18 anni, un sogno e tanto talento: così possiamo descrivere Elena Faggi, una delle nuove proposte che si esibiranno sul palco dell’Ariston per l’edizione del 2021 di Sanremo Giovani, che si svolgerà a inizio marzo. La sua canzone è intitolata Che ne so e parla del drama che tutti gli adolescenti (e non solo) si trovano ad affrontare almeno una volta nella propria vita: il ghosting.
Lo ha raccontato in un Tiktok divenuto poi virale: Elena Faggi chiacchierava con un ragazzo che le piaceva, ma lui le rispondeva un giorno sì e uno no. E lei cosa fa? No, non ha passato la serata a deprimersi come abbiamo fatto noi comuni mortali, ma ci ha scritto su un pezzo che, pensate un po’, l’ha fatta arrivare fino a Sanremo Giovani. Dopotutto, il ghosting non è così male, se visto da questo punto di vista.
Se vi pare di aver già sentito il suo nome prima di Sanremo Giovani e di Area Sanremo, non avete torto. Elena Faggi insieme a suo fratello, Francesco, nel 2017 hanno partecipato a Italia’s Got Talent e, niente di meno, sono riusciti anche a ottenere il Golden Buzzer. Dopo più di tre anni, ovviamente, entrambi sono maturati molto. Adesso Elena Faggi, sebbene la base di Che ne so sia arrangiata dal fratello, canterà come solista al Festival musicale più importante d’Italia, ma siamo sicuri che il fratello, come noi e tutta Italia, continuerà a sostenerla e a fare il tifo per lei, da dietro le quinte.
Noi di Cup of Green Tea abbiamo pensato di fare quattro chiacchiere con Elena Faggi o, come amiamo dire, di prendere, virtualmente, una tazza di thè insieme. Le abbiamo posto delle domande e lei, molto gentilmente ci ha risposto.
Due chiacchiere con Elena Faggi
Per chi non la conoscesse, Elena Faggi è una studentessa del liceo linguistico, ha 18 anni e tanto tanto talento da vendere. È una cantante, un’attrice e una ballerina, vive a Forlì, sua città natale, e condivide la passione per la musica con suo fratello, Francesco Faggi, che ha arrangiato il pezzo con cui lei gareggerà fra le nuove proposte di Sanremo Giovani. Se ancora non lo avete ascoltato, questa è Che ne so, che trovate anche su diverse piattaforme di streaming musicale online:
- Ti faccio una domanda che sicuramente ti avranno fatto in molti e che in molti ragazzi con il tuo stesso sogno avranno pensato: cosa hai provato quando Amadeus ha pronunciato il tuo nome?
«Quando Amadeus ha pronunciato il mio nome mi sentivo come paralizzata, non ci stavo credendo. Aspettavo quelle parole da mesi e un’occasione del genere da anni. Ho sempre saputo che la musica è la mia strada e ci ho sempre messo tutta me stessa per riuscire a realizzare questo sogno, ed essere arrivata fino a qui mi rende piena di gioia e mi ha fatto capire che non bisogna mollare mai. In quel momento ero talmente felice che non riuscivo a smettere di sorridere e dentro mi dicevo: “Elly ce l’hai fatta, guarda dove sei arrivata.”».
- Andando a Sanremo 2021 sicuramente incontrerai tantissimi grandi artisti che, come te, sono partiti da un semplice sogno: c’è qualcuno per cui magari sei un po’ più emozionata di incontrare?
«Poter incontrare grandi artisti che stimo e ammiro sarà sicuramente un’emozione indescrivibile, principalmente perché potrò confrontarmi con loro, sentirmi raccontare la loro storia e ascoltare non solo come una fan, ma come una vera e propria artista che pian piano sta entrando nel loro mondo. Sono elettrizzata all’idea di rivedere in particolare Arisa, con cui ho già scambiato due parole alla finale di dicembre, e mi piacerebbe molto conoscere i Maneskin, dato che adoro le loro canzoni».
- Noi vediamo te e tuo fratello sempre molto uniti, condividete un grande talento, a Italia’s Got Talent avete definitivamente spaccato il palco e sono sicura che tu, a Sanremo, non farai da meno, ma da dove è partito tutto? Siete stati ispirati da qualcuno in particolare?
«Francesco è mio fratello e il mio migliore amico, ma soprattutto un compagno di squadra. Sanremo è infatti un sogno che si sta realizzando per entrambi, perché io mi presento come cantante e scrittrice della mia canzone “Che ne so”, e lui come arrangiatore. Italia’s got talent è stato sicuramente l’evento che a me personalmente ha fatto comprendere a pieno che il palco è la mia casa, che condividere le mie canzoni mi permetterà di donare un pezzetto di me al mondo. Ma in realtà tutto è nato grazie ai nostri genitori, che ci hanno iscritto quando eravamo piccoli ad una scuola di musica, dove io studiavo violino e Fra pianoforte, e poi a dei corsi di musical.»
- Durante la tua esperienza a Sanremo Giovani hai fatto amicizia con qualche artista in particolare, con cui magari sei rimasta in contatto anche in questo periodo?
«Purtroppo l’esperienza a Sanremo Giovani è durata ancora troppo poco per costruire amicizie con gli altri concorrenti. Avevo legato con alcuni che sono arrivati in finale con me ad Area Sanremo ma che purtroppo non sono passati. Sicuramente però a febbraio/marzo avrò la possibilità di conoscere tutti molto meglio e sono certa che si creerà un bel rapporto».
- E ora una domanda che, non appena ho visto il video su Tiktok, mi sono posta: il ragazzo per cui hai scritto “Che ne so” sa che la canzone è dedicata a lui e soprattutto che la porterai a Sanremo? Se sì, cosa ne pensa?
«Sinceramente con questo ragazzo non ci parlo da mesi, so che sa che andrò a Sanremo, ma non credo abbia la minima idea che la canzone sia stata scritta per lui, dato che non gli ho mai detto quello che provavo».
- Forse è ancora presto ma sono sicura che, non appena salirai sul palco di Sanremo a marzo, si creerà un fandom di fan di Elena Faggi: come chiamerai i tuoi sostenitori?
«Sono sincera: non ci avevo mai pensato. Ora come ora non saprei cosa risponderti, ma sicuramente mi inventerò un nome carino».
- Tu sei ancora una studentessa e presumo tu debba anche fare la maturità quest’anno, quindi ti faccio una domanda un po’ attuale: cosa ne pensi di questa situazione che stiamo vivendo? Molti ragazzi non stanno riuscendo a vivere bene la didattica a distanza, tu invece come la stai affrontando?
«In quanto studentessa del Liceo Linguistico, nonostante la dad, nella mia scuola si continua a lavorare sodo. Per questo penso che con questa situazione tutto risulti molto più pesante, praticamente ci manca quel lato di svago che prima avevamo e che ci permetteva un attimo di relax e di divertimento con gli amici. Io per fortuna avendo altre cose a cui pensare come il mio progetto artistico la sto vivendo abbastanza bene, ma capisco benissimo i miei coetanei che si sentono come intrappolati.
La scuola in presenza è ovviamente un’altra cosa rispetto alla dad, ma tanto ormai anche andando dal vivo, con tutte le restrizioni, non si vivono le lezioni come prima. Credo che la scuola, spogliandosi di tutti gli aspetti che ti permettevano di interagire con gli altri, fare esperienze, viaggi, si sia minimizzata allo studio e alle valutazioni. Anche se non si può fare altrimenti non posso negare di trovarlo triste.
Su questa situazione ho scritto anche una canzone durante la prima quarantena che si chiama “Solo un brutto sogno”, sperando che la situazione migliorasse, ma a quanto pare ancora non è cambiata di molto».
- E ora una domanda che chiunque che ti segue sarà felice di leggere: hai già in mente nuove canzoni? Se sì, ci fai un piccolo spoiler sui contenuti? Saranno simili a Che ne so o proverai altri generi?
«Certo! Dopo Sanremo usciranno altri pezzi. Non spoilero nulla ma come tematica saranno vicini a “Che ne so”, o comunque a situazioni che tutti almeno una volta nella vita abbiamo vissuto».
- Se avessi la possibilità di tornare indietro di qualche anno, magari quando ancora non avevi partecipato a Italia’s Got Talent, per parlare con la Elena Faggi di quei tempi, le diresti qualcosa in particolare?
«Se dovessi tornare indietro di qualche anno direi alla piccola me di continuare a crederci, di vedere in se stessa ciò che può donare alle persone e di non sottovalutarlo mai».
Noi facciamo un grande in bocca al lupo a Elena Faggi, voi ricordate il suo nome, perché continuerete a sentir parlare di lei e di suo fratello anche nei prossimi anni! Spacca tutto, Elena.
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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