Non ho mai… è forse una delle serie teen drama più belle prodotte da Netflix, e proprio di recente è stata pubblicata la terza stagione (noi abbiamo anche scritto la recensione!), tuttavia la prossima sarà l’ultima. Da una parte, meglio così. Sappiamo quanto Netflix ami allungare il brodo delle serie che piacciono al pubblico, così tanto da farle diventare pessime, per cui avremo un bel ricordo di questa serie tv, che speriamo non ci deluderà con la quarta e ultima stagione. A spiegare il motivo per cui non si farà una quinta, comunque, sono le stesse autrici.
La prima stagione di Non ho mai ha come protagonista Devi Vishwakumar, una ragazza di quindici anni un po’ ribelle e di origini indiane che dopo il secondo anno di superiori, dopo aver sopportato un anno terribile in cui ha anche perso il padre, decide di voler migliorare la sua vita trovando un fidanzato e diventando una ragazza popolare. Da qui iniziano tutte le sue strane e divertenti avventure, fra l’amore per Paxton e per Ben, fra i problemi con sua madre e tanto altro ancora.
La seconda stagione, invece, si conclude quando la protagonista riesce a svincolarsi dal triangolo amoroso con Paxton e Ben. Tuttavia, dopo che quest’ultimo si è rimesso insieme ad Aneesa, Devi e Paxton hanno deciso di rendere pubblica la loro storia ed è proprio con loro due che inizia la terza stagione. Tuttavia, alla fine della seconda, Ben è venuto a sapere da Eleanor che Devi provava sentimenti per lui e voleva lasciare Paxton, per cui questo ci ha fatto pensare a un nuovo (ma stesso) triangolo amoroso. Non farò alcuno spoiler sulla terza stagione, ovviamente.
Tra i new entry del cast ci sono stati Anirudh Pisharod, nel ruolo di Des, un ragazzo indiano-americano intelligente quanto Devi, ma che frequenta una scuola privata. Ritornano poi:
- Maitreyi Ramakrishnan: Devi Vishwakumar
- Jaren Lewison: Ben Gross
- Darren Barnet: Paxton Hall-Yoshida
- John McEnroe: narratore
- Richa Moorjani: Kamala Nandiwadal
- Poorna Jagannathan: Nalini Vishwakumar
- Lee Rodriguez: Fabiola Torres
- Ramona Young: Eleanor Wong
- Megan Suri: Aneesa
Perché Non ho mai non avrà una quinta stagione
I teen drama piacciono, e questo Netflix lo sa benissimo, per questo ci fa tanto piacere che siano state le stesse autrici, Mindy Kaling e Lang Fisher, a insistere sul fatto che quella che sarà la quarta stagione di Non ho mai, sarà anche l’ultima. Perché sarebbe davvero troppo brutto vedere una serie tv così carina venir rovinata dalla piattaforma che continua a rinnovare all’infinito le serie che hanno avuto un buon seguito all’inizio, eliminando invece quelle che sono allo stesso modo splendide ma non così tanto seguite (o anche no, considerando che ha cancellato Sense8 che ha ancora oggi un grande seguito).
Lang Fisher ha spiegato a Entertainment Weekly che «è difficile quando hai una serie ambientata al liceo, perché non puoi tenere i protagonisti al liceo per sempre. Il cast invecchia sempre di più. Poi inizi ad avere ragazzi di 30 anni che vanno al liceo ed è difficile portarli al college. Penso che abbiamo semplicemente pensato che fosse tutto qui. Possiamo finire la nostra storia come vogliamo con una nota alta, raccontare l’ultimo anno di liceo in modo soddisfacente. Non sarebbe veritiero se tutti andassero al college insieme. L’alternativa sarebbe introdurre un nuovo gruppo di personaggi di cui a nessuno importa. È una mossa difficile da fare».
Un’ottima scelta ovviamente. Potrebbe finire come con Elite, che ha abbandonato la gran parte dei personaggi finendo per far davvero pietà perché le persone che seguivano la serie all’inizio hanno continuato a vederla per quei personaggi e, una volta persi quelli, i motivi per seguirla sono scesi. Mindy Kaling ovviamente vorrebbe poterla continuare, ritiene che sia difficile lasciare una serie anche con il talento di Maitreyi Ramakrishnan, che interpreta la protagonista, tuttavia fanno quel che è giusto per Non ho mai.
Concludono: «Tutto ciò testimonia quanto sia difficile dire addio ai personaggi che ami scrivere. Ci vuole un po’ prima che gli sceneggiatori capiscano i personaggi. Scrivi un pilot e poi assumi persone e poi lavori a pieno ritmo, ecco perché così tanti show che crescono sono durati tipo cinque stagioni di troppo. Ma mi sento che, tra un paio d’anni, guarderò indietro e dirò: ‘No, è stato un bene che sia finita allora’. Ma in questo momento non sono pronta ad accettarlo».
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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