Christmas Blues: ecco perchè ci sentiamo tristi a Natale

Condividi

Non tutti riescono a farsi coinvolgere dallo spirito natalizio che asseconda questo magico periodo dell’anno. La chiamano “Christmas Blues” gli esperti, quella tristezza da Natale che spesso non sappiamo motivare.

Che cos’è la Christmas Blues?

Non tutti amano il Natale, quell’atmosfera incantata, condita da luci e gnomi dai buffi cappelli, casette di pan di zenzero e fiocchi di neve. Non serve doversi impersonificare nel Grinch per provare emozioni contrasti nei confronti di una delle festività più famose al mondo.

Questa depressione natalizia, infatti, può farsi ancora più vivida se immersa nella magia del Natale, dove l’incapacità di gioire alla stregua degli altri porta a sentirsi ancora più inadeguati, in difetto per dei sentimenti più che validi. La “Christmas Blues” si manifesta in questo periodo sottoforma di stress, magari causato proprio dalle infinite liste di attività che questa celebrazione comporta: decorare l’albero, organizzare un pranzo con tutta la famiglia, pensare ai regali che ancora mancano all’appello, e molto altro.

Ci sentiamo ansiosi, oppressi da questo ambiente festoso che non rispecchia minimamente ciò che proviamo dentro di noi. Non di rado si capita di percepire questi sentimenti amplificati, come la solitudine, il rancore, l’insoddisfazione personale. Il 25 dicembre segna una data importante sul calendario di tutto il mondo, ormai, ma anche l’avvicinarsi della fine di un altro anno che può aver reso felici oppure aver rovinato il sorriso.

Fonte: Getty Images

Importante è anche non confondere la Christmas Blues con il Disturbo affettivo stagionale, riconosciuto dal DSM5 con episodi depressivi stagionali, tipici delle stagioni più fredde. Questa tristezza di Natale può comunque diventare difficile da sopportare, tra crisi di pianto, insonnia e anedonia.

Per molti il Natale si può quindi trasformare in un vero e proprio incubo ad occhi aperti. Tra le spese ingombranti da dover sostenere per doni e generi alimentari, il mancato desiderio di partecipare ad una simpatica riunione in famiglia, o al contrario l’impossibilità di riabbracciare i propri cari, e ancora l’ossessione per quelle calorie di troppo che non vogliamo ingerire sotto gli occhi guardinghi di nonni e zii. Sono tanti i motivi che in realtà dovrebbero rendere la Christmas Blues qualcosa di perlomeno conosciuto.

Le feste natalizie rischiano così di compromettere il nostro benessere psico-fisico, lasciandoci senza appetito, svogliati, indifferenti rispetto alle gioie che questo gaio periodo può ancora regalare.

Fonte: Getty Images

La depressione natalizia non è facile da gestire, soprattutto se siamo ostinati a non voler cambiare la nostra percezione del Natale, o peggio ancora adattarci a quella degli altri, spesso plagiata da un numero assurdo di convenzioni sociali. Non bisogna avere fretta e imporci aspettative che non possiamo e non vogliamo raggiungere. Accogliere i propri sentimenti e validarli come preziosi è già un buon punto di inizio.

Si può approfittare di quei piccoli vizi che non richiedono troppe energie o denaro, senza dimenticare la nostra quotidianità. Secondo gli esperti pare, ad esempio, che i film di Natale non siano l’opzione migliore per scacciare la malinconia.

Non serve stravolgere la propria vita attorno ad una festa, è un giorno come tanti. L’organizzazione può essere un altra soluzione se applicata con criterio: scegliere i regali per tempo è sicuramento meno stressante che doversi lanciare in una pazza corsa allo shopping dell’ultimo minuto. Anche imparare a negare agli altri ciò che non rispetta i nostri limiti può essere di grande aiuto, non solo durante il periodo natalizio.

E se proprio la Christmas Blues vuole rovinarci questa suggestiva atmosfera, lasciate perdere i tormentoni di Natale e l’ennesimo paio di calze che avete trovato sotto l’albero. Prendetevi il tempo che vi serve per tornare a stare bene con voi stessi, lontano dalle convenzioni che questa festa sembra aver reso tradizioni.

christmas-blues
Fonte: Getty Images

Non perderti le nostre news!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.