Qualche giorno fa vi abbiamo riferito la decisione di OnlyFans di dover abbandonare i sex worker a causa di questioni finanziarie e bancarie, tuttavia adesso arriva già un dietrofront, o meglio stanno cercando di trovare un modo per avere sia gli accordi finanziari che i sex worker. D’altronde i sex worker sono le persone che hanno reso popolare e che ha fruttato i milioni al social, quindi sarebbe sciocco abbandonare loro e tutti i guadagni solo per delle banche.
A dare la notizia era stato il sito Boomerang, che riferiva delle parole affermate dall’azienda di OnlyFans: «Al fine di garantire la sostenibilità a lungo termine della nostra piattaforma, e continuare a ospitare una comunità inclusiva di creatori e fan, dobbiamo evolvere le nostre linee guida sui contenuti». La decisione è sembrata a tutti molto strana, poiché, come abbiamo scritto, OnlyFans è famoso per gli scatti erotici, sebbene siano presenti anche altri contenuti.
Infatti, vi ricordiamo che il sito non è dedicato solo alle ragazze che vogliono vendere i proprinudes, perché, in primis, non sono solo nudes. Non immaginate le foto presenti come l’inquadratura in primo piano delle parti basse. Sonofotoerotiche, ben studiate. Poi, in realtà, il social è utilizzato anche per la vendita della propria arte, ad esempio dei fumetti, dei disegni, anche delle storie, magari. Tuttavia, la popolarità l’ha raggiunta con le sex worker (se volete saperne di più su questo mondo, vi consigliamo la nostra intervista a Leirnin, sex worker che lavora su OnlyFans e Reddit).
In più, vi ricordiamo anche che, se OnlyFans non dovesse trovare un accordo soddisfacente con le banche che possa anche includere le sex worker, ci sono diversi siti in cui è possibile lavorare online allo stesso modo. Noi ne abbiamo trovati 6-7 (li trovate qui) che potrebbero persino essere superiori a OnlyFans. A proposito, a breve la piattaforma aprirà anche un OFTV, un nuovo social che «offre ai fan un modo super conveniente per guardare i contenuti dei creatori preferiti» e che non include «contenuti per adulti», «non viene monetizzato» e quindi «non c’è alcun impatto diretto sui guadagni dei creatori»permettendo all’app «di essere negli app store».
OnlyFans e l’accordo per includere i sex worker
OnlyFans si è espresso sulla vicenda proprio qualche giorno fa, con una pseudo lettera ai sex worker pubblicata su Twitter con hashtag #SexWorkIsWork: «cari sex worker, la community di OnlyFans non sarebbe la stessa oggi senza di voi. Il cambio di politica era necessario per assicurare i servizi bancari e di pagamento per supportarvi. Stiamo lavorando 24 ore su 24 per trovare altre soluzioni», ha scritto l’azienda sul profilo ufficiale. Le risposte non sono comunque positive.
Una sex worker di OnlyFans scrive: «Quindi, invece di abbandonare Visa/MC, hai scelto di abbandonare noi, le persone che hanno creato la tua piattaforma. Non ci hai MAI promosso, solo istruttori di fitness casuali e celebrità. Abbiamo portato il traffico. E ci hai buttato sul marciapiede invece di difenderci contro i servizi di pagamento» e un’altra ancora: «Hai abbandonato le sex worker per salvarti il culo quando hai avuto l’opportunità di combattere la discriminazione finanziaria di tutte le sex worker da parte di MasterCard e delle banche.»
«Bugiardi. Avete scelto la via d’uscita facile. Avete privato milioni di sex worker del loro unico reddito. Avreste potuto implementare una migliore moderazione, ma invece ci avete completamente fottuto con pochissimo tempo per pianificare il futuro. Ricordate solo che vi abbiamo creato» scrive un’altra. Tutte le sex worker sono arrabbiate, ci sono tanti commenti simili: «Non avete mai ammesso che esistessimo. Avete cercato di prendere le distanze da noi. Non ci sostenete. Questi cambiamenti non ci aiutano se non possiamo fare il nostro lavoro lì. Avete preso i soldi e poi ci avete lasciato. Ma va bene, faremo fare miliardi a un’altra azienda al posto vostro».
Come potete quindi vedere, la situazione non si è minimamente risolta. OnlyFans, che per la prima volta dopo anni ha twittato le parole sex worker, probabilmente proverà a trovare una via d’uscita per continuare a tenere sulla piattaforma le sex worker che sono coloro che l’hanno praticamente resa virale, ma se non dovesse riuscirsi le ragazze e i ragazzi che lavorano con il proprio corpo sono pronte a migrare altrove, e questo OnlyFans dovrebbe tenerlo bene in considerazione.
Dear Sex Workers,
— OnlyFans (@OnlyFans) August 21, 2021
The OnlyFans community would not be what it is today without you.
The policy change was necessary to secure banking and payment services to support you.
We are working around the clock to come up with solutions.#SexWorkIsWork
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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