Liam Neeson contro i Cinecomic e contro le scene di sesso

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È uno degli attori più apprezzati, lui stesso ha interpretato il villain Henri Ducard/Ra’s al Ghul in Batman Begins, ma Liam Neeson ha rivelato in un’intervista di essere assolutamente contrario ai cinecomics, o meglio… di non essere appassionato del genere. In più, ha anche detto di non riuscire a guardare neanche le scene di sesso nei film, in quanto le ritiene imbarazzanti. Vediamo quindi insieme le ultime opinioni del grande Liam Neeson, prima ripercorrendo brevemente la sua carriera.

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Liam Neeson è nato a Ballymena nell’Irlanda del Nord, il 7 giugno 1952, e ha frequentato la Queen’s University Belfast, pur non concludendo gli studi inizialmente (poi si sarebbe laureato nel 2009). Il suo debutto nel mondo dello spettacolo è nel 1978, in Pilgrim’s Progress, dove ha un piccolo ruolo. Ma nei primi anni Ottanta comincia a recitare in film di successo come Excalibur, Suspect- Presunto colpevole. Nel 1990 ha il primo ruolo da protagonista in Darkman, ma arriva alla fama tre anni dopo, quando viene scelto dal regista Steven Spielberg per interpretare il ruolo di Oskar Schindler nel film Schindler’s List – La lista di Schindler, cui seguiranno Rob Roy (1995), Michael Collins (1996) e Kinsey (2004).

Ha un ruolo anche nella saga di Star Wars, e interpreta l’iconico Maestro Jedi Qui-Gon Jinn, e oltre a tanti altri film, qualcuno di più successo di altro, si è anche dedicato al doppiaggio ad esempio nei Simpson, dove nell’episodio 16×21 interpreta Padre Sean, un prete che converte Bart e Homer al cattolicesimo. Ha prestato la sua voce a un personaggio del videogioco Fallout 3, il dott. James del Vault 101, padre del giocatore.

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Vincitore della Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile alla 53ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per la sua interpretazione in Michael Collins, Liam Neeson è stato candidato all’Oscar al miglior attore nel 1994 per la sua interpretazione di Oskar Schindler in Schindler’s List – La lista di Schindler di Steven Spielberg. Ha inoltre ricevuto tre candidature ai Golden Globe e una ai Premi BAFTA e due ai Tony Award.

Liam Neeson e le sue opinioni sui cinecomic

«Devo essere onesto, il fatto che ci siano tutti questi film di supereroi non mi rende molto entusiasta, non sono un fan. Ammiro il fatto che siano un’espressione di Hollywood, con tutta la tecnologia che è fenomenale, ma a me sembrano tutti la stessa storia ripetuta. Posso giusto dire ‘okay, questa è fatta da Christopher Nolan», ha detto l’attore che ha interpretato un ruolo anche in un cinecomic, quello del villain Henri Ducard/Ra’s al Ghul in Batman Begins. Parlando proprio di quel Batman, Neeson li ha descritti come un qualcosa di diverso, delle storie che si avvicinavano molto al genere noir, e con un cast eccezionale, formato da Michael Cane, Gary Oldman, Morgan Freeman e Christian Bale.

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Liam Neeson

Non è ovviamente il primo attore, in particolare fra quelli di vecchia generazione, a criticare i film originari da fumetti. Anche fra i registi, pensiamo a Quentin Tarantino, non c’è una grande stima per questo genere. «Devi avere le mani legate per fare quel tipo di cose, ed io non voglio avere le mani legate. Non sto cercando un nuovo lavoro», ha detto in una recente intervista lo stesso Tarantino.

In un’altra intervista con Vanity Fair, poi, Liam Neeson ha criticato anche le scene di sesso al cinema. «Sarò onesto, quando vedo una scena di sesso, non riesco a guardarla. Mi sento in imbarazzo. So che sono coreografate e tutto, ma non sento il bisogno di vederle», ha commentato. D’accordo con lui è Penn Badgley, attore che di recente ha recitato in You: «Sono assolutamente d’accordo con lui e lo supporto. Non mi piace farle. Ho fatto alcune scene di sesso e avrei preferito lasciare tutto all’immaginazione, specie per le donne, le attrici».

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