È ufficiale: Barcellona ha vietato ai bagnanti di fumare nelle spiagge, in modo da evitare che qualche maleducato che se ne frega dell’ambiente lasci i mozziconi nella sabbia. Ovviamente da ciò trarranno vantaggio anche i non fumatori che non dovranno subire il fumo passivo. Tuttavia, il maggior vantaggio lo trarrà l’ambiente, che finalmente non dovrà più fare i conti con un vizio dannoso non solo per l’ambiente stesso, ma anche per l’uomo.
Barcellona è la seconda città più grande in Spagna, molto popolare fra i turisti, per cui una decisione del genere non può passare inosservata. In realtà, però, non è la prima città a fare qualcosa del genere: anche nella nostra bella Italia ci sono delle spiagge in cui è vietato fumare. Queste sono alcune, divise per regione:
- Abruzzo: Alba Adriatica
- Emilia Romagna: Cervia, Cesenatico, Ravenna e Rimini.
- Lazio: Anzio, Ladispoli, Ponza, Sperlonga, Gaeta, Fiumicino e Torvaianica.
- Liguria: Arenzano, Lerici, Sanremo, Savona.
- Marche: Pesaro, San Benedetto del Tronto, Sirolo.
- Puglia: Manduria e Porto Cesareo.
- Sardegna: divieto in tutta la Costa Smeralda, e a Cabras, Olbia, Sassari e Stintino.
- Sicilia: Capaci, Lampedusa, Linosa.
- Veneto: Bibione, Chioggia.
Cosa porta i comuni a una scelta del genere (considerando che così molto probabilmente perderanno dei bagnanti)? L’amore per l’ambiente, chiaramente. Se non ne siete ancora a conoscenza, un mozzicone di sigaretta impiega circa 15 anni per decomporsi, per cui continuerete a vederli sulle spiagge per anni e anni. Che poi, basterebbe avere un minimo di buon senso e comprare un portacenere portatile. Lo trovate su Amazon e sono sicura anche in qualche negozio fisico!
Barcellona: no sigarette nelle spiagge
I bagnanti di Barcellona non dovranno più sopportare il fumo passivo o trovarsi fra le dita dei piedi (o delle mani!) dei mozziconi di sigaretta. A partire dal mese di luglio, Barcellona vieterà ufficialmente di fumare su tutte le sue spiagge, come ha fatto sapere il Municipio qualche settimana fa. La decisione è stata presa dopo un progetto pilota che ha visto il fumo vietato su 4 delle 10 spiagge locali della città.
«Le spiagge per non fumatori offriranno degli spazi comuni più sani, con meno rifiuti e rispetteranno l’ambiente», hanno detto in una dichiarazione. Il piano comune sarà diviso in due fasi: da aprile a giugno ci sarà una campagna di informazione e sensibilizzazione per i cittadini, mentre da luglio, quindi in piena stagione estiva, ci sarà il vero e proprio divieto e, a quel punto, dopo un primo richiamo scatterà una multa di circa €30.
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Barcelona beachgoers will no longer have to contend with cigarette butts or passive smoke starting in July when Spain’s second largest city will ban smoking on all its beaches, the city hall said https://t.co/H77C43X3Ku
— Reuters (@Reuters) April 8, 2022
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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