, soprattutto considerando il periodo che stiamo passando, e finalmente abbiamo qualche bella notizia: è in arrivo il decreto interministeriale, e ci sarà un apposito portale Inps per poter presentare la domanda. Ricordiamo anche che due mesi fa sono stati stanziati 20 milioni di euro per aiutare circa 16mila cittadini che potranno ottenere 600 euro da spendere con uno psicologo, ma solo se l’Isee sarà inferiore a 50mila euro.
Università, scuola, pressioni sociali, crisi, futuro incerto, pandemia, guerra, diciamo che ci sono diverse cose che le persone, soprattutto i ragazzi, devono affrontare, e tutto negli ultimi anni. A questo si aggiunge anche la disoccupazione, che colpisce non solo i giovani ma anche gli adulti. Ci sono stati periodi peggiori di questo? Probabilmente sì. Questo autorizza qualcuno a giudicare chi sta male? Assolutamente no. Fatta questa premessa, passiamo al bonus psicologo.
Il provvedimento del bonus psicologo è volto a «potenziare l’assistenza per il benessere psicologico individuale e collettivo, anche mediante l’accesso ai servizi di psicologia e psicoterapia in assenza di una diagnosi di disturbi mentali, e per fronteggiare situazioni di disagio psicologico, depressione, ansia, trauma da stress», per «sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti all’albo degli psicoterapeuti».
Sono 20 i milioni che andranno alle strutture, e di questi 10 saranno destinati al potenziamento delle strutture che già esistono e al reclutamento di alcune figure professioniste nell’ambito sanitario e dell’assistenza sociale, mentre altri 10 saranno per i cittadini che, se idonei all’Isee, potranno richiedere un ristoro di fronte alle spese per le sedute dallo psicologo e per eventuali terapie. Il massimo che si potrà spendere per il bonus psicologo è di 600 euro a persona.
Tutte le novità sul bonus psicologo
«Non appena arriverà il concerto, ci auguriamo nei prossimi giorni, procederemo alla firma e quindi finalmente il decreto attuativo sarà approvato e si potrà partire» ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza. Secondo delle anticipazioni, poi, per richiedere il bonus psicologo bisognerà fare richiesta tramite un portale dell’Inps. Da qui si procederà al versamento del pagamento della prestazione agli psicologi che si sono resi disponibili.
Il ministro Speranza ha infatti annunciato che «sarà l’Inps a offrire il portale per le prenotazioni e sarà anche il soggetto pagante rispetto ai professionisti che si renderanno disponibili e che l’Ordine nazionale degli psicologi sta coinvolgendo in tutta Italia. Chi ha bisogno di aiuto potrà scegliere liberamente il professionista tra coloro che devono aver aderito all’iniziativa. Il meccanismo immaginato consentirà di accedere al contributo senza oneri o anticipazioni da parte di chi vuole usufruire del bonus».
Abbiamo quindi compreso che il portale per il bonus psicologo sarà utilizzato sia dagli utenti che vorranno prenotare una seduta, sia dagli psicologi che vorranno erogare i propri servizi. Per accedervi, invece, sarà necessario effettuare il login tramite SPID, CIE o CNS, ma ancora non si sa molto in quanto non è ancora stato pubblico il Decreto. Non appena ci saranno altre novità, le pubblicheremo in un articolo, in modo che chiunque possa rimanere aggiornato.
Aggiornamento #bonuspsicologo.
— caterina biti (@caterinabiti) April 21, 2022
Oggi al #questiontime @robersperanza ha confermato che ci siamo! Sarà erogato tramite INPS direttamente a chi ne farà richiesta con possibilità di scegliere il professionista.
È un’ottima notizia.
È la risposta che aspettavamo!@nomfup @SenatoriPD
Speranza al Senato sul #bonuspsicologo spiega che “quest’iniziativa va nella direzione giusta, ma dico con assoluta chiarezza che non potrà sicuramente bastare e che la salute mentale è un tema cruciale che non può sicuramente essere affrontato solo con la logica dei bonus”.
— Giovanni Rodriquez (@GiovaQuez) April 21, 2022
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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