Nel mese di agosto è ufficialmente ripartita la campagna antilittering di Save the Planet e JTI Italia #IoLaButtoLì, a cui partecipano diverse star del web, fra cui Alice Venturi, Raissa e Momo, Mandrake e Gianni Quirino Bekkalossi, in modo da arrivare a quante più persone possibile e quindi cercare di salvare il nostro pianeta dall’inquinamento ambientale che poi porta anche a degrado ambientale e al danno estetico, che, siamo onesti, ai turisti neanche piace.
«Il termine inglese littering indica l’abbandono di rifiuti di piccole dimensioni in spazi pubblici come strade, piazze, parchi, spiagge e boschi», leggiamo sul sito ufficiale della campagna #IoLaButtoLì, dove viene spiegato che quest’abito è purtroppo in crescita ed è soprattutto legata «a uno stile di vita improntato all’usa e getta sempre più diffuso. Le conseguenze sono però importanti: inquinamento ambientale, degrado e danno estetico, effetti sulla qualità di vita ed elevati costi di igiene urbana sono il prezzo da pagare».
In più, leggiamo ancora, «il fatto di avere rifiuti sparsi per città, mare e montagna incide sulla qualità di vita e sul senso di sicurezza negli spazi pubblici», e, come abbiamo sottolineato nel primo paragrafo, «un Paese ad alta vocazione turistica come l’Italia, deve per forza pensare all’attrattività che rischia di perdere se i visitatori trovano le nostre bellezze cittadine e naturali immerse nel degrado». Secondo ilsondaggio lanciato da Save The Planet, solo 3 italiani su 10 conoscono il significato della parola littering ma, nonostante questo, 9 intervistati su 10 identificano l’abbandono dei piccoli rifiuti nell’ambiente come un problema molto serio.
A promuovere la campagna #IoLaButtoLì sono Save The PlaneteJTI Italia, e quest’anno hanno coinvolto anche diverse star del web, perché, siamo onesti, il modo per arrivare agli adolescenti è non solo usare i loro stessi social, ma anche far passare i messaggi tramite persone che seguono, che li fanno ridere e che non sono degli adulti seri e noiosi (anche se, dobbiamo ammettere anche questo, questa generazione di adolescenti è anche piuttosto seria nel campo del cambiamento climatico e delle lotte sociali).
Riparte la campagna #IoLaButtoLì
La campagna è anta per promuovere l’attenzione nei confronti dell’abbandono nell’ambiente dei piccoli rifiuti e che anche per il 2022 ha ottenuto il patrocinio del ministero della Transizione Ecologica, e quest’anno scenderà in diverse strade delle città italiane (Milano, Bologna, Torino, Bari, Firenze e Napoli) tramite alcuni content creator che avranno il compito di condurre degli esperimenti sociali per testare il livello di sostenibilità dei cittadini, mettendoli alla prova sotto una serie di parametri non convenzionali.
Su ANSA leggiamo anche che «a testati non saranno solo i classici criteri che rendono una città sostenibile – presenza di spazi verdi, energie pulite, diritto alla mobilità – ma cinque punti basati sul benessere delle persone, selezionati dalle persone stesse. Altra novità della campagna di quest’anno, il coinvolgimento di Lombardini22, gruppo leader nello scenario italiano dell’architettura e dell’ingegneria, che aggiungerà competenze sul tema della creazione di comunità e città sostenibili».
Franco Guidi, CEO di Lombardini22, dichiara che «a volte basta poco: gesti apparentemente piccoli possono avere un impatto importante sul futuro delle nostre città. Per questo siamo diventati promotori dell’iniziativa #IoLaButtoLìinsieme a Save the Planet e JTI Italia contro l’abbandono dei piccoli rifiuti e abbiamo posizionato un cestino per i mozziconi di sigarette all’ingresso del nostro studio in via Lombardini. L’abbiamo fatto per contribuire alla pulizia del nostro quartiere, della nostra città, e al tempo stesso per diffondere consapevolezza sul problema del littering, fenomeno che ogni giorno comporta l’abbandono di tonnellate di plastiche e materiali inquinanti nell’ambiente».
Elena Stoppioni, presidente di Save the Planet, si dice molto «orgogliosa di poter annunciare la terza edizione della campagna. Questo è un progetto che, come Save the Planet, ci impegna e gratifica allo stesso modo. È un’iniziativa sulla quale abbiamo puntato fin da subito e nella quale abbiamo creduto con tutti noi stessi. Perché siamo convinti che è con attività come queste che si creano coscienze attente al tema ambientale». Ritiene che il fatto che si continui a mandare avanti #IoLaButtoLì, sia la stessa dimostrazione della «buona riuscita del progetto».
Laura Gusmeroli, Client Director di Show Reel Agency, e Luca Persichetti, New Business Strategy Manager di Show Reel Media Group aggiunge di essere «onorati di essere di nuovo a fianco di Save The Planet, JTI e di tutti i partner nel prosieguo della campagna #IoLaButtoLi, a cui quest’anno abbiamo voluto dare un’evoluzione strategica grazie alla contaminazione tra content strategy e componente territoriale, che ha come obiettivo capillarizzare sempre di più il messaggio e far sentire sempre più persone direttamente coinvolte».
Infine, Lorenzo Fronteddu, Corporate Affairs e Communication Director di JTI Italia, ritiene che «quello del littering» sia un «problema che esige risposte concrete, ma con questa edizione di #IoLaButtoLì siamo voluti andare più in profondità, cercando di trattare il tema della sostenibilità in maniera integrale. Il pregio di questa iniziativa è quello di diffondere un messaggio importantissimo in modo semplice e divertente, sensibilizzando i cittadini alle buone abitudini della sostenibilità. Il nostro obiettivo è di far in modo che il maggior numero di persone possibile possa acquisire una nuova consapevolezza, adottando stili di vita in linea con le esigenze ambientali e sociali».
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty