Tag: pedofilia

Trentenne adesca 26 bambine su Whatsapp fingendosi un coetaneo
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Trentenne adesca 26 bambine su Whatsapp fingendosi un coetaneo

Ennesimo caso di pedopornografia in Italia. Le vittime sono 26 bambine fra i 10 e i 13 anni, mentre il carnefice è un uomo di 30 anni che fingeva di essere un 14enne sulle chat Whatsapp, adescando fin troppe bambine innocenti che arrivavano a fidarsi di lui. Adesso dovrà rispondere a quaranta capi di imputazione e speriamo che la giustizia italiana, almeno questa volta, faccia il suo corso. Perché i bambini non si toccano non vale solo come slogan contro le persone LGBT. Qualche mese fa, per la giornata contro la pedofilia, vi abbiamo postato un preoccupante rapporto di Save the children con la Polizia Postale denunciano un grave aumento di pedopornografia online, con 5316 casi, il 47% in più rispetto a quelli che ci sono stati nel 2020. Tra l'altro, Michela Sambuchi, dirigente del...
Pedopornografia: nel 2021 i casi sono aumentati del 47%
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Pedopornografia: nel 2021 i casi sono aumentati del 47%

Mentre la politica italiana fa una lotta con le potenti lobby LGBT per proteggere i bambini, un preoccupante rapporto di Save the children con la Polizia Postale denunciano un grave aumento di pedopornografia online, con 5316 casi, il 47% in più rispetto a quelli che ci sono stati nel 2020. La maggioranza dei bambini ha fra i 10 e i 13 anni, che in realtà non dovrebbero neanche possedere un social network in quanto la maggioranza ha il divieto per i minori dei 14 anni. Oggi è la giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, «un importante momento di riflessione per tutte le realtà, istituzionali e non, impegnate nell’azione di prevenzione e contrasto del fenomeno dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei minori», e i dati condivisi ieri da Save the Children e la ...
Il Vaticano (Stato) non può essere denunciato per pedofilia e abusi sessuali (dei cittadini): lo ha stabilito la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo
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Il Vaticano (Stato) non può essere denunciato per pedofilia e abusi sessuali (dei cittadini): lo ha stabilito la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo

Martedì scorso la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha stabilito che il Vaticano non può essere denunciato per i casi di abusi sessuali che riguardano la Chiesa, questo perché è riconosciuta come un ente sovrano straniero. Sono quindi stati rigettati i 24 querelanti che nel 2011 avevano fatto caso alla Chiesa per come aveva gestito il problema degli abusi sessuali all'interno dell'istituzione. Inutile dire che la comunità in generale è molto indignata, poiché, religione o no, ente straniero o no, delle persone la cui vita è stata rovinata resteranno senza giustizia. Tuttavia, non c'è nulla di strano in questa notizia ovviamente strumentalizzata dai media. Parlando di Chiesa e abusi sessuali, ricorderete sicuramente il rapporto della Commissione indipendente sugli abusi nella Chiesa (...
Torino, denuncia il nonno per abusi sessuali dopo aver letto “Tredici”
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Torino, denuncia il nonno per abusi sessuali dopo aver letto “Tredici”

Aveva 7 anni quando il nonno ha abusato per la prima volta di lei, ma la bambina era troppo piccola per comprendere quel che davvero stava succedendo intorno a lei. Quando però, a 12 anni, ha cominciato a leggere "Tredici", libro da cui è stata ispirata l'omonima e popolare serie tv Netflix, ha compreso quello che le faceva il nonno, di 88 anni, e ha deciso di denunciarlo parlandone a scuola, tuttavia neanche in quel caso è andata molto bene. Di cosa parla Tredici La serie tv, il cui titolo originale è 13 Reasons Why, è creata da Brian Yorkey ed è basata sull'omonimo romanzo di Jay Asher. Entrambe girano intorno al suicidio di un'adolescente, Hannah Baker, che prima di morire ha registrato su una cassetta i tredici motivi che l'hanno spinta verso il suicidio. La serie tv ha riscosso ...
Heather Morris difende Mark Salling su Twitter: «è stato parte della famiglia»
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Heather Morris difende Mark Salling su Twitter: «è stato parte della famiglia»

Il fandom di Glee non smette di far parlare di sé: l'ultima volta era stata Lea Michele a essere sotto i riflettori poiché accusata di razzismo, questa volta invece a essere sotto i riflettori è Heather Morris, la Brittany della serie. Tutto è cominciato quando Kevin McHale, che interpreta Artie, ha retwittato un post di una fan in cui si ricordava una delle puntate di Natale, ma in cui Mark Salling era cancellato con un'emoji che vomita, e questo a Heather Morris non è andato giù. «Dieci anni fa andava in onda A Very Glee Christmas. Artie ha avuto le sue gambe magiche, tutti noi ci siamo innamorati di Coach Beiste e Brittany ha riacceso la magia del Natale per tutti» scrive la fan, condividendo alcuni screen di quell'episodio. Il tweet è poi repostato da Kevin McHale che ha commentato ...
Imola, ha stuprato 6 bambine durante i pigiama party con la figlia, condannato a solo 6 anni e 4 mesi
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Imola, ha stuprato 6 bambine durante i pigiama party con la figlia, condannato a solo 6 anni e 4 mesi

Non succede nel lontano Bronx, dall'altra parte del mondo, il secolo scorso o in uno stato dove vige ignoranza e maschilismo. Succede in Italia, a Imola, nel 2019, dove forse si pensa che la pedofilia non esista. Lui ha 46 anni, loro invece 6 ragazzine dai 12 ai 13 anni, amiche della figlia dell'uomo e che venivano invitate a casa per dei normali pigiama party fra bimbe. Tuttavia, dopo il brindisi dell'amicizia con sonniferi, succedeva tutto ciò che non dovrebbe accadere. Viene il disgusto a solo scrivere di queste notizie, a pensare che delle bambine che in quegli anni cominciano a scoprire da sole, magari su internet, magari a scuola, cos'è un rapporto sessuale, si trovino a essere stuprate da un uomo di 46 anni, da un padre che sfruttava la figlia per invitarle a casa, poi le dava i ...
Mignonnes: il film “scandalo” dalle numerose polemiche
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Mignonnes: il film “scandalo” dalle numerose polemiche

Disponibile sotto il nome di "Mignonnes" e conosciuto con il titolo internazionale di "Cuties", il lungometraggio della neoregista franco-senegalese Maïmouna Doucouré sembrerebbe portare il suo pubblico su due strade differenti. Nonostante sia nato come forma di denuncia all'ipersessualizzazione infantile, il film è stato oggetto di diverse polemiche che hanno messo al centro anche personaggi famosi come Tom Ellis, protagonista di Lucifer, e sua moglie, e che hanno portato a considerare la pellicola un "incitamento alla pedofilia". Ma sarà veramente così? Scopriamolo insieme. La trama di Mignonnes Mignonnes vede come protagonista Amy, una ragazzina di undici anni, originaria del Senegal e trasferita da poco a Parigi, dove vive con sua madre e con i due fratellini più piccoli. Oppressa...
Valentina Nappi: «siete sessuofobe!»
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Valentina Nappi: «siete sessuofobe!»

Spesso su Twitter si parla di Valentina Nappi, non solo per questioni riguardanti il suo mestiere (perché, per chi non la conoscesse, è una delle pornostar italiane più amate), ma anche riguardanti l'attualità. Uno degli ultimi argomenti, è stato proprio quello del catcalling e della molestia in generale. Da molte donne e dalla gran parte della società femminile ritenuto una molestia, il catcalling, chiamato anche molestia di strada, è praticato da diversi uomini e consiste nel mandare bacini, salutare in modi perversi, urlare cose sull'aspetto delle donne la cui unica colpa è quella di camminare per strada da sole. In ogni caso, c'è chi la considera una molestia e chi invece, come Valentina Nappi, la considera un complimento. Tuttavia, quello che ha fatto arrivare in tendenza il no...
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Giustizia per Marwah: 5 anni, rapita, stuprata, uccisa e bruciata

È stata rapita venerdì e scomparsa finché il suo piccolo corpo non è stato trovato in una discarica, come se fosse spazzatura, con zero rispetto per la vita umana: Marwah aveva solo 5 anni quando è stata rapita, stuprata, uccisa e bruciata. È successo nel Sud-Est del Pakistan. I genitori avevano denunciato la scomparsa della piccola Marwah martedì e da quel momento non hanno avuto pace. La polizia ha riferito a Dawn Tv che la piccola, prima di morire, è stata stuprata (aveva solo cinque anni, sottolineiamolo ancora) e poi il suo corpo è stato dato alle fiamme, per poi esser gettato in una discarica. Come se la sua vita non valesse, come se non fosse una persona, una bambina felice, allegra, che aveva ancora così tanto tempo da vivere, ma un uomo, una bestia, ha messo fine alla sua brev...
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Netflix e “Cuties”: dalle accuse di favorire la pedofilia al mea culpa

Netflix è costantemente sotto i riflettori per le sue nuove uscite, ieri ad esempio ha rilasciato il trailer della quarta stagione di The Crown, ma questa volta ha avuto un flop: il poster di "Cuties", che dovrebbe uscire il 9 settembre sulla piattaforma di streaming online, ha avuto una pesante accusa, tanto che Netflix ha dovuto chiedere scusa. "Cuties", in italiano tradotto con "Donne ai primi passi", è una pellicola francese della sceneggiatrice e registra francese Maïmouna Doucouré, che ha al centro della sua vicenda un'undicenne musulmana che si trova a dover lottare fra la madre e la sua famiglia, ovvero i valori tradizionali, e il cattivo e brutale mondo dell'internet, che rappresenta la sessualizzazione delle bambine e anche quanto le adolescenti siano influenzabili. Non è infatt...