La No Nut November è una challenge online, una sfida per i ragazzi che dura un mese intero e che consiste nell’astenersi sia dalla masturbazione che dai rapporti sessuali. In poche parole, non si può avere un orgasmo in nessun modo (neanche quello nel sonno è consentito). In questo articolo scopriremo le sue origini e le regole per poter partecipare.
A novembre, sui social, nelle pagine su Instagram e persino su Tiktok, leggiamo spesso di questa “No Nut November“, spesso abbreviata semplicemente in NNN. No, non è niente di losco, nessuna associazione segreta o hashtag per prendere in giro qualcuno, né è una serie tv o un film. È solo una sfida indirizzata ai ragazzi che devono riuscire a non eiaculare per ben 30 giorni.
Se cerchiamo #nnn o #nonutnovember o ancora #nnnchallenge troveremo i social gli hashtag colmi di aggiornamenti, di frasi, di ragazze che tentano di far “perdere” i ragazzi (soprattutto su Tiktok) e anche di meme divertenti. Un videoiconico di come un ragazzo che sta affrontando la No Nut Challenge dovrebbe reagire, è quello di Ross e Rachel di Friends, condiviso da una pagina su Instagram:
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Tuttavia, questa challenge è così complessa che è normale che, per utilizzare un gergo di questa sfida, «molti soldati non la superino». Tanti altri però si impegnano e ci riescono. Se siete curiosi di sapere cosa devono affrontare questisoldati, continuate a leggere l’articolo.
No Nut November: le origini
Era il 3 novembre 2011 quando, per la prima volta nella storia dell’internet, un utente ha inserito nell’Urban Dictionary la locuzione No Nut November per indicare l’intento di non eiaculare nel mese di novembre. Ancora oggi, se andiamo sul sito ufficiale dell’urban dictionary, leggiamo sotto la locuzione: «una sfida in cui un uomo non deve eiaculare, ovvero bust a nut(in inglese indica l’atto di eiaculare)per l’intero mese di novembre».
Ovviamente, ci si chiedeperché nut, che in inglese significa noce? Cosa c’entra la noce con l’eiaculazione? Deriva tutto da un’altra locuzione, sempre presente nell’urban dictionary, ovvero quella dibust a nut, che consiste nell’avere una «gloriosa eiaculazione».
In molti ritengono che questa challenge sia stata ideata dal movimento NoFap, nato sul web, questo perché il primo gruppo online NoFap, che vuole incitare le persone a non guardare pornografia e a non masturbarsi, è approdato su Reddit proprio nel 2011, qualche mese prima della creazione della No Nut November.
Tuttavia, sebbene esista dal 2011, solo nel 2017, quindi solo tre anni fa, è divenuta popolare grazie a un tweet postato sul subreddit BlackPeopleTwitter. L’anno dopo, nel 2018, la challenge fu fatta da così tante persone che ebbe persino degli effetti sui siti pornografici. Su xHamster il traffico ebbe una caduta del 14,5%.
Al momento la community di Reddit della sfida ha più di 63mila iscritta, mentre dallo scorso anno, poi, la No Nut November è divenuta popolare anche in Italia. Di conseguenza, comunque sono nate anche altre sfide, che vedremo alla fine dell’articolo.
Le regole
Dopo averne scoperto le origini, non ci resta che capirne le regole, non per partecipare quest’anno perché probabilmente potrebbe essere ormai troppo tardi, ma per prepararci al prossimo, per chiunque decidesse di provare a fare quest’astinenza mensile.
C’è da specificare una cosa in questa challenge: non è vietato baciarsi, abbracciarsi o avere erezioni, in particolare per chi ha un partner fisso potrebbe essere una sfidaimpossibile. Quello che la No Nut November vieta è di eiaculare, per cui, volendo, si possono anche guardare dei filmato pornografici, l’importante è non eiaculare, non masturbarsi, non avere rapporti sessuali.
Tuttavia, sono anche consentiti deglistrike (come li chiama Wikipedia), ovvero, è possibile avere:
- 1 orgasmo tramite rapporto sessuale con il proprio partner;
- 3 orgasmi tramite masturbazione;
- 1 orgasmo involontario durante la notte.
Questo ovviamente perché ci sono diversecontroversie, poiché secondo uno studio di Harvard del 2014 gli uomini hanno bisogno di eiaculare almeno 21 volte al mese per ridurre il rischio di avere il cancro alla prostata, mentre secondo altri medici avere un rapporto sessuale mantiene il giusto flusso sanguigno all’apparato genitale maschile.
Chiaramente, è una sfida ma non si vincerealmente nulla, se nonla gloria sul webe fra gli amici. È solo una sfida ironica che dimostra alle persone che possono avere il controllo su di sé e sui propri istinti senza doversi sottomettere ogni volta ai desideri sessuali. E, in realtà, si vince anche l’onore partecipare a un’altra sfida.
Altre sfide simili
Non pensate che la No Nut November sia l’unica sfida, perché anche dicembre, febbraio e marzo non sono liberi dalle challenge a sfondo sessuale o di astinenza (questa volta, però, per le donne). Sul web infatti, a tutte le ragazze che postano video o foto sexy per augurare ai ragazzi, in modo ironico, una buona NNN, viene risposto con “febbraio sta arrivando”. Cosa c’è a febbraio?
A febbraio, come leggiamo sull’urban dictionary, c’è la No Flick February (o la No Finger February), ovvero la versione femminile della No Nut November. Per l’intero mese di febbraio, che tra l’altra è anche quello di San Valentino e questo rende tutto decisamente molto più complesso, una ragazza che decide di partecipare non può avere alcun tipo di masturbazione o rapporto sessuale.
Quindi esistono solo sfide di astinenza? No, ovviamente no. Lo abbiamo anticipato prima, chi vince la No Nut November, e anche chi vince la No Flick February, ha lapossibilità di partecipare a una sfida completamente opposta, ovvero quella della Destroy Dick December e quella della Mortal Masturbation March. Vediamo in cosa consistono.
La prima, che viene subito dopo quella di novembre, consiste nel masturbarsi il numero del giorno. Questo vuol dire che il 1 dicembre vi masturberete una volta, il 2 dicembre due volte, il 31 dicembre… 31 volte, proprio per questo, perché è pressoché impossibile eiaculare così tante volte in un giorno, si chiamaDestroy Dick December.
La seconda, quella per le ragazze è l’equivalente della precedente, ovvero bisogna masturbarsi il numero del giorno, per cui il 1 marzo una volta, il 2 due volte, e così via. Insomma, non dovretefare altro nel resto della giornata, ma in fin dei conti, dopo aver superato le sfide di novembre e febbraio, non sarà poi così difficile.
Voi partecipate a queste sfide online?
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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