Non siete costretti ad accettare il nuovo aggiornamento sulla privacy di Whatsapp, ma se volete continuare a utilizzare l’app, dovete accettarlo per forza. Per questo motivo, per chi non ha intenzione di vendere ulteriormente la propria privacy, oggi vi proponiamo delle alternative a Whatsapp, in modo che possiate convincere i vostri gruppi famiglia o gruppi di amici amigrare verso nuove app di messaggistica.
Ovviamente se poi vi trovate così tanto bene con Whatsapp e accettate di vedere pubblicità o essere cibo per le aziende, allora continuate pure su quell’app, d’altronde in Italia è quella più utilizzata e non tutti sono disposti a voler cambiare, in particolare le persone più anziane che non sono molto brave con l’imparare a utilizzare nuove applicazioni. Se siete giovani che amanoprovare, però, nulla vi vieta almeno di scaricare queste q uattro app di messaggistica alternative a Whatsapp che vi proponiamo oggi.
4 alternative a Whatsapp
Telegram
Telegram la inserisco al primo posto fra le alternative a Whatsapp perché è l’app di messaggistica che preferisco persino io. È molto semplice da utilizzare, non è così diversa da Whatsapp. Ci sono gli stickers, ci sono le gif, puoi personalizzare il tema, puoi creare gruppi immensi, inserire bot che controllino la sicurezza anche quando tu non sei nel gruppo a monitorare tutto oppure ci sono anche altri botsimpatici comespacobot. Immaginate vostra madre litigare contro lospacobot! Poi basti pensare che non c’è bisogno di utilizzare per forza il numero di telefono e non siete costretti a darlo a sconosciuti (come per i gruppi universitari)!
Il difetto di Telegram sono le ultime notizie che si sono sentite in giro, ovvero quelle sul revenge porn che gira in determinati gruppi. Ovviamente questo non c’entra niente con i vostri gruppi, ma in molti hanno disinstallato Telegram anche solo per questo, per tale ragione ho pensato di farvelo presente in modo che vediate tutte lefacciate del social.
Signal
Di Signal abbiamo già parlato in un altro articolo in un modo un po’ più approfondito, per cui se volete saperne di più visionate la pagina linkata. Per chi invece ama i riassunti, dovete sapere che il punto forte di Signal è la privacy e, considerando quante persone sonomigrate da Whatsapp in questi giorni (pensate che l’applicazione, non abituata ad avere tanti utenti, è persinocrashata), non è unproda poco. Non ha niente in meno a Whatsapp, ci sono gli sticker, la grafica è molto carina e intuitiva, ci sono messaggi vocali, sticker, emoji, gruppi, chiamate vocali e videochiamate.
C’è però qualcosa in meno a Telegram, qualcosa che per me è molto importante ma che per voi potrebbe non essere nulla di che: devi per forza utilizzare il tuo numero di telefono. Non c’è quindi la possibilità di contattare persone tramite username, ma devi per forza avere il loro numero di cellulare. Se per voi questo non è nulla, allora Signal è forse la migliore tra le alternative a Whatsapp.
Threema
Anche Threema è una delle alternative a Whatsapp più quotate, sebbene in pochi, soprattutto in Italia, conoscano quest’app di messaggistica, ma forse è giunto il momento di scaricarla e capire perché è così apprezzata. Come Signal è ungenio della privacy, tanto che le conversazioni vengono eliminate dal server non appena sono trasmesse, non c’è pubblicità, potete inserire un pin per accedere e, come in Telegram, c’è la possibilità di utilizzare un username al posto del vostro numero di telefono.
Il difetto? È a pagamento. Il prezzo nello store è di €3,99 pagabili sia in Bitcoin che con PayPal. Questo è un difetto non da poco perché non sono tante le persone disposte a pagare per un’app di messaggistica, ma pensate a quando ancora non avevamo Whatsapp o le offerte per gli SMS gratuiti… ricordate gli SMS? In fin dei conti, non sarebbe troppo diverso. Ma questo dipenderebbe anche da quanti vostri contatti sono disposti a installarla.
Viber
Viber è un’altra app che ho conosciuto anni fa, la utilizzavo ogni tanto quando frequentavo le scuole superiori e ricordo che era molto semplice da utilizzare, per questo ritengo sia una delle ottime alternative a Whatsapp al momento. Su Viber puoi fare chiamate gratuite ai contatti che hanno l’applicazione, e a pagamento verso chi non lo ha. Mentre in passato c’era un problema di privacy, adesso è completamente risolto e potete godervi le vostre conversazioni sicure. Tra i pro inserisco anche una chat pubblica con cui parlare con utenti sconosciuti, giusto per passare il tempo.
Tra gli svantaggi inserisco che è utilizzata da poche persone, ma forse con questa nuova privacy di Whatsapp le persone potrebbero cominciare a pensare di dare una possibilità ad altre applicazioni in modo che anche Viber si possa popolare, rendendola una delle perfette alternative a Whatsapp.
Queste erano le nostre alternative a Whatsapp che abbiamo voluto proporvi. Voi quale sceglierete? O ne avete già scelta una? Fateci sapere!
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty