Bentornati in Riviviamo i classici della nostra adolescenza. Per questo nuovo tema ho deciso di dedicarmi ai programmi di Real Time, partendo da Alta Infedeltà (che ricorderemo oggi), continuando con Bake Off, Clio Make Up e, infine, Dire, Fare e Baciare. Ho scelto questo tema perché io sono sempre stata una fan scatenata degli show di Real Time, addirittura pensare che Alta Infedeltà lo ascolto (esiste un podcast su Spotify proprio su Alta Infedeltà!) ancora oggi sotto la doccia, per cui penso che non ci sia tema più azzeccato.
Real Time è un canale televisivo italiano privato di proprietà di Discovery Italia, disponibile sul Canale 31 del Digitale Terrestre. Il target del canale è principalmente dedicato a un pubblico femminile (così ci dice Discovery Italia), con un’età compresa fra i 15 e i 54 anni, ma ovviamente possono esserci anche delle eccezioni. Sono tantissime le produzioni originali, da Alta Infedeltà, a Clio Make Up, a Cake Star, a Cortesie per gli ospiti (e i vari spin-off) ad anche quelli dedicati al true crime, i miei preferiti.
Alta Infedeltà: trama e format
Parliamo dalla trama di Alta Infedeltà: «Ci sono storie “per tutta la vita” e passioni che travolgono in un istante. A volte basta un solo attimo per distruggere un amore. Triangoli pericolosi, sospetti e bugie, “Alta infedeltà” è un moderno decalogo sulle infinite sfaccettature dell’amore infedele. Le storie, una a puntata con tre protagonisti, vengono raccontate e vissute attraverso tre punti di vista: quello dell’amante, quello del tradito, quello del traditore.».
Non c’è mai lo stesso personaggio o lo stesso protagonista, Alta Infedeltà è la raccolta di storie di tradimenti e vendette, di bugie e sospetti. Il format prevede infatti che ci siano dei personaggi che raccontano la storia e poi altri che invece la recitano. Quello che tutti si sono sempre chiesti è: ma sono tutti attori o i narratori sono i veri protagonisti? Ebbene, dopo anni e anni di dubbi, il Dailybest ha rivelato che per ogni puntata vengono impiegati sei attori, per cui tre per la narrazione e tre per la recitazione.
Ciò non toglie che, comunque, la storia sia vera e realmente accaduta, forse un po’ romanzata, ma in ogni caso basata su un fatto reale. A rivelarcelo è Simone Ercolani, a capo di Stand By Me (azienda che produce Alta Infedeltà con sede a Roma), che a Il Corriere della Sera ha affermato che tutte le storie raccontate sono vere e realmente accadute, ma un po’ romanzate per renderle più interessanti e divertenti al pubblico.
E voi guardavate Alta Infedeltà? O preferivate altri programmi di Real Time?
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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